Memories {Tōru Oikawa x Reader} [COMPLETATA]

•11•

Oikawa's POV

"Alza il culo e smettila di fare il depresso"
"Che ci posso fare?lo sono"

Lascio cadere la mia testa contro il cuscino del futon.

"Facendo così te lo puoi scordare di tornare in forma entro un mese"
"Pensavo che con il tempo le cose si sarebbero sistemate da sole"

Dico tenendo lo sguardo fisso contro il soffitto.

"Ero convinto che ciò che sentivamo per entrambi avrebbe superato anche una distanza così grande, almeno per me era così"

Mi giro verso il mio migliore amico.

"Allora perché lei non mi vuole più vedere? Nonostante i 4 anni passati l'uno lontano dall'altro non ha fatto una minima piega quando mi ha visto, ciò significa che lei per me non sente più nulla?"

Chiedo con tono quasi disperato.

Non credo di voler veramente sapere la risposta, ho paura, paura di rendermi conto che le speranze che avevo riposto fossero solo dei sogni irraggiungibili.

Un sospiro leggero esce dalle labbra di Hajime mentre si siede sul divano.

"Se la pensi in questo modo significa che proprio non la conosci"

Mi giro verso di lui rivolgendogli uno sguardo confuso.

"Conoscendo T/n se avesse veramente superato tutto, accantonando qualsiasi stupido sentimento lei provi nei tuoi confronti, non si farebbe problemi a rimanere nella stessa casa in cui ti trovi te"

Continuo a guardarlo non capendo dove volesse andare a parare.

"Ma proprio il fatto che questo suo sentimento esiste ancora non riesce a starti accanto, non dovrei dirtelo ma poiché sei una testa di cazzo mi costringi a farlo"
"Ei Iwa-chan le parole"
"T/n in questi ultimi 4 anni non ha fatto altro che seguirti, le tue prime partite in Argentina, la tua entrata nella squadra nazionale argentina, il momento in cui sei diventato ufficialmente titolare della squadra, lei ha sempre assistito ad ogni tuo traguardo, rimanendo sveglia anche fino a tardi per poter vedere le partite in diretta e ti assicuro che una persona che ha smesso di provare amore per qualcuno non si riduce così"

Rimango senza parole, non sapevo che dire.

"Quindi ciò significa che mi ama ancora?"
"Quello è sicuro"

Un leggero sorriso si forma sulle mie labbra.

"Ma non sono sicuro se l'odio nei tuoi confronti abbia superato l'amore che prova per te"

Si alza in piedi iniziando a guardarmi dall'alto verso il basso.

"Io ti dissi già il mio parere, dovevi informarla, da parte tua è stato un colpo basso, anche se il tuo pensiero non era egoistico, ma ciò non toglie che questa tua mossa abbia fatto soffrire non poco T/n"
"Lo so ma io...io l'ho fatto per lei!"
"Ciò non toglie che ai suoi occhi tu l'abbia completamente abbandonata"

Cerco di alzarmi con scarsi risultati.

"Io non l'ho abbandonata"
"Mi dispiace per te ma lo hai fatto"

Rimane a guardarmi per qualche secondo per poi rivolgermi le spalle.

"Vederla così distante non è bello eh, ma allora perché non l'hai tenuta più stretta a te quando ne avevi la possibilità?"
"Io..."
"Stare qui seduto a non fare nulla non ti porterà a nulla, anzi ti porterà solo a perdere entrambe le cose a cui tieni di più"
"Cioè?"

Si gira leggermente verso di me.

"T/n e la pallavolo"
"T/n mi sembra di averla già persa"

Abbasso lo sguardo stringendo in due pugni serrati le coperte del futon.

"Allora proprio non mi stai a sentire, quella ragazza è ancora innamorata di te imbecille"

Mi sento prendere per il colletto della felpa che avevo addosso.

Hajime avvicina di scatto il suo volto ora ricoperto da un'espressione arrabbiata al mio.

"Se sei venuto qui a rompere il cazzo e a farla sentire così male ti rispedisco in Argentina a calci in culo capito? Quindi alza il culo, mettiti in sesto, vinci le Olimpiadi e riprenditi T/n prima che sia troppo tardi capito?"
"E come dovrei fare? Lei mi detesta, non vuole neanche vedermi, come fac..."

Non riesco a finire di parlare che con una testata mi fa cadere all'indietro, ma subito mi afferra nuovamente per il colletto.

"Smettila con queste scenate del cazzo, smettila di autocommiserarti, se vuoi veramente qualcosa ci metti l'anima per averla, vuoi T/n? Riprenditela, ma ti avverto, se la vedo nuovamente piangere a causa tua farò in modo che tu non abbia mai più un contatto con lei, è chiaro?"

Non rispondo.

"Ho detto è chiaro o devo farti sanguinare il naso?"
"Sì sì è chiaro, l'ultima cosa che voglio e causarle altro dolore"
"Allora inizia a rimetterti in sesto così da non farla preoccupare"

Detto ciò si allontana da me uscendo dall'appartamento.

----

T/n's POV

"Giornataccia?"

Alzo lo sguardo dal mio bento ormai vuoto così da poter guardare la ragazza di fronte a me.

"Più che altro noiosa, il caso più eclatante per ora è stato l'eliminazione di una cisti sebacea dietro la schiena di un paziente"
"Ew sto mangiando T/n"
"Fumiko sei proprio schizzinosa"

Continuiamo a chiacchierare del più e del meno fino a quando il mio cercapersone non ci interrompe.

"Il tuo grande amore mi sta chiamando"
"Il dottor Satou?"

I suoi occhi iniziano a brillare.

"Proprio lui"
"Ahhh cosa mi farei fare da lui"
"Buttati secondo me potresti guadagnarci qualcosa"
"Tu dici?"
"Sì, sei una bella ragazza e simpatica"
"Sì lo so, hai ragione"
"Bene ci vediamo dopo, io vado"

Esco dalla sala mensa dirigendomi verso la sala d'attesa dove trovo il dottor Satou.

"Mi ha chiamata?"
"Bene eccoti qui"

Inizia a camminare mentre io lo seguo a ruota.

"Paziente maschio, sulla ventina da poco operato, non ha seguito la tabella di marcia per il recupero"

Arriviamo di fronte ad una stanza.

"Dovrebbe conoscerlo"

Alzo il volto verso il suo notando uno stupido ghigno stampato sulle sue labbra.

"Se chiedi di Aoki è occupata con un foruncolo piazzato sotto la pianta del piede di un cinquantenne, se vuoi fare cambio basta dirlo"

Afferro la cartella dalle sue mani sbuffando.

"Grazie per il pensiero ma sto bene così"
"Fantastico, su ti dò il via libera, sarai tu a coordinare il tutto e io sarò a tua completa disposizione"

Sbuffo nuovamente per poi entrare all'interno della stanza.

...