Ryo guardò il nome della persona che lo stava guardando molto ma molto confuso prima di rispondere.
-ehi stellina! Come va?- gli chiese la voce squillate del ragazzo dall'altro capo del telefono e Ryo sospirò al quel soprannome che ormai Yelen usava in continuazione.
-Yelen, c'è qualche problema con la canzone?- chiese il biondo preoccupato che qualcosa non andasse con la nuova canzone che aveva scritto per quello che era diventato il suo migliore amico in tutti quegli anni in accademia. È vero si era allontanato dalla musica ma avrebbe volentieri continuato a scrivere canzoni per Yelen.
-cosa? Certo che no! È bella come tutte le altre- si affrettò a dire il moro -ti ho chiamato per dirti altro- continuò poi -quando ci vediamo?-
-lo sai che sono tornato a casa-
-certo che lo so stellina! Mi hanno chiamato all'accademia dove vai adesso per fare un Q&A e ne approfitto anche per fare qualche intervista qua in giro e presentare la nuova canzone scritta da te-
-tu cosa?- chiese sconvolto Ryo -Yelen nessuno in quell'accademia sa chi sono veramente- gli ringhiò contro il biondo ringraziando di essere appena arrivato a casa e quindi di aver evitato che qualcuno all'accademia lo sentisse.
-ma non avevi detto che eri li per una promessa? E i tuoi amici stronzi non ci sono?- chiese il moro con uno sbadiglio segno che la sera prima aveva fatto di nuovo tardi e si era svegliato da poco.
-certo che sono qui per una promessa e ci sono anche loro solo che non mi hanno riconosciuto e per il momento preferisco lasciare le cose come stanno- spiegò il biondo.
-tu non vuoi affrontarli, o meglio non sai come farlo e quindi ti richiudi a riccio. Tesoro non sei tu quello che deve sentirsi in colpa nei loro confronti. Ero in camera con te e mi ricordo perfettamente i due fottuti mesi che hai passato a controllare il computer sperando in una loro videochiamata che non è mai arrivata. Sono loro gli stronzi invidiosi di quello che avevi. Io al posto tuo gli sarei andato davanti e mandati a fanculo- concluse Yelen convinto mentre sul volto di Ryo appariva un leggero sorriso. Gli era mancato da morire il moro.
-a prescindere da quello che pensi se mi vedi comportati come se non mi conoscessi, per favore- chiese il biondo.
-eh va bene- si ritrovò a promettere il moro anche se non gli piaceva per niente quella cosa. -ma promettimi che ci potremo vedere fuori da quell'accademia. Voglio parlarti e soprattutto vedere come stai-
-fai ancora la mamma preoccupata per il figlio?- chiese Ryo divertito.
-certo che si! Devo accertarmi che tu stia bene, eri il mio compagno di stanza e migliore amico quindi col cavolo che non ti controllo-
-sei sempre il solito- borbottò Ryo anche se era davvero felice di poter rivedere il moro dopo tanto tempo e davvero non vedeva l'ora di sentirlo cantare la loro nuova canzone.
-ora devo andare perché sono scappato dal set fotografico per chiamarti ma ci vedremo presto stellina- gli disse Yelen e nel mentre il biondo sentì anche quelle che dovevano essere le urla dei fotografi che stavano sicuramente cercando il moro e Ryo si chiese dove si fosse andato a nascondere il suo amico per chiamarlo.
-non farli impazzire- gli disse Ryo mentre chiudeva per primo la chiamata e sospirava. Certo voleva vedere Yelen ma aveva comunque paura che il moro dicesse una parola di troppo. Non era ancora pronto ad affrontare i suoi ex amici e sapeva perfettamente che una volta che Yelen li avesse individuati avrebbe iniziato a infastidirli. Solo dopo un po' il biondo si accorse di non aver chiesto a Yelen quando sarebbe andato all'accademia e si maledisse da solo. Si doveva preparare psicologicamente a quell'incontro e prima sapeva quando sarebbe stato e meglio era per lui quindi mandò un veloce messaggio al moro sperando che lo vedesse il prima possibile.
Almeno era felice del fatto che il moro avesse avuto la decenza di chiamarlo per dirgli che sarebbe andato da lui.
La risposta al messaggio purtroppo per Ryo arrivò solo il giorno dopo e il biondo sbiancò. Diceva suolo una parola ed era "oggi".
-tutto bene?- gli chiese Aila che era seduta al suo fianco preoccupata. Aveva visto il biondo sbiancare tutto in una volta.
-si, non ti preoccupare- le sussurrò il ragazzo riponendo il telefono in tasca e iniziando a battere il piede nervosamente a terra. Non gli piaceva come stava andava quella situazione. Aila si accorse perfettamente dello stato del biondo ma decise di non insistere, gliene avrebbe già parlato altrimenti.
Fu poco dopo l'ingresso del professore di storia della musica in classe che i ragazzi furono avvisati dell'incontro che ci sarebbe stato con un cantante famoso di li a poco e tutti quanti vennero fatti spostare verso la sala che solo il giorno prima avevano usato per le prove di canto.
-chissà chi è- disse Jin elettrizzato, Aila annuì alle sue parole anche lei entusiasta di quella situazione.
-spero qualcuno di bravo, anche se non avrebbe senso mandarci qualcuno incapace- disse con apparente calma Ryo sedendosi accanto ai due ragazzi.
-io non capisco perché quel coglione non lo spostano di classe- borbottò Aila guardando in direzione di Kinjo che si era andato a sedere vicino ai ragazzi della sezione A, precisamente vicino ai suoi amici.
-perché se spostano lui poi devono spostare tutti. ignoralo e basta Aila- le disse Jin alzando gli occhi al cielo -se lo ignori non è fastidioso- continuò il castano sistemandosi meglio gli occhiali sul naso proprio mentre la professoressa Jelena saliva sul palco.
-ragazzi e con grande orgoglio che vi presento l'ospite di oggi!- e dopo aver detto ciò scese velocemente dal palco mentre la musica, una musica che Ryo conosceva bene, si propagava per tutta la sala e Yelen faceva la sua comparsa iniziando a cantare.
Buon Natale a tutti
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Stella Nascente
RomanceRyontaro è considerato una stella nascente, un ragazzino prodigioso in grado non solo di ballare e cantare come i migliori idol del mondo ma anche di comporre i suoi stessi testi. La sua carriere all'età di sedici anni era appena iniziata quando un...