5 - Magicians

115 8 1
                                    

"L'hai trovato?"

Albus fu richiamato all'attenzione dalla voce del suo migliore amico che rientrava in stanza già avvolto nel suo mantello scuro.

Come era prevedibile, dopo aver vuotato mezza bottiglia di whiskey incendiario il giorno precedente,  sia Albus che Scorpius avevano finito per addormentarsi incredibilmente presto, lì ancora sul tappeto della loro camera, con ancora i vestiti addosso.
Inutile anche precisare che quello che li aveva accolti al mattino presto, era un mal di testa da manuale, la sensazione di ilarità era totalmente sparita, lasciando spazio alle loro membra indolenzite e pesanti. Persino trascinarsi in sala grande per la colazione era stato un'impresa.
Avevano abbandonato l'idea di andare a Mielandia per quel pomeriggio, troppo rintronati per poter già sopportare il fatto di stare in mezzo a un vociare incessante di persone.

Così finirono per passare il pomeriggio con Hagrid alla sua capanna, il quale, dopo avergli offerto una tazza di tè, gli aveva comunicato che quello, sarebbe stato il suo ultimo anno a Hogwarts.
E Albus, per quanto adorasse Hagrid essendo una delle sue compagnie preferite nel periodo scolastico, ne fu sollevato.
Erano anni che il mezzo gigante soffriva la fatica del lavoro di guardiacaccia, anche se lui tentava di negarlo più per affetto che altro, gli acciacchi della vecchiaia cominciavano ad essere più che evidenti... meritava finalmente un po' di riposo.
Così avevano speso quelle ore a parlare dei suoi piani per la pensione, scoprendo che Hagrid si sarebbe trasferito in Romania come sognava da tanto per poter finalmente dare il suo contributo agli allevamenti di draghi della nazione.
Sarebbe mancato ad Albus, moltissimo, Hagrid era una delle costanti della sua vita da... beh da quando aveva memoria.
Non era solo il guardacaccia della scuola o il suo insegnate di 'cura delle creature magiche', era sempre stato presente nella sua vita sin da quando era bambino, essendo un grande amico di suo padre.



"Sì." Rispose Albus voltandosi mentre fra le mani stringeva il tessuto argenteo del mantello dell'invisibilità.
Suo fratello James aveva deciso di lasciarglielo, un anno addietro circa, dopo il suo diploma, asserendo che, Hogwarts è molto più interessante se sai come muoverti.
Non che il bruno ne avesse fatto gran uso l'anno precedente, ma per lo meno, aveva un modo per muoversi la sera dopo il coprifuoco... Non tanto per infrangere le regole, ma quando Albus non riusciva ad addormentarsi subito, una passeggiata sulle sponde del lago nei mesi più caldi, o una camminata per i corridoi dell'ultimo piano in quelli più freddi, lo aiutavano a distendere i nervi.

"Bene allora appena finisci di prepararti, direi che possiamo andare, la serata non inizia prima delle otto in ogni caso."
Rispose il biondo andandosi a sistemare sul suo letto in attesa del suo migliore amico.
Albus per tutta risposta si voltò nuovamente verso lo specchio longilineo davanti a se.
Non sapeva cosa intendeva esattamente Scorpius con 'finire di prepararsi', lui si era lavato, aveva indossato qualcosa di comodo e aveva iniziato a cercare il mantello dell'invisibilità sul fondo del suo baule.

"In tal caso, possiamo andare Scorp, devo solo mettere il mantello e-"

"Non ti cambi?" Lo interruppe con un espressione corrucciata sul volto.
Aggrappandosi ad una delle travi del suo letto, si issò nuovamente in piedi per raggiungere Albus con un paio di passi.

"Cos'ho che non va?"
Fece il bruno osservandosi nuovamente riflesso nello specchio.
È vero, Albus non si reputava un esperto di moda e soprattutto non gli interessava minimamente roba del genere.
Non aveva in ogni caso granché da mettere in mostra a suo avviso.
Perciò non trovava nulla di male nei suoi pantaloni grigi morbidi e nel suo maglione blu, un regalo della nonna Molly, che come al solito, lo aveva fabbricato un paio di taglie più grandi nella speranza che Albus crescesse ancora un po'... non era bellissimo è vero ma il bruno lo trovava pratico e sopratutto comodo.

Audentes fortuna iuvat - ScorbusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora