trentasette.

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Durante la settimana mi era stato assegnato un passo a due con Serena, da parte della Celentano.
Non eravamo molto entusiaste soprattutto Serena, anche perchè avevamo poco tempo per prepararla ma bisognava lavorare senza se e senza ma.

«ragazzi tutti sulle gradinate" disse Maria

«busta blu per i ballerini, vai tu Sole»

«Veronica o Celentano?»

«più Celentano»

«secondo me Veronica» aprendo la busta il nome della Celentano si era palesato

"ALLIEVE SERENA E SOLEIL,
PER RICORDARVI CHE IO NON MOLLO E PER NON PERDERE LE BUONE ABITUDINI, QUEST SETTIMANA LAVORERETE INSIEME A UN PASSO A DUE TUTTO AL FEMMINILE. UNO STILE ANCORA DIVERSO DA CIÒ CHE AVETE AFFRONTATO FINO AD OGGI.
CERTO SERENA HA FATTO
MOLTISSIMI COMPITI RISPETTO A SOLEIL,
E QUINDI È AVVANTAGGIATA MA COME PENSO SIA GIUSTO È SEMPRE BENE METTERSI IN GIOCO. UN REQUISITO DAVVERO FONDAMENTALE
SOPRATTUTTO AL GIORNO D'OGGI, LA VERSATILITA,
COMPONENTE A CUI IO TENGO MOLTO.
E POI AGGIUNGO ANCHE COREOGRAFIE SEMPRE PIÙ DIFFICILI PER METTERSI ALLA PROVA.
ULTIMA COSA, ASSOLUTAMENTE DA NON SOTTOVALUTARE, UNA GIUSTA E SANA COMPETIZIONE ECCO PERCHÉ HO PENSATO
DI METTERVI A DANZARE INSIEME.
BUON LAVORO LA MAESTRA."

Finito di leggere la lettera, partì un filmato con la coreografia che dovevamo svolgere, ed era sulle note di Crazy Love di Marracash.

...

«Sono stanchissima» dissi buttandomi con le braccia tra il collo di Alex

«mi lavo e poi sono tutto tuo o vuoi venire in bagno con me?»

«la pianti? torni a dormire da solo eh»

«dai poi il permaloso sarei io!» disse rubandomi un bacio per poi entrare in bagno.
Nel frattempo avevo l'opportunità di usare il telefono, entrai un po' sui social e vedere la quantità di amore che stavo ricevendo era molto appagante. Dopo aver ringraziato alcune miei fanpage, cercai di parlare con la mia famiglia.

«tesoro mio tutto bene?»

«si dai mamma, voi a casa?»

«bene ci manchi tanto»

«anche voi non sapete quanto»

«salve signora» all'improvviso spunta Alex senza maglia con i capelli bagnati

«ciao Alex, tutto bene?»

«si grazie, spero anche lei stia bene»

«si va bene mamma devo andare ci sentiamo non appena ci danno di nuovo il telefono, saluta tutti vi amo.»

"Ti pare il modo di presentarti così?»

«così come? a casa mia giro pure con il cazzo di fuori»

«Alessandro aoo»

«come se non ti piacerebbe vedermi in quello stato» disse mentendosi dietro di me, cominciando a darmi dei piccoli baci sul collo facendomi abbassare la testa all'indietro

«dai ammetto che sei sexy così» sapeva come comprarmi

«solo così?» disse spingendo il suo bacino facendolo sbattere contro le mie natiche

«mmh»

«porca troia voglio prenderti qua»

Alex's pov:

«fallo no?» disse

«non sei più stanca, eh?!» non le lasciai neanche il tempo per rispondere che il mio cazzo era già dentro di lei. Un gemito le esce di bocca, la testa le ricade indietro mentre io inizio a succhiare il suo collo trattenendo i gemiti.
Affondo sempre più con spinte calcolate, godendomi ogni singolo centimetro che conquisto. Finché non vengo.
Mano a mano che l'orgasmo svaniva presi coscienza della
situazione; il mio respiro era sempre più concitato e frasi
sconnesse riempivano la stanza.

«Cazzo......sei micidiale!»

enemies to lovers| AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora