Leggete l'angolo autricealla fine del capitolo per favore. Buona lettura!
Erano giorni ormai che a Giulia sembrava di vivere su una nuvola. Tutti quei racconti da film, quelle cose che pensava succedessero a tutti tranne che a lei erano vere. Per la prima volta dopo sempre una delle sue cotte diventava realtà. Lei, la sfiga in amore fatta persona aveva dato un bacio ad un ragazzo che le piaceva.
Passò tutta la domenica notte a rigirarsi nel letto troppo presa dall'emozione per poter anche solo provare a chiudere occhio.
Giovanni, dopo averla accompagnata a casa e averla salutata con un altro lungo bacio, si fermò ad un pub poco prima di casa sua dove sapeva che si trovava Deddy.
L'amico era al tavolo con Esa, entrambi chiacchierando con una birra in mano. L'intenzione di Giovanni era di parlare solo con Deddy e in occasioni normali mai si sarebbe sognato di sbandierare le sue cose ai quattro venti o di parlare di una ragazza come l'ennesima conquista da mostrare agli amici, però, visti i precedenti dell'altro, pensò che era meglio chiarire subito.
<<Oi brody>> salutò sedendosi al tavolo con loro.
Inizialmente la conversazione fu abbastanza leggera e Giovanni iniziava a pensare come portare il discorso sulla questione "Giulia". Fu Esa, inconsapevolmente, a fornirgli un appiglio.
<<Brody la vuoi una birra anche tu?>>
<<No, grazie. Tra poco vado a casa, ero passato solo per un salutino veloce perché ora ho riaccompagnato Giulia a casa>>
Esa sembrò improvvisamente prestare più attenzione.
<<La nostra giulietta?>> chiese come a voler confermare di aver capito bene. Giovanni cercò di sorvolare il più possibile sul "nostra" ma si prese comunque la sua rivincita.
<<Sì, le ho chiesto di uscire e ci siamo visti stasera.>>
Deddy rideva sotto i baffi cercando di nascondersi dietro il bicchiere della birra, sapeva che Giovanni era molto riservato riguardo la sua vita sentimentale quindi se stava parlando era perché aveva un obiettivo ben preciso in mente, decise di assecondarlo un po' perché era sinceramente interessato e un po' perché voleva vedere fin dove si spingeva l'amico.
<<Com'è andata?>> chiese allora guardandolo.
<<Bene, siamo stati davvero bene. C'è stato anche un bacio.>> disse Giovanni cercando di mostrare più nonchalance possibile ed evitando di gongolare come una quindicenne alla prima cotta.
<<Hai capito oh! Torni fresco fresco dall'Inghilterra e subito fai conquiste. Sono contento per tutti e due, ve lo meritate.>> disse Deddy sinceramente.
Anche Esa mostrò un leggero entusiasmo, anche se si limitò a sorridere e dargli una pacca sulla spalla. Alla fine lui stesso era consapevole che il suo interesse nei confronti di Giulia non era ricambiato e che comunque era, appunto, solo un interesse.
I tre passarono un altro po' di tempo insieme e poi Giovanni si avviò verso casa.
Quella sera passò ore a scrivere pensieri sul suo quadernetto, per la prima volta dopo mesi erano pensieri completamente felici e liberi da qualsiasi tipo di ansie o di paranoie.
Era difficile per lui incontrare qualcuno che lo alleggerisse così, lui che era sempre stato quello grande e maturo della situazione. Finalmente, dopo tanto tempo qualcuno gli permetteva di sentirsi piccolo e di vivere le cose con leggerezza e spensieratezza. A prescindere da come si sarebbe evoluta la loro relazione, era fermamente convinto che questo fosse il dono più grande che qualcuno gli avrebbe mai potuto fare.

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Faded
RomanceStoria ambientata fuori dal contesto di amici, Giulia e Sangio sono due ragazzi comuni che frequentano l'ultimo anno di liceo. Non sono molto brava con le descrizioni quindi penso che non vi resti che entrare e leggere... se ne avete voglia