Faded

Capitolo 22

<<Lo chiamiamo "tanta roba party".>>

<<Sì ma così non si capisce bene che stiamo festeggiando un sacco di cose>>

<<Perché invece la tua idea con "festa per un sacco di cose" devo dire che era geniale.>>

<<Sicuramente più sensata della tua.>>

Questa conversazione tra Deddy e Tancredi stava andando avanti da circa mezz'ora, avevano in mente una festa per il weekend successivo e, in effetti, le cose che avrebbero dovuto festeggiare erano parecchie.

In primo luogo c'era l'audizione di Giulia, aveva provato come una macchina per settimane e settimane senza nemmeno un giorno di stop. Portava tre assoli difficilissimi e questo l'aveva convinta a provare ancora più del solito per poter risultare al meglio.

Il giorno dell'audizione Giovanni era andato con lei, le aveva tenuto la mano fino al minuto prima di entrare in scena e poi l'aveva aspettata appena fuori la porta d'ingresso come d'accordo. Lui non aveva il minimo dubbio sulla bravura della sua ragazza ma sicuramente aveva un po' di nervosismo per il risultato di quell'audizione, nervosismo subito cancellato appena Giulia era uscita lanciandosi tra le sue braccia ed esultando perché completamente soddisfatta di come era andata. Ovviamente l'ansia del non sapere l'aveva fatta dubitare fino all'ultimo secondo dell'esito ma qualche giorno dopo la direttrice le aveva inoltrato una mail della quale lei non ricordava molto, però aveva visto subito la scritta ammessa impressa in grassetto affianco al suo nome e cognome. Aveva urlato per svariati minuti prima di presentarsi a casa di Giovanni e festeggiare insieme a lui. Quando lo avevano saputo anche gli altri la sua ammissione era stata la prima cosa che avevano deciso di festeggiare.

La seconda notizia, che aveva portato il gruppo alla decisione di organizzare una festa, era stato il fatto che Chiara avesse deciso di partire prima della fine dell'anno scolastico. Sarebbe partita ad inizio anno nuovo, in modo tale da trovare il tempo per sistemarsi e iniziare a concentrarsi al 100% nelle prove. La ragazza non era una compagnia fissa nel loro gruppo ma avevano convenuto comunque che una festa d'addio sarebbe stata necessaria, sebbene nessuno fosse molto felice della sua partenza così prematura.

Inoltre, essendo ormai il successo di Giovanni lampante a tutti, ed essendo tutti a conoscenza del fatto che dopo la fine della scuola si sarebbe trasferito a Milano insieme a Giulia, avevano deciso di includere anche lui in questa sorta di celebrazione per tutti i successi che vari loro amici stavano raggiungendo. Deddy aveva ovviamente messo a disposizione la sua villa fuori città, come ci aveva tenuto a ribadire diverse volte <<sarà la festa più grande mai organizzata>>.

Come se già i motivi per festeggiare non sembravano abbastanza, Serena aveva appena ricevuto una proposta da una compagnia di danza classica, nel suo caso sarebbe rimasta a Roma tranne per i vari tour ma comunque il suo successo andava incluso nella lista dei mille motivi per i quali era opportuno festeggiare.

Al momento erano seduti al tavolino del loro bar di fiducia, Giulia ascoltava la conversazione animata tra Deddy e Tancredi mentre quasi sonnecchiava con la testa poggiata sulla spalla di Giovanni, dopo le settimane intense che avevano preceduto l'audizione sia lei che la sua maestra avevano convenuto che qualche giorno di pausa dalle prove e dalle lezioni sarebbero stati l'ideale per evitare di spingere il suo fisico al limite, visto che i suoi muscoli erano arrivati quasi allo stremo e la ripresa doveva essere molto lenta e graduale.

Giulia era infatti ancora molto dolorante e si sentiva fisicamente abbastanza debole, era felice di potersi godere quel periodo di pausa sia per passare più tempo con Giovanni sia per dare al suo corpo la possibilità di riprendersi davvero.

<<Quindi? Avete deciso il nome si o no?>> disse Luca interrompendo la conversazione che si era spostata su temi più legati all'organizzazione, come ad esempio la quantità di alcol da comprare e la lista delle persone a cui dirlo; il secondo punto era abbastanza inutile da discutere perché, come aveva sottolineato più volte Deddy, <<comunque poi si imbuca un sacco di gente>>.