Capitolo 17

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Verso la fine del capitolo c'è una parte un po' più spinta, vi ho segnalato l'inizio e la fine con tre asterischi nel caso in cui la voleste saltare.

Buona lettura, ci vediamo a fine capitolo!

Il pomeriggio a danza era stato veramente distruttivo, non aveva lavorato alla coreografia sui tacchi ma in compenso lei e Simone ne avevano perfezionate altre tre e poi aveva iniziato ad impararne una quarta che in realtà era ancora alle prime battute ma le piaceva veramente tanto.

Tutto sommato si riteneva piuttosto soddisfatta di come aveva lavorato anche se quella coreografia continuava a saltarle alla mente. Sembrava che quel paio di tacchi rossi di vernice fosse intenzionato ad affollarle i pensieri ancora per un bel po'.

Giovanni doveva andare a prenderla alla fine della lezione, le aveva mandato un messaggio in cui le diceva che ara fuori ad aspettarla ma Giulia aveva fatto giusto in tempo ad avvisarlo che Simone l'avrebbe trattenuta un altro po', alla fine era uscita più di mezz'ora dopo per cui si era lavata velocemente indossando i vestiti puliti e non aveva perso tempo ad aggiustarsi o truccarsi per non farlo aspettare troppo. Cercava di mantenere la calma in merito ma era sempre un po'agitata a mostrarsi completamente struccata e spettinata di fronte a lui o a chiunque altro.

Giovanni la vide arrivare mentre correva un po' affaticata verso la macchina, mise il borsone sui sedili posteriori e poi si accomodò al posto del passeggero.

<<Ehi, scusami se ti ho fatto aspettare ma Simone mi ha trattenuto oltre orario per perfezionare tutte le coreo che avevamo lasciato in sospeso.>> gli disse sorridendogli e allungandosi per dargli un bacio.

Giovanni si accorse di aver risposto con un po' troppo entusiasmo quando Giulia scoppiò a ridere e si staccò, erano pur sempre avanti l'accademia e in mezzo ad una strada pubblica che solitamente era parecchio popolata.

<<Scusa>> le disse sorridendo ma lei si limitò a scuotere la testa piuttosto divertita dalla situazione.

<<Com'è andata?>>

<<A danza o da Chiara?>> gli domandò Giulia mentre abbassava l'aletta parasole per usufruire del piccolo specchietto all'interno e sistemarsi un po'.

<<Sei sempre bella.>> le disse lui guardandola rapidamente mentre aspettava che il semaforo diventasse verde.

Giulia gli strinse la mano grata, c'era qualcosa nel modo in cui Giovanni la guardava sempre di così forte e sincero che non le permetteva di dubitare mai neanche un minuto delle sue parole.

<<Comunque entrambe le cose.>> Giovanni riprese la parola rispondendo alla domanda precedente.

<<Con Chiara per fortuna è andato tutto bene, anche se Alessio continua a non piacermi. Non le aveva detto nulla del fatto che gli avessi scritto.>>

<<Chiara che dice?>>

<<In realtà sembrava abbastanza sorpresa anche lei, per non creare altri problemi le ho detto che sicuramente aspettava che si tranquillizzasse>>

<<Hai fatto bene, l'importante per ora è che abbiate chiarito poi pian piano sistemerete tutto.>> le rispose spegnendo il motore.

<<A proposito, Chiara vorrebbe uscire qualche volta tutti insieme. Non me la sono sentita di dirle di no in realtà.>>

Giovanni vide la ragazza storcere un po' il naso mentre salivano le scale, si vedeva che Alessio non le andava molto a genio.

<<Hai messo in ordine.>> notò lui quando entrarono in casa.

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