Capitolo 15

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-ottimo! Perfetto direi- disse con un sorriso Jelena mentre entrava nella sala di registrazione. Kinjo lasciò andare l'ansia che lo aveva preoccupato per tutta la mattina e si permise di lanciare un sorriso in direzione di Jin che dall'altra parte del vetro gli stava sorridendo a sua volta.

-grazie professoressa- disse il rosso uscendo insieme alla donna dalla sala di registrazione e raggiungendo anche Jin con il professor Hollen che si stava complimentando con il suo studente nel mentre.

-e con Soyaran abbiamo finito tutti i cantanti della classa B, credo che tu e i tuoi colleghi abbiate bisogno di una bella pausa- disse Hollen in direzione di Jin che annuì, la sola idea di dover ancora scrivere tantissime canzoni per altri ragazzi lo faceva impazzire. -perfetto ragazzi, per ora è tutto. I voti li metteremo più avanti- Jin e Kinjo si scambiarono uno sguardo prima di salutare i professori e uscire dalla sala registrazioni.

-sono stanco morto, non voglio sentire parlare di canzoni per un mese intero- sospirò Jin aggiustandosi gli occhiali sul naso mentre Kinjo ridacchiava.

-è andata bene-

-di certo non grazie a te- borbottò Jin lanciando uno sguardo truce al rosso, si erano ridotti alle 3 di notte per finire quella canzone visto che Kinjo non aveva fatto altro che baciare e torturare il povero costano per tutto il pomeriggio. Non che a Jin dispiacesse la cosa ma per un momento aveva realmente avuto paura di non riuscire a consegnare in tempo.

-ehi io ci ho messo la mia voce- rise Kinjo che aveva una voglia matta di baciare il broncio che aveva messo su Jin senza però poterlo fare visto che era stato il primo a dire di non volere rivelare al mondo intero quello che da due giorni a quella parte stava succedendo tra loro.

-lasciamo perdere- sussurrò Jin sospirando, l'unica cosa che voleva fare in quel momento era buttarsi sul suo letto e recuperare la notte di sonno che aveva perso per colpa del rosso.

-uh guarda un po' li- quasi rise Kinjo notando alcuni uomini che stavano trasportando un pianoforte in quella che per un giorno era stata l'aula doveva avevano iniziato a provare per la canzone.

-ovviamente dovevano dare fastidio proprio a noi- borbottò Jin mentre sorpassavano gli operai e continuavano a camminare per i corridoi quasi deserti della scuola visto che a parte loro tutti gli altri ragazzi erano alle lezioni pomeridiane.

-ehi! Ci siamo divertiti e abbiamo anche potuto lavorare con i nostri orari senza stare a quelli stretti dell'accademia. Non saremmo mai riusciti a finire in tempo altrimenti- Jin alzò un sopracciglio mentre guardava il rosso per dirgli senza parlare che ci sarebbero tranquillamente riusciti a finire in tempo visto che la maggiore distrazione era stato proprio il fatto che non si trovavano a scuola ma Kinjo pensò solo che corrucciato Jin sembrava ancora più carino, un cucciolo arrabbiato con il mondo.

-io devo andare nell'aula magna- sussurrò dopo un po' Kinjo bloccandosi nel mezzo del corridoio e facendo girare verso di se il castano.

-e io devo andare a cercare Taro e Aila- sussurrò a sua volta il castano che aveva una mezza idea di dove potessero essere andati a mettersi i suoi due amici.

-allora ci vediamo- disse Kinjo con un sorriso stampato in faccia e si azzardò anche a baciare a stampo sulle labbra il castano prima di andare verso l'aula manga e lasciare Jin in mezzo al corridoio come un ebete per un bel po' di minuti.

Solo dopo essersi leggermente ripreso il castano si diresse alla caffetteria dell'accademia come da copione trovò Ryo e Aila a chiacchierare.

-ehi! Com'è andata?- chiese proprio la ragazza vedendolo raggiungerli e facendo girare verso di lui anche Taro che quel giorno aveva solo una stampella segno che la sua gamba per il momento stava leggermente meglio.

-bene, ci hanno fatto i complimenti quindi dovrebbe essere un buon voto. Ah stanno rimettendo i pianoforti- aggiornò poi i due ragazzi.

-fantastico! Proprio quando hai finito con quel coglione. Per fortuna che adesso non lo dovrai più sorbire di pomeriggio- disse convinta Aila che aveva ringraziato davvero chiunque quando era riuscita a non beccare Kinjo per il testo.

-eh già- rispose semplicemente Jin anche se in cuor suo sapeva non fosse vero. Sentiva chiaramente che lui e Kinjo si sarebbero rivisti in quei giorni dopo le lezioni all'accademia visto quello che stava succedendo tra loro.

-Hollen ha detto qualcosa?- chiese invece Ryo legandosi i lunghi capelli in una coda bassa per il troppo caldo che stava avvertendo.

-ha detto che abbiamo un po' di pausa prima dei ragazzi della classe A. Siamo solo tre non ci possono ammazzare di lavoro già al primo anno e soprattutto quando il nostro professore decide che insegnarci qualcosa non rientra nelle sue responsabilità- rispose Jin togliendosi un attimo gli occhiali e chiudendo gli occhi. Era stanco morto.

-meno male che ci sei tu- disse invece Aila abbracciando di slancio Ryo che le sorrise, alla fine si era ritrovato a fare lui da insegnante ai suoi due amici visto che il professor Hollen non era quasi mai presente a lezione. Jin e Aila si erano rivelati due ottimi studenti e con ottime basi quindi l'unica cosa che Ryo si trovava a fare era rivelare trucchetti e fare piccole correzioni.

-io in realtà sono curioso di sapere come sono gli amici di Kinjo- sussurrò Jin attirando l'attenzione dei due su di se -lui lo conosciamo ma non vi siete mai chiesti il carattere di quegli altri due ragazzi?- chiese Jin.

-be' si, soprattutto come fanno a sopportarlo visto che io lo strozzerei dopo solo due secondi.

-almeno uno di noi nel peggiore dei casi si troverà a lavorare con loro quindi lo scopriremo- disse semplicemente Ryo che in realtà voleva scoprire come il castano fosse finito a diventare amico di Kinjo e Shiki.

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