Capitolo 12

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Giulia sbatté le palpebre per un periodo di tempo che le sembrò infinito, aveva ancora i capelli legati da danza e il trucco che aveva messo prima di uscire si era sicuramente sciolto visto il tempo che era trascorso.

Il suo ragazzo si trovava ancora abbracciato alla sua bellissima ex fidanzata e metà del tavolo guardava confusa nella loro direzione mentre l'altra metà fissava Giulia come se si aspettasse da lei qualsiasi tipo di reazione. Ashley si era staccata da Giovanni lasciandogli un bacio sulla guancia e accarezzandogli il viso, si era poi voltata verso gli altri per presentarsi.

Mentre la nuova arrivata stringeva la mano a Luca, Giulia aveva deciso per una fuga in bagno; voleva essere almeno presentabile quando si sarebbero interfacciate tra di loro.

Afferrò la borsa e si diresse velocemente verso la porta sul fondo della sala, prese il borsello che portava sempre quando andava a danza e iniziò a ripassare velocemente il correttore, poi passò ai capelli che decise di raccogliere in una coda alta cercando di non lasciare nessun ciuffetto pendente, la missione stava risultando sempre più difficile e lanciò la spazzola sul pavimento lasciandosi andare ad un lamento di frustrazione.

Martina fu la prima ad accorgersi della mancanza di Giulia. Si presentò rapidamente ad Ashley per poi affrettarsi verso il bagno: Giulia era avanti lo specchio che si lamentava e litigava con i capelli che non riusciva a sistemare, si avvicinò a lei e le prese la spazzola di mano.

<<Dopo dobbiamo parlare di questa tua crisi improvvisa, però adesso dammi questa spazzola che ti aiuto a sistemarti i capelli.>>

<<Grazie>> disse Giulia mentre l'amica le raccoglieva ordinatamente tutte le ciocche.

<<Mh, tu smettila di farti paranoie inutili che non sappiamo un bel niente e comunque eri bella anche prima di venire a sistemarti.>> aggiunse Martina vedendo la faccia dell'altra.

Quando uscirono dal bagno Giulia aveva sistemato il trucco e la sua coda poteva fare invidia a chiunque per quanto era alta e tirata sulla testa, ritornarono al tavolo come se nulla fosse ma a quel punto si erano tutti riseduti e il loro rientro si notò particolarmente.

Ashley si rivolse a loro con un sorriso smagliante.

<<Tu devi essere Giulia. Tanto piacere, Gio mi aveva già parlato di te.>> disse allungano la mano nella sua direzione, Giulia gliela strinse abbastanza attonita dal fatto che parlasse anche un italiano perfetto.

<<Parli molto bene.>> per sua fortuna Martina sembrava aver compreso perfettamente il suo stato d'animo quindi aveva deciso di riempire il silenzio imbarazzante che Giulia, evitando di spiaccicare mezza parola, aveva appena creato.

<<I miei nonni sono tutti e quattro italiani, a casa parlo solo quello quando sono con loro.>> spiegò la ragazza sempre con la gentilezza e il garbo che aveva mantenuto da quando era entrata.

<<Ma ancora non mi hai detto che ci fai qui.>> Giovanni riprese il discorso esprimendo ad alta voce l'interrogativo che si stavano ponendo tutti.

<<Ho un corso di fotografia in Francia, sarebbe dovuto iniziare domani ma inizierà lunedì. Ormai le valigie erano pronte e quindi ho pensato di fare una settimana qui a Roma prima di andare via. Resto fino a Sabato.>>

<<Hai già dove stare?>> chiese Deddy intromettendosi nel discorso con chissà quale scopo in mente.

<<Praticamente è arrivata due minuti fa e già ci provi.>> disse Tancredi prendendolo in giro.

<<Coglione, al massimo le potevo offrire di stare alla villa di mio padre.>>

<<Certo, siamo tutti commossi dalla tua gentilezza e onestà.>> calcò la mano Evandro.

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