diciannove.

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Il post puntata non era stato dei migliori, dato che Maria ci chiamò di nuovo in studio per un provvedimento disciplinare riguardo le pulizie.
Io avevo la coscienza a posto, infatti la mia camera con Carola e Serena era la più pulita. Alex era stato accusato ma conoscendolo sapevo che non si sarebbe preso la responsabilità di una cosa che non aveva fatto manco lontanamente.

«io e Soleil abbiamo sempre preso le redini per le pulizie» lo guardai annuendo, pensando che anche quando eravamo scazzati avevamo fatto le pulizie insieme

«so di non aver sporcato nulla, mi prendo la responsabilità di dire che non sono stato io» io continuavo ad ammirarlo perchè nonostante tutto lui era proprio la persona più matura che io avessi conosciuto.

Tornati in casetta iniziarono le discussioni anche tra Rea e Nicol ma alla fine tornò la pace.

...

«sei stato bravo in puntata» parlai vedendo Alex sugli scalini, riferendomi alla sua sfida

«mi spiace non esserti stato d'aiuto e levarmi dalle palle» si, era proprio permaloso

«pensi davvero che io ti volessi fuori?»

«non mi prendere per il culo ma tanto già lo hai fatto abbastanza» forse dovevamo smetterla entrambi, così non andavamo da nessuna parte

«ti chiedo scusa» non era proprio una cosa che mi apparteneva far soffrire le persone e stavolta volevo essere sincera

«ho fatto una cosa di cui non vado fiera ma volevo ripagarti con la stessa moneta, tu moralmente non sei stato per niente corretto e lo sai quanto io in passato abbia sofferto, per questo volevo essere certa di cosa fossimo» continuai

«me lo sono meritato c'ho pensato anch'io ma il fatto è che non me l'aspettavo da te, poi starti lontano non è il massimo» lo vedevo sincero e quindi decisi di credergli, alla fine eravamo pari

«ricominciamo? niente più segreti e niente più ripicche?»

«sono d'accordo ma tu non smettere mai di provocarmi» disse guardandomi negli occhi

«e se no mi dai un bacio entro due secondi ti conviene scappare» mi lanciai completamente su di lui baciandolo prima lentamente e poi con più foga

«bentornata» fece scendere la mano sul mio sedere

«aoo»

«eddai mi era mancato questo ben di Dio»

«il solito cretino» dissi mentre mi nascondevo tra l'incavo del suo collo

«finalmente la coppietta si è riunita, non ce la facevo più con le vostre discussioni da asilo» urlò Luca

«Lù nessuno ha chiesto il tuo parere» disse scherzando Alex facendoci ridere.

enemies to lovers| AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora