Capitolo 3

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-ma io volevo vederli provare- borbottò Aila mentre dava gli spartiti ai suoi due colleghi.

-lo faremo, ma non adesso- le disse Taro sospirando, anche lui inizialmente aveva sperato di poter guardare le presentazioni dei vari ragazzi più che altro perché era curioso di scoprire quanto bravo fosse il nuovo amico di Kinjo e Shiki. Non gli era passato inosservato infatti durante la ricreazione che Kinjo e quello che presumibilmente era Shiki avevano parlato per tutto il tempo con un ragazzo dai capelli castani.

-e quando? Sarebbe stato troppo bello poterli vedere cantare cover di qualcosa e anche stonare per l'ansia- continuò la mora spostandosi la treccia che gli aveva fatto Taro su una spalla.

-ma anche vederli cadere mentre ballano- rise Jin appresso alla ragazza immaginandosi uno dei ragazzi della loro classe con la cravatta rossa, che era quella che rappresentava coloro che erano prettamente portati sul ballo rispetto al canto, cadere rovinosamente.

-non scherzate che cadere dal palco mentre si balla può portare gravi conseguenze- sospirò Ryo portando quasi inconsciamente una mano alla sua gamba destra.

-loro possono trattarci male e noi non possiamo fare il contrario? Ci hanno praticamente detto di tutto!- gli fece notare la mora -per non parlare del rosso malpelo che ci odia palesemente. Che gli abbiamo fatto di male? Dovrebbero rispettarci visto che scriveremo le loro canzoni- la ragazza prese una matita in mano e iniziò ad osservare il pentagramma come se volesse bruciare il foglio.

-che cosa si aspettano da noi? Che componiamo una melodia straordinaria in pochissimo tempo? Nemmeno i migliori ci riescono- borbottò Jin togliendosi gli occhiali per passarsi una mano sugli occhi disperato. Certo avevano scelto loro di fare il colloquio per poter avere quel posto e contando che quando erano andati tutti c'era parecchia gente dovevano ritenersi fortunati ad essere entrati. Solo era impensabile creare delle canzoni dal nulla in pochissimo tempo e senza nemmeno lavorare a stretto contatto con i cantanti che avrebbero dovuto seguire.

-che ne dite di vedere se c'è una sala con un pianoforte libero? Iniziare a suonare qualcosa potrebbe farci venire qualche idea in mente- propose Ryo alzandosi e prendendo i suoi spartiti e la sua matita per poter girare liberamente per l'accademia. Gli altri due ragazzi annuirono felici di quell'idea. Non ci volle molto prima di riuscire a trovare una stanza libera con annesso un pianoforte.

-chi suona?- chiese Aila che in realtà non aveva nessuna voglia di usare il pianoforte, sperava infatti che uno dei due ragazzi si proponesse volontario.

-già chi suona- continuò Jin che avendo imparato da autodidatta a suonare il pianoforte non voleva assolutamente mostrare ai suoi due nuovi amici, se così li poteva definire, quanto fosse impedito.

-ho capito suono io- disse Taro alzando i suoi occhi viola al cielo, non è che gli andasse tanto di suonare ma visto che gli altri due non sembravano per niente intenzionati a farlo si decise a sedersi difronte alla strumento.

-qualche idea?- chiese il biondo che, dopo essersi portato i lunghi capelli dietro la schiena per far si che non gli dessero fastidio mentre suonava, iniziò a fare qualche scala giusto per riscaldarsi.

-niente e la cosa assurda a mio parere è il fatto che non ci abbiano detto nemmeno su cosa lavorare. Ci hanno dato carta bianca e sinceramente parlando è anche la cosa che mi spaventa di più al mondo- borbottò Aila prendendo una delle sedie presenti in quell'aula e sedandosi di lato al pianoforte in modo da poter stare abbastanza vicino al biondo che stava continuando a suonare ma aveva cambiato ritmo rendendolo rilassante.

Jin fece lo stesso della ragazza portando anche un banco in modo da stare più comodi in caso fossero riusciti a buttare giù qualcosa per una canzone.

-ma dovremmo imparare a farlo, non sempre potremmo trovarci in situazioni in cui conosciamo i gusti delle persone per le quali lavoriamo- sussurrò Ryo ricordandosi la prima lezione che aveva seguito di composizione all'accademia Yelos. Li avevano messi davanti a un pentagramma vuoto e gli avevano detto di comporre qualcosa. Certo all'inizio si era trovato davvero in difficoltà, anche perché non aveva mai composto una canzone prima e nemmeno credeva ce ne fosse bisogno per diventare un cantante ma in quel momento era grato di quell'insegnamento visto che molto spesso componeva testi per scaricare la tensione accumulata.

-aspetta rifai quel motivo- disse Jin con gli occhi sgranati. Ryo si fermò e provò a rifare il motivo che aveva suonato mentre il ragazzo lo interrompeva. Jin annuì riascoltando quelle poche note e Aila si affrettò a segnarle sul pentagramma, giusto per ricordarsi quali fossero, non sarebbero di certo state l'inizio della loro canzone, non ci stavano molto.

-okay, quindi andiamo su un ritmo del genere?- chiese Taro continuando a suonare seguendo le note dalle quali aveva iniziato senza accorgersi minimamente che Aila aveva preso il suo telefono e fatto partire una registrazione, almeno in quel modo potevano riascoltare la musica e decidere se usarla oppure no.

Ryo nemmeno si accorse di aver preso a canticchiare mentre suonava, si era fatto prendere dall'atmosfera e dal momento e se ne accorse fermandosi solo quando vide gli sguardi sconvolti di Aila e Jin scrutarlo.

-scusate- sussurrò il ragazzo mordendosi il labbro inferiore leggermente in imbarazzo. Suonare gli aveva sempre fatto venire voglia di cantare motivo per il quale non lo faceva da un bel po'.

-no, ma di cosa ti scusi- disse Aila ancora incantata dalla voce cristallina del ragazzo -hai una voce bellissima! Come mai non canti?- chiese allora la mora guardandola curiosa.

-lo facevo ma ho smesso da tanto tempo. In realtà non ho bei ricordi di quel periodo scusate- no, non avrebbe rivelato quello che gli era successo, era solo il primo giorno che li conosceva quindi non si sentiva ancora pronto per quello. I due ragazzi lo capirono e non fecero più domande.

-dai cerchiamo di creare qualcosa di decente- disse ridacchiando Jin per non scoppiare dall'ansia che stava provando in quel momento.

Stella NascenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora