Capitolo tre

4.2K 124 50
                                    

2 puntata

Prima dell'inizio della seconda puntata del pomeridiano nella casetta aleggiavano emozioni che variavano dalla preoccupazione all'adrenalina. C'era un viavai di persone tra il corridoio centrale, quello che partiva dalla cucina alle prime camere da letto.
C'erano ragazzi che facevano uno spuntino, chi chiedeva consigli su come vestirsi, chi tra i cantanti riscaldava la voce e chi tra i ballerini riscaldava i muscoli.
Poi c'era Chiara: era seduta sul bordo del letto guardando un punto fisso mentre nella sua mente ripassava la coreografia che avrebbe dovuto ballare: un cha cha cha. L'aveva provata tantissimo tempo con la professionista Francesca Tocca tanto che ogni volta che pensava a un determinato passo sentiva la sua voce che rimbombava per tutta la sala.
A risvegliarla dai suoi pensieri fu la voce della produzione, che disse: «Ragazzi, andate in sala relax, tra poco si comincia a registrare». Alcuni dei ragazzi che erano già pronti si cominciarono ad avviare verso la sala, mentre altri, soprattutto le ballerine che si stavano sistemando i capelli, ancora dovevano andare.

«Fanno schifo» disse Chiara, riferendosi ai suoi capelli, che le sembravano disordinati. «Non è vero Chia, stai benissimo» disse Serena rassicurandola. «Ha ragione Sere per me» replicò Carola alzando la mano e sorridendo. «Va bene, se lo dite voi» rispose Chiara guardandosi per la centesima volta la coda. «Ragazze siete pronte? Aspettiamo voi e andiamo» chiese Luca affacciandosi alla porta. «Si si, ci siamo» dissero in coro le tre ragazze. Si lanciarono tutte uno sguardo rassicurante, presero le mascherine e uscirono dalla casetta dirigendosi in sala relax.

Una volta lì tutti i ballerini cominciarono a provare le proprie coreografie, e i cantanti canticchiavano le canzoni che avrebbero dovuto fare. Dieci minuti dopo la produzione li richiamò per dire che potevano entrare nello studio.

Quando Chiara entrò vide che c'era tantissima gente che cominciò ad applaudire e lanciare urli di incoraggiamento verso i ragazzi, che si sedettero nei loro banchi.
«5, 4, 3, 2, 1... in onda» disse un cameraman.
«Buon pomeriggio, buon pomeriggio a tutti» entrò Maria seguita da un forte applauso. Si mise al centro delle studio e disse: «Bene, io direi di cominciare con una sfida per il primo banco di latino. Facciamo entrare Nunzio e Mattia». I due ballerini entrarono e si misero su due sedie che la produzione aveva messo. Dopo che Maria ebbe riassunto quello che era successo quella settimana tra Mattia e Nunzio, entrarono i giudici.

«Io direi di iniziare con la coreografia che hai fatto tu Raimondo, no?» disse Maria «Si si, certo» rispose Todaro. «Facciamo dimostrare Umberto». Entrò il ballerino che dimostrò la coreografia: un jive sulle note di 'Get over it'.
Quando Umberto finì la dimostrazione tutto il pubblico scoppiò in un forte applauso, e poi si esibì Nunzio. Chiara osservava i suoi passi uno per uno. Li studiava, contava il tempo, tanto che Christian si girò verso di lei e le disse: «Cavolo Chiara, ti giuro mi sembri troppo la Celentano». La ragazza rise a quelle parole, e gli diede uno schiaffetto sulla testa.

Quando Nunzio finì la coreografia fu il turno di Mattia. Era letteralmente in ansia, e si notava dal fatto che mentre si toglieva l'archetto gli tremavano le mani. La musica iniziò, e Mattia cominciò a ballare.
"È davvero bravo" pensò Chiara. Ci fu un momento in cui i loro occhi si incontrarono, e anche se era stato un millisecondo per entrambi il tempo si fermò. A Chiara scappò un sorriso, che Raimondo Todaro notò, tanto che la guardò facendo una faccia maliziosa. Quando anche Mattia finì di ballare tutto il pubblico batté di nuovo le mani.

«Può bastare così oppure volete vedere qualcos'altro?» chiese Maria riferendosi ai giudici. «No Maria grazie, ci va bene così» rispose Nancy Berti ricevendo un cenno di approvazione dagli altri due.
«Prima però vorrei sentire il giudizio di qualcun'altro: Chiara, dicci cosa ne pensi della coreografia» disse la conduttrice alla ragazza. «Maria mi metti in difficoltà così però. Comunque, a me sono piaciuti un sacco entrambi, come ho già detto a Nunzio non saprei scegliere tra loro, però forse ti direi che per me vincerebbe Mattia, secondo me ha più sicurezza di Nunzio» disse la ballerina. I due ragazzi le fecero un cenno con la mano, come per dirle di stare tranquilla, perché non se la sarebbero presa. Poi si misero al centro della pista, e i giudici dissero chi tra loro due avrebbero avuto il banco.

«Per me vince Mattia» disse Nancy Berti congratulandosi con lui. «Allora Mattia fa ufficialmente parte della scuola di Amici» disse Maria dando la felpa a Mattia, il quale scoppiò in lacrime quando la ebbe in mano, e poi salutò Nunzio abbracciandolo.

Dopo un paio di esibizioni toccò a Chiara.
Diede la felpa a Raimondo, che cominciò a spiegare il ballo che la ragazza avrebbe dovuto fare. Poi si esibì Francesca Tocca, la quale come sempre sembrava una dea scesa in terra. Poi fu il momento di Chiara di ballare. La canzone che doveva fare era 'Poker face' di Lady Gaga. Quando la musica partì lei ebbe una scarica di adrenalina nel corpo, tutta la preoccupazione che aveva fino a quel momento scomparì. Quando finì Chiara andò a mettersi l'archetto e ascoltò ciò che Raimondo aveva da dirle. «Sei stata bravissima, fattelo dire. Poi anche qualcuno lì dietro ti ha seguita molto bene» disse lui riferendosi a Mattia, il quale si fece rosso in faccia di colpo. «Vabbè, comunque la felpa gliela confermi, Raimondo?» chiese Maria tra le risate. «Si si, ma ti pare. Ti prendi anche un 8.5». Chiara prese la felpa e si diresse verso il banco.



*spazio autrice*
Ciao amicii, la storia vi sta piacendo? Spero di sì. Per adesso non ho molto da dire, tranne che se questa parte della storia vi sta annoiando sappiate che la parte bella arriverà tra un po'. E nulla, lasciate una stellina.
Baci

Dal primo momento //Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora