capitolo 36

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-Draco, aspetta, ti prego!- supplicò t/n, intenta a fermare il fidanzato prima che potesse fare qualcosa che avrebbe potuto metterlo nei guai.
-t/n, ho rischiato di perderti!- esclamò lui, il quale non sembrava aver voglia di ragionare o fermarsi.
-se le fai qualcosa di troppo grave io rischierò di perdere te...- sussurrò lei, sentiva le lacrime che minacciavano di uscire, era spaventata, in ansia.
-non mi perderai- la rassicurò Malfoy, ma nonostante
-ti prego, resta qui con me, a lei ci penseremo dopo-
Draco sospirò per poi guardarla dritto negli occhi.
-se non gliela facciamo pagare...-
-lascia fare a me, ok?- lo interruppe t/n.
-ma...- cercò lui di contestare, ma lei ancora lo fermò.
-ti fidi di me?-
-si, mi fido-
-bene, allora lasciami fare-
-ok... facciamo così, adesso resto qui con te e cerco di calmarmi...ma non ti prometto che non le farò niente-
T/n ci pensò, capì che chiedere a Draco Malfoy di non reagire era troppo e si accontentò quindi di un compromesso, che era già tanto.
-ok... Però non esagerare.-

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Passò un po' di tempo, t/n aveva fatto diversi incubi terribili ed uno on particolare l'aveva scossa.
Aveva sognato di cercare di uccidere Draco e questo la spaventava.
Sapeva di amare Draco con tutto il suo cuore e non avrebbe mai fatto niente del genere.
Non aveva il controllo della sua mente durante quegli incubi, ma dopo quella notte si sentì in colpa per qualche giorno.
Notò ad un certo punto che Pansy sembrava terrorizzata ogni volta che la vedeva, anche a distanza.
Salev che il motivo era Draco, ma lui non le aveva detto quasi niente se non "tranquilla, niente di troppo grave".
Ad ogni modo, gli incubi della piccola Granger erano finalmente finiti.
Quella sera stavano tranquillamente andando a cena dolo una lunga giornata, fino a quando Malfoy non notò uno sguardo troppo insistente e sospettoso da parte di Potter.
-t/n, dobbiamo andare.- annunciò senza dare spiegazioni.
-ma...-
-dopo torniamo, adesso vieni-
La prese per mano per portarla in seguito nel bagno di Mirtilla Malcontenta
-perché siamo qui?-
Il biondo non rispose, si tolse il maglione rimanendo solo con una camicia bianca e un po' stropicciata.
Era leggera, ma l'ansia gli toglieva il respiro e faceva sembrare anche quella camicia morbida una camicia di forza.
T/n lo chiamò ancora, ma lui non tispose. Non ce la faceva.
Lei tentò di avvicinarsi a lui, probabilmente per calmarlo, ma il suo gesto venne interrotto da Potter.
Harry entrò nel bagno, li aveva seguiti.
Iniziò ad alludere ai disastri che Malfoy aveva fatto cercando di uccidere Silente, Draco perse il controllo.
Iniziò così un duello tra i due, il biondo intimò a t/n di farsi da parte e nessuno dei due ragazzi ascoltò le sue url e le sue suppliche di fermarsi.
-sectumsempra!- pronunciò Harry ad un certo punto.
Il rivale si rese conto di non poter schivare il colpo, di conseguenza si arrese e rimase fermo ad occhi chiusi ad aspettare quel colpo che però non arrivò.
Aprì gli occhi un po' confuso e vide t/n distesa sul pavimento circondata da una pozza di sangue.
In poco tempo realizzò quello che era successo, la ragazza si era messa in mezzo e si era presa quel colpo al suo posto.
Draco si inginocchiò vicino a lei e iniziò a ripetee di resistere e che lui era lì con lei, era nel panico, ma riuscì comunque a fare qualcosa.
Tirò fuori la bacchetta, la appoggiò sul petto della ragazza e la fece scivolare fino al suo ventre più volte ripetendo una formula che t/n non riuscì a capire.
Malfoy la prese in braccio e la portò in dormitorio.
Doveva riposare, la appoggiò sul letto e la mise sotto le coperte.
-come stai?- si preoccupò lui
-meglio di prima-
-non dovevi farlo.- la rimproverò
-non potevo lasciare che ti colpisse...- si giustificò lei.
Malfoy la guardò negli kcchi per qualche secondo fino a quando lei non distolse lo sguardo intimorita.
-se hai bisogno di qualsiasi cosa io sono qui, ok?-
-ok, grazie-
-comunque, appena ti sei riposata un po' devo parlarti- la avvertì, allarmandola.
-mi devo preoccupare?+
-no tranquilla- la rassicurò lui per poi sorridere in modo poco convincente e iniziare  a farle i grattini per farla addormentare.
T/n però era preoccupata e continuava a pensare a cosa Draco le volesse dire.
Sperava non fosse arrabbiato perché si era messa in mezzo quando lui le aveva ordinato di non farlo, ma lei l'aveva fatto per salvarlo.
-t/n, sei sveglia?- domandò lui dopo qualche ora, quando finalmente t/n aveva dormito un po' e si era ripresa un minimo.
-si- rispose lei, solo dal tono di voce si potevano percepire tutte le sue paure e paranoie.
-bene, adesso ascoltami, ok?- comandò Malfoy.
-va bene...-
-io non so come dirtelo, e non so come la prenderai, ma...-

||Spazio autrice||
Ho interrotto sul più bello? Si
Sono una testa di cazzo? Si
Imparerò dai miei errori in modo da non mettere ansia alle persone? No

Toxic || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora