15 - Inventa

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Quando Albus si svegliò, un paio d'ore più tardi, Scorpius era di fianco a lui, placidamente addormentato con il libro posato sul petto..
Doveva aver continuato a leggere anche dopo che il bruno si era addormentato a giudicare da come una mano pallida era ancora poggiata su di esso.
Delicatamente, Albus sfilò il manoscritto da sotto le sue dita, sporgendosi a poggiarlo sul comodino prima di scendere dal letto per stirarsi le gambe.. era un bene che Scorpius riposasse, aveva l'espressione serena e tranquilla.. non lo avrebbe svegliato per il momento.
Cercando di fare meno rumore possibile, Albus scese dal letto per uscire dalla camera.. con un'idea ben precisa in testa.
Avrebbe approfittato dell'assenza di Scorpius per.. beh levarsi un dubbio più che altro.

Una volta nella nel corridoio, confortato ancora dal suo maglione fatto a mano, Albus incrociò suo padre, diretto dalla parte opposta alla sua.

"Papà.. mi stavi cercando?"

Harry, che fino a quel momento aveva tenuto lo sguardo basso, sussultò incrociando lo sguardo di suo figlio davanti a lui.
Reggeva fra le mani una scatola di legno a cui Albus però presto poca attenzione.

"Ah.. no stavo solo.. andando un attimo in camera per posare delle cose.. tu.."

"Stavo cercando il padre di Scorpius— ecco lui dorme e.. dovrei chiedergli delle cose, per il suo regalo di Natale.. non ho avuto occasione di fargliene uno per il momento, quindi.. è ancora in salone..?"
Domandò il bruno sotto lo sguardo curioso di suo padre.

"Oh.. beh credo sia nel suo studio al momento, penso che tu possa trovarlo lì.. posso aiutarti in qualche modo?"
Rispose il moro rivolgendo a suo figlio un'occhiata rassicurante.. aveva imparato con il tempo e con la pazienza che quando si trattava di suo figlio, una cosa gli andava chiesta in maniera esplicita, Albus non era tipo da chiedere aiuto facilmente, un po' come lui.

"No papà ti ringrazio.. non ora per lo meno.. beh a dopo!"
Fece il bruno congedando suo padre con un piccolo sorriso.
Era vero infondo, per quanto Albus ci tenesse a non nascondere nulla a suo padre, in quel momento, non riteneva il suo aiuto necessario.

Raggiunto lo studio di Draco, Albus tentennò sulla porta... avrebbe dovuto bussare..? Annunciarsi? Qualcosa di simile?
Ma non ebbe il tempo di formulare un entrata formale, perché la porta davanti a lui, si aprì, rivelando la figura del padre di Scorpius con la mano ancora appoggiata sulla maniglia.

"Albus.. va tutto bene?"
Domandò allora piuttosto sorpreso di vedere il ragazzo da solo davanti la porta del suo studio.

Albus sussultò leggermente sul posto, non si aspettava di dover parlare tanto presto... per quanto fosse andato fin lì con un'idea ben piantata in testa... in quel momento gli sembrava estremamente difficile..

"Ah.. sì! Sì certo, va tutto bene.. ecco.. io la stavo cercando.. e mio padre mi ha detto che avrei potuto trovarla qui.."
Fece Albus sentendo improvvisamente le spalle rigide..

Draco di fronte a lui inarcò un sopracciglio chiaro buttando prima uno sguardo al ragazzo davanti a lui e poi allo studio alle sue spalle..
Facendosi da parte, fece cenno al giovane di entrare nello studio... non aveva mai avuto occasione di parlare faccia a faccia con il giovane Potter, sapeva di per certo che era un bravo ragazzo, decisamente somigliante a suo padre per certi versi, ma altrettanto diverso per quanto riguardava molti altri.

"Come posso aiutarti? Siediti pure.."
Domandò il biondo indicando poi una poltrona al lato della sua scrivania, sulla quale, Draco si poggiò con i fianchi per non doverla aggirare e sedersi dal lato opposto.
Il giovane appariva visibilmente teso, persino Draco era in grado di capirlo ad un primo sguardo.

"È successo qualcosa con Scorpius..?"
Tentò ad un primo approccio.

Il giovane alzò immediatamente lo sguardo su di lui scuotendo la testa.

Audentes fortuna iuvat - ScorbusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora