Daytime
«Quindi che è successo?» chiese Serena. «Sono stata un po' male, ma tranquilla, adesso va tutto bene» le rispose Chiara. «Scusa se non sono stata lì con te, mi dispiace tanto» «Ma va Sere stai tranquilla, fa niente» «Sicura di non essere arrabbiata?» «Sì, non ti preoccupare». Serena si alzò andando ad abbracciare Chiara. Le scompigliò i capelli, che era una delle cose che la facevano sorridere di più. «Però non ho capito ancora perché ti vuoi allontanare da Mattia» le disse la bionda, tornandosi a sedere. «Non è che mi voglio proprio allontanare, nel vero senso della parola, ma è solo che ho paura di affezionarmi troppo e rimanerci male» affermò Chiara. «Mi stacco un po'». «Quindi in un certo senso è come allontanarsi» ridisse Serena. «No, cioè sì» fece una pausa. «Non lo so». «Tu sei strana, lo sai? In certi momenti mi ricordi un po' Alex» la prese in giro l'amica. Lei sorrise. Dopo alcuni minuti videro arrivare Mattia insieme a Christian. Chiara ancora si chiedeva come quei due riuscissero a vivere in simbiosi, erano praticamente uguali in tutto ciò che facevano. Lei quindi lanciò un'occhiata a Serena, che annuì capendola. Si alzò, salutando i ragazzi e uscendo dalla casetta. «Di solito mi saluta sempre, le ho fatto qualcosa?» chiese Mattia a Christian e Serena, gli unici due presenti. Christian alzò le spalle, Serena invece fece una faccia strana, andandosene anche lei. «Donne, non le capirò mai» disse Mattia, sedendosi dove prima c'era la ragazza.
***
Erano passati alcuni giorni dal discorso che Chiara aveva fatto a Serena. Dopo quella mattina aveva parlato a Mattia solo il giusto, magari per i turni delle pulizie o per decidere cosa cucinare. Non negava mai che un pochino le mancava parlare con il ragazzo, ma pensava che fosse meglio così. Pensava che fosse giusto non affezionarsi troppo. E infatti, come sempre, si sbagliava. Anche a Mattia mancava parlare con Chiara. Ogni sera, prima di andare a dormire, chiedeva a Christian e a Dario se sapessero il perché del distaccamento da parte della ragazza. Ma la risposta dei due era sempre la stessa: "No fra, non lo sappiamo".
Un pomeriggio, Maria chiese ai ballerini se potessero andare sulle gradinate. Chiara si sedette alla destra di Simone, che era già lì. Accanto si misero Christian e Mattia. Sulla faccia le nacque un sorriso, che però nascose istintivamente. «Ci sarà una gara di ballo e il titolo è "memoria e stile". Adesso vi mostro delle coreografie di 40 secondi e ognuna di queste rappresenta uno stile, ogni stile può essere scelto da una sola persona. Poi avrete un'ora di tempo per memorizzare la coreografia scelta» spiegò Maria. «Tutto chiaro?» chiese poi. I ballerini annuirono, guardando le coreografie alla tv. Quando le scelsero, Dario chiese: «Possiamo sapere chi giudica?» «Il giudice sarà Anbeta» rispose Maria. Mormorii di disapprovazione fuoriuscirono dalle labbra di ognuno dei ballerini. C'era una punta di ironia con un misto di amarezza nelle loro voci. «Andiamo bene» mormorò Chiara. Simone la sentì. «Ti fa paura?» le chiese, con un sorrisino sul viso. «È severa ma giusta» gli rispose. «Augurami buona fortuna». «Buona fortuna, anche se non te ne servirà troppa» le disse lui. Poi i ragazzi presero le loro cose per andare a provare le coreografie. Chiara entrò in sala 4. Aveva scelto un pezzo di samba contaminato. Per una volta almeno avrebbe potuto ballare il suo stile. Dopo un'ora tutti i ballerini si ritrovarono in sala relax. Il primo a dover andare fu Christian, che avrebbe fatto un pezzo hip-hop di Andreas. «Tu cos'hai scelto?». Mattia si avvicinò a Chiara. «Una samba contaminata. Tu?» «Una rumba, contaminata anche quella» «Bello». Lei non sapeva cos'altro dire. Quell'improvvisa vicinanza la fece arrossire. «Hai ansia per la gara?» le chiese lui. «Sì, ma penso che sia giusto averla» rispose. «Anche tu ne hai» disse poi. «Hai ragione». Chiara lo abbracciò. «Tranquillo, spaccherai» lo rassicurò lei. «Speriamo». Lui si sentì molto più sicuro dopo il discorso la ragazza. La voleva ringraziare, ma non fece in tempo perché lei era andata a riprovare la coreografia. Mattia sorrise, sedendosi accanto a Dario.
Dopo Christian toccò a Carola, e dopo ancora a Mattia. «Ou biondino, sei fortissimo» gli disse Chiara, facendogli l'occhiolino. Lui le mandò un bacino volante, poi uscì per raggiungere lo studio. «Io te l'avevo detto che più di quattro giorni senza di lui non resistevi» le disse Serena ironica. Carola rise. «Fate silenzio». Chiara lanciò alle due ragazze un'occhiataccia, che le fece ridere ancora di più.
Quando Mattia finì, Maria disse che toccava a Chiara. «Buongiorno» salutò cordialmente, posando la mascherina sul banco di Alex. «Lei è una ballerina di Raimondo, e fa latino» spiegò Maria. «Come Mattia» disse Anbeta sorridendo lievemente. «Sì, come Mattia. Balli una samba contaminata, vero Chiara?» chiese la conduttrice. La ragazza annuì, togliendosi l'archetto. «Bene, allora dimostra Francesca». Chiara si mise in un angolino dello studio, accennando piano i passi che avrebbe dovuto fare. Subito dopo toccò a Chiara.
«Allora, com'è andata?» chiese Maria quando ebbe finito di ballare. «Mh, penso che poteva andare meglio, ho anche dimenticato dei passi» spiegò Chiara. «Non ti preoccupare, non si è visto» le disse Anbeta. Poi Chiara ringraziò e tornò in sala relax dagli altri. Quando si esibirono sia Dario che Guido allora poterono tornare in casetta.
Simone entrò nella camera di Chiara, che si stava sciogliendo la coda che aveva fatto per la gara. «Ti ho visto» le disse. Lei gli lanciò uno sguardo interrogativo. «Mentre ballavi, intendo». «Ah. Allora come sono andata secondo te?» «Bene, non si è visto che hai improvvisato ad un certo punto» «Meglio» disse Chiara. Si sedette sul letto guardandolo mentre si specchiava sistemandosi i capelli. «Ti posso chiedere un consiglio?» chiese Simone. «Certo, dimmi» rispose lei mettendosi più comoda. «Tra un po' devo andare dalla costumista, secondo te sto bene così?». Lui le si avvicinò. «Sì, magari se metti la maglia così e i capelli in questo modo...». Lei gli aprì poco di più il colletto della camicia e gli mise una mano nei capelli ricci, scompigliandoglieli. «Che scema. Vieni qua» disse abbracciandola. Chiara pensò a quando, tempo prima, faceva la stessa cosa con Mattia. Forse, allontanarsi non era la scelta giusta da fare quella volta.
*spazio autrice*
Ciao amicii, come vedete sono tornata a pubblicare. È stato abbastanza difficile scrivere questo capitolo, ma eccomi qua. Secondo voi Chiara e Mattia si riavvicineranno?
Grazie mille per le 11mila visualizzazioni, è una cosa che mi rende un sacco felice❤️
Ricordatevi di lasciare una stellina e un commento se vi va, bacii✨
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Dal primo momento //Mattia Zenzola
FanfictionChiara è una ballerina di latino americano che riesce a realizzare il suo sogno: entrare ad Amici. La danza è ciò che vuole nel suo futuro, ma se decidesse di volere anche una persona al suo fianco, che abbia la sua stessa passione, cosa succedereb...