Toxic || Draco Malfoy

capitolo 13

T/n aveva finalmente ricominciato a parlare con la sorella, ma la situazione con Draco dopo l'ultimo incontro nel suo dormitorio in cui quasi si era aperto con lei non era migliorata
Lui la stava ignorando e lei ancora non ne capiva il motivo
Era quasi tentata di presentarsi nel suo dormitorio dato che le mancava e la sua assenza sembrava una tortura insopportabile, ma riuscì a trattenersi grazie alla consapevolezza che probabilmente non avrebbe migliorato la situazione
Non doveva pensarci, non era facile, ma ci stava provando
Era andata a vedere la prima prova di Harry, aveva appena finito e la piccola Granger pensò di andare a conhratularsi con lui
Gli corse in contro sorridendo
-hey, sei stato bravissimo!- si congratulò, lui ricambiò il sorriso
-grazie t/n!- esclamò contento, forse anche troppo -Senti...mi chiedevo se tu volessi venire al ballo con me...- propose poi un po' più timidamente
-Harry io...-
T;n non riusciva nemmeno a formulare una frase, non sapeva cosa dire
Ci teneva ad Harry, ma non era lui quello con cui aveva in mente di andare, solo che Malfoy non l'avrebbe mai invitata
Però non avrebbe mai voluto illudere e magari ferite Harry, doveva essere chiara
-so che ami Malfoy, ma vieni con me, per favore...ci divertiremo e potrai distrarti un po'...- la pregò Harry Potter prima che lei potesse dire qualcosa
-o-ok, ma da amici vero?- chiese conferma un po' meno agotata di prima
-si, da amici- confermò allora il prescelto
-va bene- acconsentì
I fue parlarono per un po',fino a quando t/n non decise di tornare nel suo dormitorio
La ragazzina raggiunse tranquillamente il dormitorio e aprì la porta, ma appena entrò vide Draco Malfoy seduto sul suo letto
Il biondo sembrava nervoso e la squadrava con aria frustrata, improvvisamente t/n sentì come un brivido percorrerle la schiena
-D-Draco...che ci fai nel mio dormitorio?- chiese spaventata facendo qualche passo indietro
-ti stavo aspettando- le rispose lui infastidito
Si alzò di scatto e si avvicinò a lei, la quale indietreggiò velocemente fino ad inciampare e ritrovarsi per terra
-che ci facevi con Potter?!- interrogò per poi tirarle un calcio non troppo forte, ma che comunque le fece abbastanza male
Si abbassò all'altezza della ragazza fino a puntare il suo sguardo su quello di t/n
-rispondimi- ordinò acidamente
-n-niente, stavamo solo parlando...- rispose allora lei che quasi andava nel panico
-lo spero per te. Se ti fai toccare da lui, o da chiunque all'infuori di me io giuro che ti ammazzo- minacciò facendo addirittura tremare la piccola Granger, poi si alzò e dopo averle tirato un'altro calcio se ne andò sbattendo la porta
T/n iniziò a piangere, si fece forza e si mise sul letto
Non capiva perché Draco la trattasse cosiy, non si spiegava perché fosse possibile innamorarsi di qualcuno che ti avrebbe ferito

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Hermione stava girando per i corridoi del castello di Hogwarts mentre pensava a Ron e a come la infastidiva
Però doveva ammettere che qualcosa lo provava e non era un semplice sentimento di amicizia, era qualcosa in più che non aveva mai provato prima
Nella sua passeggiata di sfogo incrociò Malfoy che per quanto era nervoso non la guardò neanche
Vedendolo appunto nervoso si preoccupò per t/n sapendo che il biondo spesso la usava come sfogo
Andò a controllare come stava, appena entrò t/n si asciugò velocemente le lacrime cercando di ttattenere le altre che minacciavano di uscire e finse un sorriso
-hey Herm!- la salutò
-t/n... Cosa ti ha fatto?- chiese la maggiore senza tanti giri di parole, lei sapeva già tutto
T/n scoppiò in lacrime un'altra volta, allora Hermione la strinse forte a sé nonostante non servì a molto
-dimmelo, t/n. Cosa ti ha fatto quel bastardo?- insistette preoccupandosi e alterandosi sempre di più -ti ha picchiata?-
La più piccola annuì, Hermione avrebbe voluto ucciderlo
-m-ma non mi ha fatto tanto male...- lo difese
-ti va di raccontarmi cos'è successo?-
-v-va bene...Draco mi ha vista parlare von Harry e si è arrabbiato ed è venuto qui...mi ha fatto capire che è meglio se non mi avvicino troppo a qualcun altro con due calci e una minaccia...-
Hermione sospirò, stava malissimo sapendo di non poter fare niente, aveva troppa paura di peggiorare la situazione
T/n fece una pausa per per riprendere fiato e asciugarsi le lacrime e poi continuò a parlare
-non riesco a capire, perché non vuole che stia con qualcun'altro se lui non vuole stare con me?!- si chiese, e non avrebbe voluto essere messa da parte o lasciata in pace, avrebbe voluto che Draco si innamorasse di lei
In fondo sapeva che non sarebb mai successo, sapeva che il biondo avrebbe continuato a farle del male fino al giorno in cui le avrebbe dato il colpo finale andandosene
-perché è un coglione- le rispose la sorella dopo averci pensato un po' -ascoltami t/n, dobbiamo fare qualcosa. Supplicalo di lasciarti stare, supplicalo. Digli che sei disposta a pagarlo per essere finalmente lasciata in pace-
-ma non voglio che se ne vada- ammise t/n
-te l'ho detto un milione di volte che ti sta solo facendo male, tu non puoi esserti davvero innamorata di lui, t/n!- la sgridò la Granger
-e invece lo amo.- si puntò t/n
Ci fu qualche secondo di silenzio
Hermione era un po' troppo preoccupata e anche un po' arrabbiata
Perché proprio Malfoy?!
-andrò al ballo con Harry, spero che Draco capisca che è solo un amico e che non se la prenda...- aggiunse t/n dopo un po'
Hermione continuò a non dire una parola, allora la minore si avvicinò e la abbracciò
-sei arrabbiata?- chiese dispiaciuta, Hermione sospirò sconsolata
-no...non con te- la rassicurò ricambiando poi l'abbraccio
-puoi stare un po' con me?- chiese t/n, l'altra acconsentì sentendosi subito un po' meno frustrata
Ogni volta che t/n le chiedeva di passare delgempo assieme o qualcosa del genere si sentiva subito meglio, si sentiva importante
Era incredibile come quella ragazza facesse stare bene chiunque, ma chiunque facesse stare male lei almeno in parte

||Spazio autrice||
Continuaa
E si, Draco è un po' irritante in questa storia