"Hey.. come va?"
Harry si avvicinò per bussare sullo stipite della porta della camera di Scorpius.Il ragazzo biondo era seduto su una sedia proprio di fianco al letto, intento a sistemare meglio le coperte pesanti sulle gambe dell'altro.
Albus se ne stava disteso sul materasso con la schiena poggiata alla spalliera del letto.
Poggiato sulle sue gambe, un vassoio di fine argento sorreggeva un paio di piatti con ancora qualche briciola sparsa sui bordi.Nonostante l'aria ancora spossata, suo figlio aveva decisamente un aspetto migliore.
Il colorito sulle sue guance era tornato e le occhiaie gonfie sotto i suoi occhi, sembravano essersi distese grazie a qualche ora di sonno."Papà!"
Esclamò il ragazzo rivolgendo un sorriso a suo padre.Aveva sfruttato le ultime ore per riposarsi ancora un po', inutile dire però che Scorpius, lo aveva costretto a mangiare quasi nell' esatto momento in cui aveva riaperto gli occhi.
Si era ritrovato il biondo con un vassoio fra le mani e sopra.. qualsiasi tipo di dolce fosse riuscito ad arraffare dalla cucina.
Di per se.. Albus non li apprezzava particolarmente, ma doveva ammettere che il fattore 'mangiare' negli ultimi giorni, non era stato la sua priorità... quindi anche quei dolci sistemato alla rinfusa su dei piatti, erano decisamente ben accetti per lui."Meglio.. sto molto meglio."
Rispose il bruno voltandosi verso il biondo che gli porgeva l'ennesima fiala dal contenuto verdognolo."Sì, se non menzioniamo il tè che hai fatto cadere sul tappeto."
Fece Scorpius cercando di mettere su uno sguardo accigliato, ma la realtà era che vedere Albus riprendersi pian piano durante quelle ore, era quanto di più potesse sperare."In mia difesa..."
Rispose prendendo la fiala fra le mani."È stato piuttosto inquietante quando ti sei offerto di imboccarmi."
Concluse per poi bere il ricostituente fino all'ultima goccia.
Quello doveva essere uno degli ultimi.
Scorpius gli aveva dato istruzioni di prenderne uno ogni ora... questo per almeno le prime cinque ore, e quello doveva essere il quarto o il quinto."Volevo solo aiutarti."
Bofonchiò il biondo incrociando le braccia al petto.
Si abbandonò con fare melodrammatico contro lo schienale della sedia, con un mezzo broncio dipinto sul volto e gli occhi tirati a due fessure.Harry non poté che sorridere davanti a quella scena.
Si sentiva decisamente più sollevato nel vedere che suo figlio si stesse riappropriando di un po' di quella che doveva essere la sua quotidianità."Sono felice di sapere che stai meglio... e vedo che sei in buone mani."
Fece il moro avvicinandosi al limitare del letto per volgere lo sguardo verso il biondo."Puoi scommetterci, non mi fa alzare dal letto, sembra un cane da guardia."
"HEY? SONO ANCORA QUI IO, SAI?"
Protestò Scorpius sistemandosi meglio sulla sedia.Albus ridacchiò posandosi una mano sul petto..
"Intendevo, che stai facendo davvero un ottimo lavoro Scorpius.. grazie."
Riprese questa volta sincero..
Ed era vero, per quanto potesse ironizzare sul comportamento premuroso del suo ragazzo, era davvero grato per il supporto che gli stava offrendo.
Non lo aveva lasciato un attimo, gli aveva sistemato i cuscini e le coperte... gli aveva persino letto qualcosa senza che gli chiedesse nulla, aveva capito con un paio di sguardi che Albus stava facendo fatica a riaddormentarsi qualche ora prima.. così con tutta la sua buona volontà, aveva recuperato il libro che giaceva abbandonato sul suo comodino e aveva cominciato a leggere, conciliando così il sonno dell'altro con un paio di pagine..
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Audentes fortuna iuvat - Scorbus
FanfictieAvere sedici anni non è mai facile, soprattutto se ti chiami Albus Severus Potter. Ben presto al giovane diviene chiaro che quella che prova per il suo migliore amico, è più di semplice amicizia, ma.. all'alba del loro sesto anno, Albus e Scorpius...