Capitolo quarantasei

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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE ALLA FINE
11/02/22

Avevano appena finito di pranzare quando Mattia fu chiamato in sala da Raimondo. Chiara intuì che qualcosa sarebbe andato storto, ma cercò di non pensarci. Prima che Mattia andasse, gli mostrò un sorriso che era più falso delle monete da 3 euro, ma pur sempre un sorriso.

Dopo, corse ad abbracciare sia Serena che Carola.
«Ho seriamente paura che se ne possa andare questa volta» sussurrò Chiara cercando di non piangere.
«Speriamo di no, ti prego». Carola le accarezzò la schiena.
«Sai che fai? Distraiti, poi appena torna vedi che cosa gli ha detto, perché se ora ci pensi ti fai male da sola Chia» la rassicurò Serena.

Chiara quindi seguì il suo consiglio e lavò tutti i piatti, pulì i pavimenti e sistemò i vestiti che erano sparpagliati sul letto.

Ormai non c'era più niente da fare, ma Mattia era appena tornato e perciò decise di parlargli. Però fu lui a venirle incontro. Aveva gli occhi rossi, il naso gonfio, e aveva accanto Christian che era nella stessa situazione.

Non mi dire che...
No. Non poteva essere quello. Non poteva andarsene.

Mattia tirò fuori dalla tasca un foglio tutto stropicciato e glielo mostrò.
"Dai due ai tre mesi di riposo" a Chiara bastò leggere questo perché le crollasse il mondo addosso. Avrebbe voluto continuare a leggere, ma la vista le si offuscò e le lacrime cominciarono a scenderle copiose dalle guance.

Un coltello nello stomaco avrebbe fatto meno male.

«È uno scherzo vero?» disse lei. «Mattia stai scherzando?»
Ma lui fece di no con la testa. «No» gli fece eco lei con la voce spezzata. E anche il cuore, se per questo. In quel momento il mondo le cadde per davvero addosso. Sentì tutte le speranze che aveva avuto fino a quel momento sgretolarsi davanti a lei.

Mattia andò ad abbracciarla mentre provava a calmarla accarezzandole i capelli.
«No, no, come faccio senza di te?». Chiara piangeva. Le sembrava che tutti i colori fossero scomparsi e che il mondo fosse solo in bianco e nero.
«Sei fortissima Chia, davvero. Sei la persona migliore che abbia conosciuto. Ti amo. Ti amo tantissimo, non immagini quanto». Mattia dovette fare appello a tutta la sua forza per non scoppiare a piangere davanti a lei.
«No Matti ti prego, non ce la posso fare senza di te».

Chiara ripensò a tutti quei momenti che avevano passato insieme a ridere, a scherzare, a volte litigare. Ricordò di quando faceva freddo la notte e per scaldarsi ancora di più si appiccicavano letteralmente l'uno all'altro e solo in quel modo riuscivano a stare bene. Oppure di quando lei aveva degli attacchi di panico e solo Mattia, con la sua voce e le sue carezze riusciva a calmarla.
Ma quei momenti non sarebbero tornati più per un po' di tempo.

«Ti amo da morire Matti, te lo giuro su tutto» disse Chiara, mentre provava ad asciugarsi le lacrime.

Mattia poi andò a dirlo anche a tutti gli altri ragazzi, che ebbero più o meno la stessa reazione di Chiara e Christian.

Dopo che fece la valigia, varcò per l'ultima volta la porta di quella casetta, che gli aveva fatto realizzare il sogno di tutta la sua vita, ma che adesso l'aveva infranto. Chiara e Christian lo accompagnarono fino all'uscita.

Mattia salutò prima Christian, poi abbracciò ancora Chiara.
«Promettimi una cosa» le disse.
«Arriva in finale. Sappi che io sarò lì con te. Io sono sempre con te. Quando pensi di non farcela, pensami, chiamami, ma ti prego, non mollare mai. Ricordatelo sempre».

Mattia con quel discorso la fece piangere ancora di più. Infine le lasciò un bacio, l'ultimo bacio e poi si allontanò, finché la sua non fu solo una figura che i due ragazzi non riuscirono a vedere a causa delle lacrime.

Quella sera né Chiara né Christian toccarono cibo, solo acqua e fazzoletti.

Dormirono insieme, per farsi compagnia, perché quello che provavano era uguale. Entrambi avevano perso un punto fondamentale.

Chiara il suo ragazzo e Christian il suo migliore amico.
Sembrava tutto surreale.

Ma... la vita non è mai come ce l'aspettiamo. Vorremmo che fosse il contrario. È difficile quando ti rendi conto che un qualcosa di importante finisce, un po' come quando termina l'estate e inizia settembre, e sai che niente sarà come prima.

È difficile sempre, ma è la vita, per quanto bella o brutta possa essere devi viverla per forza.
La felicità è un attimo. Non esisterà mai e dico mai una giornata totalmente felice. Ci sarà sempre qualcosa che andrà storto. Ma allo stesso tempo dobbiamo goderci gli attimi di felicità. Dobbiamo assaporarli come fossero l'ultimo boccone di qualcosa che amiamo mangiare.

Ci sono quei momenti in cui la vita sembra non scorrere.
Quei momenti che non sai come descrivere, perché le emozioni che provi sono troppe e sai che l'hai accumulate per così tanto tempo che potresti scoppiare.
Quei momenti in cui sai che ti stai illudendo che tutto andrà bene, e altre cazzate che, anche se ci speri con tutto il cuore, alla fine non si avverano mai.

Ci sono tutti questi momenti, e altri, che vorresti passassero velocemente perché vorresti sorridere e non pensarci, perché è una cosa più grande di te, un cambiamento gigante nella tua vita, e la tua testa va lì, sbatte su quei pensieri ripetutamente e si fa male.
Ma passa. O almeno, così dicono.

***

La mattina dopo mi alzo, controvoglia, e noto che Christian non è con me.

Se penso a ieri, mi viene un nodo allo stomaco e la gola mi si serra come se stessi per vomitare.

Abbasso gli occhi sul cuscino e noto che è ancora bagnato dalle lacrime mie e di Christian.

Avrei voluto che fosse un incubo. Solo un brutto incubo. Che poi Mattia mi avrebbe svegliata e mi avrebbe detto che andava tutto bene, che sarebbe stato per sempre con me e poi mi avrebbe dato un bacio.

Ma non era così. La mia realtà era quella. E avrei dovuto conviverci se avessi voluto davvero realizzare il mio sogno. Cioè arrivare in finale.

Perciò... una nuova avventura ebbe inizio per me. E avrei dovuto fare appello a tutta la mia forza per non crollare e non riuscire a rialzarmi.

Ma, come aveva detto Mattia, non si molla mai. E io non avrei mollato. Mai.


*spazio autrice*
Eccomi tornata per parlare ancora con voi.
Innanzitutto voglio dirvi che per me è stato difficilissimo scrivere questo capitolo, letteralmente un trauma, e non vi dico quante volte ho pianto mentre scrivevo.
E scusate se ho fatto piangere anche voi ahah.
Ma passiamo alle cose più belle.
Voglio dirvi che ho aperto un profilo su twitter, mi chiamo @chiaramente222 e se volete potete seguirmi, così parliamo un po' di tutto e soprattutto durante Amici22.
L'ultima cosa che voglio dirvi, è che questa storia sta giungendo al termine. Questo sarà uno degli ultimi capitoli, credo.
Vi ringrazio tutti già da ora, dal primo all'ultimo, anche se poi i ringraziamenti ufficiali saranno nel vero ultimo capitolo.
Detto ciò, ci vediamo al prossimo capitolo. Fatemi sapere cosa ne pensate di questo.
Bacii💓💓

Dal primo momento //Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora