capitolo 37

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-devi andartene dal mondo magico- ordinò lui usando un tono di voce che sembrava non lasciarle scelta.
-cosa?!- domandò la ragazza incredula, quasi sconvolta, al ché il biondo cercò di spiegare meglio le sue ragioni.
-ascoltami. Cosa pensi che succederà una volta che Silente...?-
T/n sapeva bene cosa sarebbe successo, ma questo non la fermò dal protestare ancora.
-ma..-
-niente "ma".- la interruppe Malfoy -Ho deciso così e tu rispetterai la mia decisione.-
Il tono e lo sguardo del biondo erano duri e severi, talmente tanto che alla piccola Granger tornarono in mente i momenti in cui Draco ancora la trattava male e la terrorizzava.
-dovrebbe essere una mia decisione!- protestò ancora sperando di riuscire a far ragionare il ragazzo.
-cazzo, ma perché non vuoi capire?! Tu sei una nata babbana, t/n! Loro ti uccideranno...-
Sembrava quasi che non ci fosse verso di far cambiare idea al biondo, il quale sembrava più preoccupato del normale, ma ancora t/n non si arrese.
-non posso andare nel mondo babbano e fare finta di niente! Seguirò mia sorella, e farò qualcosa.- si impuntò.
Malfoy a quel punto perse la pazienza e, infuriato, le tirò uno schiaffo.
-tu fai quello che ti dico io e basta!- la sgridò lasciandola senza parole, poi uscì dalla stanza chiudendo dentro la ragazza.
T/n si trovò da sola chiusa in una stanza a dover calmare il nervosismo dovuto a quel litigio e tutte le pranoie che esso le aveva causato.
Si buttò di peso sul letto ed, esasperata, iniziò a piangere
Draco Malfoy era invece in un corridoio di Hogwarts e cercava in qualche modo di calmarsi.
Continuava a ripetersi che alla fine t/n l'avrebbe ascoltato e sarebbe andato tutto bene, ma questa volta non era del tutto convinto che la ragazza avrebbe obbedito
Era infastidito e se avesse continuato quella conversazione con t/n avrebbe perso il controllo, per questo se n'era andato.
Rimase fuori per una ventina di minuti, poi tornò indietro con l'intento di fare alla ragazza il trattamento del silenzio che tanto odiava.
Aprì la porta ed entrò, ma non disse niente.
Non rivolse la parola a t/n neanche per dirle che era tornato o neanche per sgridarla.
T/n pensò che forse era lei a fover fare la prima mossa e così lrovo a parlargli.
-Draco...?- lo chiamò.
Nessuna risposta.
-sei arrabbiato con me?- domandò con quella voce delicata ed innovente che spesso riusciva a far intenerire persino Draco Malfoy.
Ancora niente.
-ti prego, non ignorarmi...- supplicò triste, lui continuò a non rispondere.
La serpeverde si alzò dal letti e andò verso di lui con decisione, ma le bastò uno sguardo intimidatorio da parte del biondo per sentirsi piccola.
-Draco...-
Lui le rivolse ancora uno sguardo duro e di rimprovero, ma continuò a timanere in silenzio.
-fidati di me, per favore..- piagnucolò t/n, a quel punto Draco si decise a parlare.
-io mi fido di te, ma...-
-parliamone un altro giorno, ok?- lo interruppe.
-mh...ok...-
La ragazza si alzò sulle punte per baciarlo, poi appoggiò la sua mano sul petto di lui facendola in seguito scivolare verso il basso, toccando i suoi addominali e fermandosi una volta raggiunte le sue parti più imtime ormai già dure.
Lui la spinse delicatamente sul letto ed iniziò a succhiarle la lelle lasciandole dei segni prima sul collo e poi sul petto.
Iniziò a succhiarle i capezzoli e con una mano scese fino alla sua intimità.
Iniziò a stimolarla, a lei era già impossibile trattenere i gemiti.
Sembrava che tutto stesse andando secondo i piani di t/n, la quale aveva imparato al primo anno di scuola che sedurre quel ragazzo e accontentarlo le avrebbe risparmiato le cattiverie del biondo e avrebbe in oltre ottenuto un po' di attenzioni.
Ormai non doveva più preoccuparsi delle cattiverie che Malfoy avrebbe potuto farle, perché era quasi sicura che lui non si sarebbe più spinto oltre ad uno schiaffo.
Aveva però un estremo bisogno delle sue attenzioni e non poteva sopportare di essere ignorata.
Draco eseguì l'incantesimo contraccettivo ed entrò dentro di lei, la quale era finalmente convinta di aver fatto dimenticare al biondo l'accaduto precedente.
Spinse sempre più forte, ma poco prima di portarla all'orgasmo si fermò e quello ce sembrava il piano perfetto di t/n si rivelò invece una punizione alla quale il biondo la stava sottoponendo.
-mhh, ti prego continua!- piagnucolò lei, insoddisfatta.
-no, mi hai fatto arrabbiare prima.- rispose lui, soddisfatto.
-ma non è giusto!-
-shh, adesso dormi- comandò Malfoy, poi si stese accanto a lei e la strinse tra le sue braccia.
Lei non protestò ulteriormente ler non farlo arrabbiare di nuovo.
Almeno dopo essersi vendicato avevano pareggiato i conti e lui sarebbe tornato a darle le attenzioni che le dava prima.
Entrambi si addormentarono consapevoli però del fatto che avrebbero ripreso quella discussione e nessuno dei due si sarebbe arreso molto facilmente.

||Spazio autrice||
Non per mettervi ansia, ma la storia sta ler finire ✨ (in realtà è proprio per mettervi ansia, del tipo che io so come finirà e voi no, quindi rimarrete col dubbio fino alla fine ❤️)

Toxic || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora