Capitolo ventotto

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Daytime

Quel giorno ci fu una nuova gara per i ballerini.

«Dovrete scegliere una canzone e in un'ora ci dovrete creare sopra una coreografia» spiegò Maria. I ragazzi quindi si alzarono per andare a cambiarsi i vestiti.

Chiara andò con Carola e Serena nella loro camera. «Chia, me lo presti quel tuo body nero per favore?» chiese Carola. Chiara annuì porgendoglielo. Lei invece si prese un gonnellino nero semplice e un top a maniche lunghe del medesimo colore che le lasciava le spalle scoperte. Entrò in bagno per cambiarsi. Dopo essersi cambiata passò ai capelli. Si fece una mezza coda, che era una delle sue acconciature preferite per ballare.
Quando uscì dal bagno non vide Carola e Serena ad aspettarla, bensì Mattia. La guardò, pensando che fosse bellissima vestita in quel modo. Il nero era un colore che le stava davvero bene, e non avrebbe mai smesso di dirglielo. «Ero venuto per chiederti un consiglio» disse, riscuotendosi dai suoi pensieri. «Stavo per bussare ma poi sei uscita». «Un consiglio su cosa?» chiese Chiara. «Secondo te mi sta bene questa camicia?». 'Sì. Sì, stai da Dio con quella camicia' gli avrebbe voluto dire. Invece annuì soltanto, trovandosi leggermente in imbarazzo. «Vedo che hai ancora il cappello» disse, prendendo il borsone con i tacchi per terra. «Già, devo farla pagare a Christian in qualche modo» rise lui.

Raggiunsero gli altri nella cucina, e poi si diressero verso la sala relax, dove trovarono gli mp3 con le canzoni che potevano scegliere. Chiara scese con lo sguardo cercando una canzone, quando una in particolare attirò la sua attenzione. "Thinking out loud" di Ed Sheeran. Aveva un significato speciale per lei, anche se non sapeva spiegare quale fosse. Forse perché parlava d'amore, ma sentiva che c'era qualcosa di più profondo oltre al testo. "Fai sentire agli altri quello che senti tu mentre balli. È il primo passo per essere una ballerina" le diceva la sua maestra di danza. E lei sentiva che con quella canzone sarebbe riuscita a trasmettere tanto. Così scelse quella.

Quando anche gli altri scelsero le proprie canzoni, ognuno andò in una sala diversa per cominciare a provare. Dopo un'ora la produzione li fece tornare in sala relax.

Per prima andò Serena, poi Dario, Christian, Carola e per penultima toccò a Chiara.

«Ciao» salutò Garrison togliendosi la mascherina. «Ciao, che canzone hai scelto?» chiese lui. «Thinking out loud di Ed Sheeran» «E come mai?» «L'ho scelta perché è una canzone che parla d'amore» mormorò lei. «E tu sei innamorata?» domandò Garrison. «Sì» disse piano Chiara. «Sì o sì?» chiese lui sorridendo. «Sì, tanto». «È una cosa bella, su» esclamò Garrison. «Che stile balli?» «Una rumba» «Ok, quando sei pronta parte la base».

Chiara si mise in posizione, e la musica partì, avvolgendola completamente. Pensava alle parole, cercando di capirle e farle sue.

"And I'm thinking 'bout how people fall in love in mysterious ways
Maybe just the touch of a hand"

Si era innamorata di lui con il solo tocco delle sue mani.

"Oh me I fall in love with you every single day"

Le piaceva ogni giorno di più.

"And I just wanna tell you I am"

Il desiderio di dirgli tutto era forte, ma la paura era stata sempre più grande di lei.

"So honey now
Take me into your loving arms"

Voleva stare in quelle braccia in cui si sentiva completamente a casa.

"Kiss me under the light of a thousand stars
Place your head on my beating heart
I'm thinking out loud
Maybe we found love right where we are"

Era vero. Entrambi si erano innamorati in quella scuola. Si erano innamorati grazie alla danza, la passione che li univa e che non li avrebbe mai fatti dividere.

Quando finì di ballare, andò a prendersi il microfono. «Com'è andata?» chiese Garrison. «Bene, credo. Mi sono sentita bene» rispose Chiara. «Devo dirti che ti ho vista molto dentro alla coreografia. Molto brava» disse il giudice. «Grazie». Chiara ringraziò e tornò dagli altri. Per ultimo toccò a Mattia, che ballò una samba.

***

Per i ballerini era arrivato il momento di vedere la classifica della gara. Si sedettero tutti sulle gradinate e la prima a cui venne detta la posizione fu Serena. Si era fatta male al ginocchio mentre ballava, quindi era sicura di essere tra gli ultimi posti, ma il suo nome comparve nella terza posizione. «Te l'avevo detto Sere, sei stata bravissima» le disse Chiara abbracciandola. «Chi altro vuole vedere la sua posizione?» chiese Maria. «Io no Maria». Mattia scosse la testa. «Io no perché ho paura». «In che senso?» domandò la conduttrice. «Per come sono andate quelle prima. Non voglio crearmi aspettative, non so» disse Mattia. «Ma guarda che sei andato benissimo Matti» gli disse Chiara, poggiandogli una mano sulla spalla. Maria fece vedere quindi la posizione di Dario, che era arrivato primo. Al secondo posto ci fu Chiara, a parimerito con Guido. Al quarto posto ci fu Mattia, al quinto Carola e all'ultimo Christian.


*spazio autrice*
Ciaoo, come va?
Scusate se il capitolo è corto e fa un po' schifo, ma non avevo molte idee.
Comunque mi farò perdonare molto presto, vedrete.
Vi voglio tanto tanto bene💓

Dal primo momento //Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora