Capitolo sei

3.3K 86 4
                                    

Daytime

Una forte simpatia tra Carola e Luigi

«Sapete cosa faccio ora? Mi faccio una bella chiacchierata con Luigi senza questo» disse Carola indicando il microfono «e senza queste» indicando le telecamere sparse in giro per la casa. «Non puoi» le disse Nicol quasi ridendole in faccia. «Ah» Carola abbassò la testa con un sorrisino sul volto.

«Ma a te piace lui?» le chiese Tommaso intromettendosi nella discussione. «Qui stiamo parlando di un eventuale approccio che non so se-» disse Carola, venendo interrotta da Alex. «Ma perché lo dici ridendo? Sembra che è una battuta o...»

«No, no, no no» ripeteva Carola. «No, fine» disse Alex battendo le mani, facendo scappare una risatina a tutti i presenti.

Chiara, che osservava la scena dal tavolo, scoppiò a ridere, e si avvicinò al gruppetto che si era creato.

«Iniziamo con questa cosa, io non sono una tipa che si fidanza» concluse Carola. «Se tu non lo vuoi, lo dici» le disse Mattias, senza fare troppi giri di parole. «Non lo so. Sono fatta così io» gli rispose Carola. Nello stesso tempo arrivò Luigi, che con una faccia interrogativa guardò Chiara e poi Nicol, che in risposta gli fecero un'alzata di spalle. Poi Chiara se ne andò, perché era stata chiamata dagli altri. 

Poco dopo andò nella sua camera per prendere una cosa, e vide Carola sdraiata sul letto a pancia in giù. Si sedette accanto a lei, pensò che gli altri potevano anche aspettare. «Allora Caro, che succede?» «No» disse lei scuotendo la testa. «No cosa?» «È troppo precoce come cosa, capisci?» le spiegò meglio Carola. «Non ti disperare. Se una cosa deve succedere, succede. E poi male che va hai la danza, giusto?» le disse Chiara. «Un po' come te e Mattia. Succederà qualcosa» le disse Carola facendola ridere. «Poi ne riparliamo meglio io, tu e Sere» le disse lei.

***

Subito dopo lo speciale di domenica i ragazzi vengono
urgentemente radunati sulle scalinate

"State per vedere le condizioni della casa in cui vivete". Comparve questa scritta sulla tv. Mentre tutti i ragazzi si sedevano sulle scalinate, la produzione continuò. "La produzione avrebbe potuto mostrare immagini di ogni giorno da quando siete entrati in casetta, ma ha preferito darvi il tempo di potervi organizzare per mantenere il luogo in cui abitate come lo avete trovato. La produzione ha deciso di aspettare 15 giorni, le immagini che state per vedere sono di ieri e di oggi dopo la puntata". In seguito furono mostrati i vari filmati delle stanze.

La produzione decise quindi di mettere in sfida 2 cantanti e 2 ballerini. Furono i ragazzi a scegliere chi mandare in sfida, tramite una votazione con bigliettini anonimi.

«È il tuo turno» disse Rea a Chiara dandole in mano un bigliettino di carta bianco e una penna. Lei andò dietro un muretto e guardò il foglio. Aveva sempre odiato fare queste cose, comportarsi da spia per dare la colpa a qualcuno. Ci pensò su a lungo, e poi decise di non scrivere niente. Nessun nome. Ripiegò il bigliettino, lo buttò nella spazzatura e andò nella sua camera.

Dal primo momento //Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora