Capitolo 21

264 30 4
                                    

-posso dire a Taro e Aila di noi?- chiese in quello che era un sussurrò Jin accoccolandosi meglio vicino a Kinjo.

-col cazzo- rispose il rosso guardandolo storto per poi tirarselo più addosso, stava iniziando a fare leggermente freddo senza vestiti nonostante fossero entrambi sotto le coperte.

-perché no? Sono i miei migliori amici e io non ce la faccio più a mentire- continuò Jin sperando di averla vinta sul rosso, non potevano davvero continuare a nascondersi.

-i miei amici non lo sanno e gradirei che la cosa non si venisse a sapere- gli rispose il rosso evitando di guardalo negli occhi.

-ma la saprebbero solo Taro e Aila e in caso anche Shiki e Natsu. Nessun altro- protestò ancora Jin.

-no è no-

-dammi un motivo valido-

-senti Jin- Kinjo si mise seduto sul letto del ragazzo per guardarlo meglio e lo stesso fece il castano. -non prenderla a male ma io ho una reputazione da mantenere e stando con te io...

-cosa? La rovino?- chiese quasi in un gridolino isterico Jin -non ti sto chiedendo di dirlo a tutta l'accademia e a tutto il mondo, solo ai nostri amici. Non dobbiamo per forza baciarci anche a scuola, mi va benissimo farlo solo qui, ma non voglio mentire a Taro e Aila-

-no Jin. Per favore non farmelo ripetere, mi piace quello che abbiamo e non voglio che qualcuno si intrometta tra noi va bene?- Kinjo baciò sulle labbra il castano per poi baciare le lentiggini che Jin aveva sul volto -se scopro che lo hai detto ai tuoi amici non ci penso due volte a baciare Ronia davanti a tutta la scuola-

-mi stai ricattando?- chiese quasi sconvolto Jin dalla piega che aveva preso la loro conversazione.

-no, è solo un avvertimento. Ti chiedo semplicemente di rispettare il fatto che io non voglia dire a nessuno di noi due- Jin guardò storto il rosso ma decise di non portare avanti l'argomento, avrebbe provato a resistere un altro po' senza dire niente ai due ragazzi proprio come voleva Kinjo ma sarebbe di sicuro tornato sull'argomento altrimenti il suo stato d'animo non ne avrebbe giovato.

La mattina dopo Jin non stava per niente bene. Dopo la mezza minaccia di Kinjo della sera prima di baciare Ronia ogni volta che il castano vedeva quell'oca troppo vicina a Kinjo gli saltavano i nervi e la cosa in due ore era già successa sette volte.

-stai bene?- gli chiese preoccupata Aila vedendo chiaramente che qualcosa non andava nell'amico.

-si, non ti preoccupare. Non ci hai più detto com'è andata con Natsu, sei scomparsa- sviò l'argomento Jin, non poteva parlarne con loro e la cosa lo faceva stare peggio. Ryo lo osservò attentamente senza però dire una parola.

-mi ha chiesto di uscire, io ho accettato e andremo al cinema questo sabato. Poi ovviamente visto che eravamo in aula ci siamo messi a lavorare sulla sua canzone- rispose semplicemente la mora mentre Kinjo ritornava in classe seguito a ruota da Ronia cosa che non mancò di notare ne Jin e ne Ryo che seguì lo sguardo del castano -comunque tesoro non sviare il discorso, te l'ho detto se uno stronzo ti fa soffrire noi lo ammazziamo di botte- Jin le sorrise tirato mentre Kinjo intendo a sedersi per poco non imprecava. Aveva sentito solo: "stronzo ti fa soffrire noi lo ammazziamo di botte" e il suo pensiero era subito corso al fatto che Jin aveva rivelato ai suoi due amici quello che lui la sera prima gli aveva chiesto di non fare. Non lo credeva minimamente possibile.

-grazie per l'aiuto Aila ma non serve- le rispose con un sorriso tirato Jin, non poteva parlarne con i due ragazzi quindi loro non potevano aiutarlo.

Il malumore e il nervosismo di Jin però aumentarono quando durante la pausa pranzo, mentre raggiungeva la caffetteria insieme a Ryo e Aila, vide un gruppetto di gente intorno a due persone che solo dopo qualche minuto Jin si accorse essere Kinjo e Ronia che come sempre era partita alla carica. Il castano voleva urlare contro la ragazza di lasciare in pace il suo ragazzo, andare li e dividerli ma sapeva di non poterlo fare e quindi prese un profondo respiro per calmarsi conscio che di li a poco Kinjo avrebbe mandato via la ragazza. Ma il suo cuore perse un battito quando vide il rosso, il suo rosso, tirare Ronia per la vita verso di se e baciarla. Li, davanti a tutti.

Le lacrime volevano uscire prepotenti ma Jin cercò di trattenerle il più possibile, non voleva che i suoi amici si accorgessero di qualcosa, ma ad un certo punto non ci riuscì più e sussurrando un "mi sono dimenticato una cosa in classe" abbandonò i suoi due amici per andare a chiudersi in bagno e piangere senza però notare lo sguardo pieno d'ira negli occhi di Ryo che era tutto rivolto verso Kinjo, perché Ryo si era accorto dei sentimenti che Jin provava nei confronti del rosso e aveva anche capito che il malumore del castano di quel giorno derivava tutto dalle azioni di Kinjo e la cosa non gli piaceva per niente. Il quel momento Ryo voleva solamente pestare a sangue il suo ex migliore amico.

Stella NascenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora