Dal primo momento //Mattia Zenzola

Capitolo trenta

«Quindi glielo dico?». Chiara stava parlando con Carola. Era da sempre stata una persona molto indecisa. Se un minuto prima voleva fare una cosa, neanche due secondi dopo cambiava idea.
«Sì, e sbrigati che sennò poi va a dormire» disse Carola.
«È che ho paura che a causa di quello che gli voglio dire si possa rovinare il rapporto». Chiara si mise una mano tra i capelli, sbuffando. «E non voglio che succeda questo». «Guarda me, io ho detto a Gigi quello che pensavo e il rapporto si è rovinato? No» si rispose retorica Carola.
«In realtà sì» disse ironica Chiara.
«Sì, però noi non avevamo questo grande rapporto che avete tu e Mattia, capisci?». Chiara annuì, girandosi per guardare il ragazzo sdraiato sul divano mentre parlava con Guido. Era davvero stupendo.
«Devi dirglielo Chia. Mal che va hai me, Sere, Chri, Gigi e tutti gli altri» Carola le mise una mano sulla spalla, rassicurandola. Chiara prese un respiro profondo, e si avvicinò al divano dove erano seduti i due ragazzi.
«Mattia» lo chiamò «possiamo parlare un secondo?». «Sì certo, andiamo sul retro?». Chiara annuì. Quindi si alzò anche lui e insieme uscirono fuori sedendosi sulla panchina del giardino sul retro.

«Allora, di cosa volevi parlarmi?» chiese Mattia.
«Della fine della coreografia che abbiamo fatto insieme in puntata» disse lei tutto in una volta. «Ah, sì» lui si grattò la nuca, imbarazzato.
«Te ne volevo parlare anch'io». Chiara si girò verso di lui, e in quel momento Mattia capì che non avrebbe saputo spiegarle tutto. Eppure non si era mai fatto problemi nel dire a qualcuno ciò che sentiva, figuriamoci ad una ragazza. Lui, che era sempre stata una persona loquace, in quel momento non riusciva a dire quello che voleva.

«Non mi aspettavo che sarebbe successo tutto questo» sussurrò Mattia dopo alcuni secondi di silenzio, avvicinandosi a lei.
«Cosa?» gli chiese, non capendo. «Non mi aspettavo che tu saresti diventata così importante per me» mormorò, avvicinandosi ancora di più. In tutto ciò Chiara lo guardava in silenzio, senza riuscire a dire una sola parola. «È che non riesco a starti lontano, o forse non voglio farlo» continuò Mattia guardandola negli occhi. Chiara sorrise di rimando. Sembrava che si conoscessero da una vita, forse dopo uno sguardo di troppo o un minuto di più passato insieme.
Chiara lo continuò a guardare negli occhi, in quell'immensa distesa azzurra, e non si accorse neanche del fatto che lui fosse così tanto vicino al suo volto che quasi riusciva a contargli le lentiggini. Mattia le spostò una ciocca di capelli, il suo sguardo che bruciava sulle labbra di lei. I loro fiati si mischiarono, e Mattia finalmente azzerò la distanza tra loro due. Un'ondata di calore attraversò il viso di Chiara, che si sentì completamente impacciata, eppure lui con i suoi gesti le disse di stare tranquilla.
Si staccarono dopo pochi secondi, entrambi con le labbra arrossate. Poi si sorrisero. Mattia cominciò ad accarezzare la guancia di Chiara, che spostò la testa verso la sua mano. «Resti con me stasera?» le chiese piano lui. «Sì» rispose lei. «Bene, perché sennò sarei dovuto restare solo in stanza» ridacchiò. «Perché?» «Avevo detto a Chri di stare da Albe insieme a Dario».
«Quindi in pratica avevi previsto tutto?» rise Chiara.
«Sì, dal primo momento che ti ho vista» le disse Mattia. Lei nascose il volto tra le mani per quanto era rossa.
«Dai andiamo, che è tardi» disse lui alzandosi.

Prima di raggiungere Mattia nella sua camera, Chiara andò nella propria per mettersi il pigiama. Appena aprì la porta trovò accovacciate su un letto Serena, Sissi e Carola, che vedendola si zittirono. Seguirono i passi che faceva meticolosamente.
«Perché mi fissate?» chiese Chiara, mettendo le mani sui fianchi. Le tre ragazze si guardarono una per una, poi Serena disse: «Che è successo con Mattia?».
«Vi racconto dopo, ok?» «No, tu ci racconti adesso» disse Carola prendendole il braccio, gesto che faceva quasi sempre quando voleva parlare con qualcuno.
«Devo andare da lui, ma prima di dormire prometto che vi racconterò tutto». Chiara mise i due indici sulle labbra e li baciò, come per fare un giuramento.
«Ok» dissero in coro le tre ragazze, arrendendosi.

Dopo circa dieci minuti Chiara raggiunse Mattia nella sua camera, che era vuota. «Dove sei?» chiese non trovandolo. «Arrivo» disse lui aprendo la porta del bagno. Aveva i capelli leggermente bagnati, si capiva che l'aveva asciugati da poco. Dopodiché si sdraiarono sul letto, appoggiando la testa sullo schienale. Lui fece segno a Chiara di mettere la testa sul suo braccio e lei lo fece, trovandosi letteralmente attaccata al suo corpo. Chiara sentì il profumo del bagnoschiuma di Mattia, che aveva da sempre adorato.
«Come facciamo con gli altri? Glielo diciamo?» chiese lei, dopo alcuni minuti di silenzio.
«Mh, tanto lo verranno a sapere da soli». Mattia sbadigliò. Chiara invece sorrise, nascondendo il viso nell'incavo del collo del ragazzo.
«Che hai? Mi fai il solletico così» domandò lui. «Niente, è che... non ci credo» sussurrò piano. «Non ci credo che tu sei qui, con me, adesso». «Abituati, perché sarà così per sempre» disse sorridendo Mattia.

Restarono insieme fino a mezzanotte, poi Chiara dovette tornare dalle altre prima che arrivassero Christian e Dario. «Buonanotte» le disse Mattia, prima di lasciarle un leggero bacio sulle labbra. «Notte» disse lei accarezzandogli la guancia.

Chiara entrò nella sua camera pensando che le sue amiche stessero dormendo, anche se in realtà erano tutte sveglie e coscienti. Si sedettero sul letto di Chiara, cominciandole a fare in pratica il terzo grado. «Sì raga, ci siamo baciati» sussurrò Chiara, dando risposta alla metà delle domande che le stavano facendo. «Ma state insieme, giusto?» chiese Sissi. «Sì, cioè, non ne abbiamo parlato, ma credo che lo stesse sottintendendo, spero». Chiara cominciò a torturarsi le dita. «No ma sicuro. Fidati che lui è cotto quanto te» le disse Carola. «Esatto» concordò Serena.

Prima di addormentarsi, Chiara si ritrovò a pensare. Per una volta, non si stava illudendo. Per una volta stava andando tutto bene.
La cosa che la rendeva più felice in quel momento, oltre alla danza, era Mattia.

*spazio autrice*
Finalmente siamo arrivati a questo capitolo. Giuro che non vedevo l'ora di scriverlo. Vi voglio dire anche che vi ringrazio tutti, uno ad uno, per tutto l'affetto che mi date ogni giorno. Tutti i commenti che leggo mi fanno davvero bene, perché mi piace sapere che ciò che faccio piace anche ad altre persone. È un traguardo mio personale, e non smetterò mai di ringraziarvi. Vi voglio davvero tanto tanto bene, grazie💓💓
Comunque, che ne pensate? Siete felici che Chiara e Mattia finalmente abbiano dichiarato i loro sentimenti?