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"Buongiorno"

Alzo il volto, incontrando la figura di Hajime varcare la soglia dell'entrata per la cucina.

"Buongiorno"

Apre il frigo prendendo una bibita energetica che mette all'interno del suo borsone.

"Non fai colazione?"
"Sono in ritardo, mangerò delle barrette energetiche prima di iniziare il turno"

Detto ciò esce dalla cucina, e in seguito sento il rumore della porta d'ingresso chiudersi.

Sospiro leggermente riportando la mia attenzione verso la mia tazza di caffè.

Il mio rapporto con Hajime è cambiato, è come se lo sentissi distante, non riesco a capire se sono semplicemente io paranoica o meno, ma da quando sono tornata a casa, le volte in cui mi rivolge la parola, nel suo tono, nei suoi gesti, percepisco un enorme freddezza.

Questa situazione non mi piace, Hajime è la persona che in qualsiasi situazione è sempre stata lì a sorreggermi.

Senza di lui mi sento come se fossi ad un passo da una caduta libera senza fine.

——
"Brava Aoki ha fatto un ottimo lavoro"
"Grazie dottor Satou"
"Bene vi lascio un po' di pausa, a qualcuno sembra servire"

Dice l'ultima frase scrutandomi attentamente, per poi allontanarsi.

"Qualcuno sta perdendo colpi"

Rimango in silenzio continuando a camminare, non ero in vena di discutere, tanto meno con Aoki.

"Sei così silenziosa, non c'è gusto stuzzicarti"
"E non farlo"
"Mi diverto"

Blocco la mia avanzata, girandomi verso di lei.

"Aoki ti prego, non sono in vena di discussioni futili, per favore lasciami in pace"
"Qualcosa non va?"
"Di certo non te lo vengo a riferire te"

Dico rimettendomi a camminare per i lunghi corridoi ospedalieri.

"Fatti offrire un caffè"
"Un caffè? Te a me? Che vuoi avvelenarlo?"

Si lascia andare in una leggera risata.

"Mi stuzzica l'idea, ma no, sarà solo un normale ed innocuo caffè"

Titubante la seguo verso la caffetteria, ci prendiamo entrambe un caffè sedendoci su un tavolino.

"Quindi... hai sbattuto la testa?"
"T/c è un semplice caffè"
"Ma tu mi detesti"
"Io non ti detesto, la competizione è normale, alla fine solo una di noi due avrà il posto, il lavoro è lavoro, poi si mi diverte stuzzicarti, ma non fare la santa che so perfettamente che per te è lo stesso"

Sinceramente sì, non posso negarlo.

"Su, cosa ti succede?"
"Nulla, semplice stanchezza"

Dico sorseggiando il mio caffè.

"Capisco che non abbiamo alcun rapporto di amicizia, ma proprio grazie a questo se hai bisogno di un consiglio sincero e imparziale posso esserti utile"

Memories {Tōru Oikawa x Reader} [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora