Capitolo 25

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-noi due dobbiamo parlare- furono le prime parole che Kinjo disse quando entrò nella sua classe e passò vicino al banco di Ryo prima di sedersi al suo posto e notare stranito che Jin non era ancora arrivato.

-non adesso e non qui- sussurrò Ryo mentre sorrideva in direzione di Aila avendola vista palesemente dare un bacio sulla guancia a Natsu prima di entrare nell'aula.

-tu- urlò proprio la mora in direzione di Kinjo che ringraziò non ci fosse quasi nessuno ancora in classe.

-si, lo so mi vuoi morto- le rispose Kinjo alzando gli occhi al cielo e pregando che Jin si muovesse ad arrivare visto che non voleva essere ucciso dalla ragazza prima di poter salutare un'ultima volta il suo ragazzo.

-credimi ho una voglia matta di farlo ma mi tratterrò per il bene di Jin, visto che ieri ci ha avvisati che avete chiarito, e di Natsu- disse con sicurezza Aila prima di dare uno schiaffo in volto al rosso che non protestò -questo però te lo posso dare- concluse sedendosi con calma al suo posto.

-come va a proposito con Natsu? Sai me ne sono accorto di quello che è successo poco fa- le chiese Kinjo incrociando le braccia al petto.

-non sono affari tuoi- rispose velocemente la mora diventando completamente rossa per l'imbarazzo.

-certo che si visto che stai uscendo con uno dei miei amici- le disse di rimando il rosso che troppo concentrato a guardare la mora non si era accorto dell'ingresso di Jin in aula. Lo fece solo quando il suddetto castano non gli diede un leggero pizzicotto sul braccio desto.

-ehi- gli disse con un sorriso sulle labbra Kinjo notandolo -pensavo non arrivassi più-

-io arrivo sempre a quest'ora, sei tu che sei in anticipo- gli fece notare il castano sospirano. Kinjo nel mentre si era guardato intorno e dopo aver appurato che i cinque altri gatti che erano in classe con loro non li stavano considerando minimamente lasciò un bacio a stampo sulle labbra di Jin che rimase pietrificato da quel gesto.

-che cosa fai?- sussurrò Jin quando si fu ripreso mentre Ryo ridacchiava insieme ad Aila che erano gli unici due che avevano assistito a quella scena.

-ti saluto-

-in classe?-

-nessuno ci stava guardando e poi mi hai detto tu stesso di smetterla di nasconderci no? Che fa se ti bacio in classe?-

-è solo che non me lo aspettavo, tutto qui- sussurrò Jin felice di quello che aveva appena detto il rosso.

-ora però non mi diventate troppo sdolcinati, io ancora odio il tuo ragazzo Jin- concluse Aila mentre si girava in direzione del professore che era appena entrato.

-non ti preoccupare per questo- le disse Jin con un sorriso sul viso mentre osservava il suo ragazzo, finalmente poteva definirlo così, ridacchiare sotto i baffi per quello che aveva detto la mora.

§

-perché mi stai seguendo?- chiese Ryo in direzione di Kinjo che durante la ricreazione era uscito dall'aula per seguirlo visto che Ryo in quel momento doveva avere il suo primo incontro per la canzone con Shiki.

-devo parlarti e tu hai detto che in classe non potevamo- gli fece notare Kinjo.

-non c'è niente da dire Kinjo, le nostre strade si sono divise otto anni fa e siamo tutti cambiati- sospirò Ryo che non aveva nessuna intenzione di far sapere anche a Shiki di essere li e il moro sarebbe entrato in poco tempo.

-per colpa tua non di certo mia o di Shiki-

-cosa stai dicendo?- chiese confuso Ryo -siete voi due che non avete mai risposto alle mie chiamate. Puoi chiedere anche a Yelen visto che era il mio compagno di stanza. Vi ho chiamati per mesi senza ricevere la minima risposta da parte vostra- sbuffò il biondo incrociando le braccia al petto arrabbiato visto che Kinjo stava dando tutta la colpa a lui quando era solo loro.

-no Ryo. Io e Shiki ti abbiamo chiamato ogni giorno, sei tu quello che non ha mai risposto- protestò Kinjo. -credo che sul computer a casa di Shiki ci siano ancora tutte le chiamate che abbiamo fatto-

-questo non è possibile perché me ne sarei accorto- gli fece notare Ryo.

-be' questi sono i fatti Ryo. Io e Shiki ci abbiamo veramente provato a mantenere i rapporti con te ma non ci hai mai risposto e poi sei diventato famoso. Era come se non ne volessi più sapere niente di noi e abbiamo perso le speranze. Non credevamo nemmeno che saresti venuto qui- sussurrò Kinjo che stava cercando si capire come fosse possibile che entrambi stavano dicendo di aver chiamato senza ricevere risposta.

-vi avevo fatto una promessa- sussurrò Ryo -e comunque ho un profilo instagram potevate contattarmi li sai? Oppure provare a contattare Yelen, cosa che Shelia ha fatto e con lei ci ho parlato qualche giorno fa per esempio- gli fece notare Ryo.

-si, provare a contattarti con il dubbio di poter essere completamente ignorati. Quel tuo profilo aveva milioni di follower-

-oh andiamo avrei riconosciuto i vostri nomi o le vostre foto e vi avrei risposto! E io non vi ho cercato li sopra perché ero incazzato visto che mi avete abbandonato non avendo mai risposto alle mie chiamate- quasi urlò Ryo. Non ce la faceva più a discutere con Kinjo.

-Ryo?- la domanda fece girare entrambi in direzione dalla porta dalla quale era appena entrato Shiki e guardava Ryo tra il sorpreso e il confuso.

-si, sono io- borbottò Taro maledicendo Kinjo per aver insistito nel parlare con lui in quell'esatto momento.

-e tu da quanto tempo lo sai?- chiese ancora Shiki in direzione di Kinjo mentre una miriade di emozioni lo stavano investendo. Era felice certo di rivedere il ragazzo per il quale aveva sempre avuto una cotta e il bel ragazzo che era diventato ancora più bello rispetto a due anni prima.

-da ieri Shiki- gli rispose Kinjo -ma non ti ho avvisato solo perché dovevo risolvere un'altra questione. Adesso però devi spiegarci tutto, anche della tua gamba- concluse Kinjo osservando attentamente il biondo che sospirò.

Stella NascenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora