L'OMINO DI PAN DI ZENZERO

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La leggenda del ginger bread
(Norvegia & Svezia)

La leggenda narra che una volta, una vecchina e un vecchino che vivevano in una piccola, vecchia casa vicino alla strada, vollero fare qualcosa di diverso dal solito. Così la moglie del vecchietto realizzò dei biscotti di pan di zenzero, simili a piccoli omini e li mise nel forno a cuocere. Dopo un poco sentì una vocina: “Fammi uscire, fammi uscire!” La vecchina andò ad aprire lo sportello del forno e l’omino di marzapane saltò fuori. Scappò via per la cucina e corse fuori andando sulla strada prima dei due vecchietti, che gli urlavano: “Vieni qui, vieni qui, per favore! Ti vogliamo mangiare. Fermati, omino di marzapane!” ansimando, perchè non ce la faceevano più a correre.
Ma l’omino di marzapane rispose cantando:

"Corri corri se tu vuoi

Certo prendermi non puoi

E sai perché?

Sono tanto più veloce di te!"

Presto l’omino di marzapane incontrò una mucca che gli muggì: “Sembri buono da mangiare!” ma l’omino di marzapane gli cantò:

"Corri corri se tu vuoi

Certo prendermi non puoi

E sai perché?

Sono tanto più veloce di te!"

La mucca corse e corse ma non poté raggiungere l’omino di marzapane. Più in là l’omino incontrò un cavallo. ” Fermati, omino” disse “Sembri buono da mangiare e io ho fame”. Ma l’omino di marzapane corse più forte. Il cavallo galoppava dietro di lui ma non abbastanza per raggiungere l’omino di marzapane. Che contava correndo:

"Corri corri se tu vuoi

Certo prendermi non puoi

E sai perché?

Sono tanto più veloce di te!"

L’omino di marzapane correva tantissimo ed era proprio orgoglioso delle sue capacità. Alla fine incontrò una vecchia volpe furba. “Fermati, smetti di correre, omino di marzapane!” disse la volpe leccandosi le labbra “Ho qualcosa da dirti!”.
L’omino di marzapane non si fermò ma intanto cantava:

"Corri corri se tu vuoi

Certo prendermi non puoi

E sai perché?

Sono tanto più veloce di te!"

La vecchia volpe correva molto veloce, veloce come l’omino. Lo seguì fino giù al fiume, attraverso il bosco. L’omino di marzapane si dovette fermare per ascoltare la vecchia volpe furba che disse: “Voglio aiutarti ad attraversare il fiume. Saltami sulla coda e sarai salva e asciutta”. Così l’omino di marzapane saltò sulla coda della volpe e insieme attraversarono il fiume. Presto la volpe disse: “Per favore, puoi spostarti sulla groppa perché sei troppo pesante per la mia coda?” L’omino di marzapane obbedì.

Ma presto la volpe gli chiese di cambiare posizione: “Per favore saltami sul naso!” Ora la volpe nuotava trasportando l’omino di marzapane sul naso. Infine raggiunsero l’altra sponda del fiume. Prima di posare le zampe posteriori sulla riva del fiume la volpe fece volare l’omino per aria e aspettò che ricadesse. Intanto lei lo aspettava per accoglierlo nella sua bocca spalancata.
E questa fu la fine dell’omino di marzapane.

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Specialmente in Norvegia o Svezia, si usa prepararli insieme ai propri cari per la mattina della vigilia di Natale o per appenderli all’albero, in sostituzione delle nostre classiche palline.
Essi possono assumere varie forme, ma rappresentano sempre soggetti puramente natalizi, quali:
piccoli abeti, casette, babbi natali, stelle o di classico omino, che poi vengono ricoperti con della glassa colorata o della cioccolata.

Alzi la mano chi ha pensato subito all'omino di pan di zenzero di Shrek?? Io di sicuro!!
E con questa dolce - e amara - leggenda sull'omino di pan di zenzero vi dò la buonanotte!

Ci vediamo domani con una nuova leggenda!
Blueyes_95💙

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