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È sabato.
Questo vuol dire dormire fino a tardi e stare svegli fino a tardi giocando a Monopoli oppure guardando la TV.
Riguardo i miei sentimenti per Luca,ho detto solamente alle ragazze che sono ancora innamorata di lui.
Neanche Albe lo sa,che è l'unico ragazzo con cui ho legato molto.
Nei giorni scorsi Luca mi ha completamente ignorato.
Quando stavo con Simone(cioè la maggior parte del tempo)stava sempre lontano da me,invece quando ero da sola lui si avvicinava però non mi parlava.
Fumavano persino insieme, però stando in silenzio.

Secondo me solo io sono ancora innamorata di lui,Luca neanche mi calcola e questo mi fa sentire male.
Apro gli occhi e vedo che sono solamente le nove e mezza,tutti dormono beatamente.
Io sono una persona che non riesce a dormire fino a mezzogiorno oppure l'una,sono molto mattiniera.

Indosso una felpa e mi dirigo in cucina.
Siamo quasi a novembre e stando in casa non si può più stare solamente con la maglia e il pantalone del pigiama.
Silenzio.
Non si sente neanche il rumore del vesto e il fruscio delle foglie.
Non ho neanche così tanta fame, perciò decido di pulire la cucina.
Non è neanche il mio turno,ma non ho niente da fare.
Ormai la mia cover è pronta,domani andrò benissimo.

Finito di pulire,esco fuori al cortile e mi siedo sul divanetto.
Non ho portato neanche l'accendino e il mio pacchetto di sigarette.
Non voglio rientrare in camera, sennò disturbo Serena e Carola.

Dopo qualche minuto sento il materasso del divanetto abbassarsi,segno che qualcuno si è seduto di fianco a me.
Potrebbe essere Rea,Serena,Luigi oppure Luca... chiunque che sia venuto per fumare una semplice sigaretta.
Mi giro lentamente ed eccolo qui, proprio in questo momento si sta accendendo una sigaretta.
Fa un primo tiro ed espira il fumo,con la testa rivolta al cielo.
"Vuoi?"mi domanda, facendo vedere il suo pacchetto di sigarette.
Annuisco.
Ne prendo una e poi il ragazzo mi presta il suo accendino.
"Perché sei sveglio a quest'ora?Non sei un tipo mattiniero..."dico mentre gli do l'accendino.

Non risponde.
"Senti,se sei venuto per insultarmi fai pure"alzo la voce
Però io non voglio arrabbiarmi con lui,voglio che tutte le cose si rimettano a posto.
Voglio la normalità.
Sembra che lui non voglia ritornare alla normalità,non gli manco.
Non è più innamorato di me,bhe lui mi ha lasciato quindi è normale che non prova più gli stessi sentimenti.
Cazzo,quanto è complicato l'amore tra adolescenti.
Spengo la sigaretta,senza aver fatto nessuno tiro,e la butto nel cestino.

Mi alzo dal divanetto senza lanciare uno sguardo al ragazzo.
"Dove vai?"mi chiede Luca
"Secondo te?"
Perché fa finta che si importa di me?
Entro in casetta e lo lascio solo,senza avergli dato una risposta precisa.
Stavolta non piangerò anche se i miei occhi sono pieni di lacrime.
Faccio un lungo sospiro per farle rientrare dentro, in qualche modo.

"Buongiorno Giù!"esclama il moro
Non mi sono neanche accorta che Simone è entrato in cucina.
"Giorno Simo,anche tu sei mattiniero?"gli chiedo con un mezzo sorriso.
"Abbastanza,vuoi un po' di tè?"
"Sì grazie"
Mi appoggio al frigo e intanto Simone inizia a preparare il tè.
"Sei pronta per domenica?"
"Abbastanza,te invece?"chiedo a mia volta,mentre infilo le mani nelle tasche della felpa.
"Abbastanza"risponde il ragazzo con la mia stessa risposta.
Sorridiamo all'unisono.

𝐿𝑢𝑐𝑎 𝑃.𝑂.𝑉
Ditemi che sono un gran coglione, perché mi sto comportando in questo modo?
Se la tratto così,la faccio andare  nelle braccia da quello che sembra essere uscito da una fiaba Disney.
Un ragazzo troppo perfetto,il solito principe azzurro.
Io invece presento le mie imperfezioni,una persona non può essere perfetta.
Giulia mi amava anche per le mie imperfezioni.

"Buongiorno signor Luca D'Alessio"mi saluta Luigi ironicamente,sedendosi accanto a me
Lo saluto con un cenno del capo.
"Ho visto Giulia con Simone,credo che non avete risolto"Luigi si accende una sigaretta.
Ecco appunto,la sto buttando tra le braccia di quello.
"Sei proprio innamorato perso,D'Alessio"dice Luigi inspirando un po' di fumo.
"E Giulia non lo è..."mi passo una mano tra i capelli e spengo la sigaretta buttandola nel posacenere dopodiché ne accendo subito una.
Quando sono nervoso fumo più di due sigarette al giorno.
"Secondo me Giulia lo è,magari pensa che tu non sei più innamorato"suppone Luigi.
"Che casino"sbuffo, facendo uscire il fumo dal naso.

𝖣𝖾𝗃𝖺 𝗏𝗎//𝘓𝘥𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora