Entrarono in dormitorio.
Draco, ancora furioso, chiuse la porta sbattendola e si diresse verso di lei.
Grazie ad una semplice mossa la inchiodò al muto con forza, era vicinissimo a lei e la spaventava semplice con il suo sguardo trucido.
-dimmi, era un modo per passare più tempo con Potter?!- domandò arrabbiato pur sapendo che quella domanda non aveva senso e che t/n aveva fatto quello che aveva fatto per altri motivi.
-no Draco, te l'ho già detto...a me importa solo di te- si giustificò lei cercando in qualche modo di calmarlo.
-già, quello me l'hai già detto... penso che tu abbia tralasciato la parte in cui andavi contro al ministero- rispose lui sarcastico.
-m-mi dispiace...-
-ah, ti dispiace? Hai una minima idea di quello che rischio per te?! Lo sai che se mio padre venisse a sapere di noi due...non so nemmeno cosa mi farebbe ma probabilmente mi manderebbe al San Mungo. E TU ANCORA NON TI FIDI DI ME?!- sbottò il ragazzo, ma ancora non le aveva alzato le mani da quando erano in dormitorio e t/n capì che era proprio quello il momento giusto per patlare e fargli cambiare idea.
-io mi fido di te...- sussurrò slerando che questa rassicurazione l'avrebbe calmato un po'.
-E PERCHÉ NON MI HAI DETTO NIENTE!?-
T/n provo ancora a giocarsi bene quell'occasione di sistemare tutto a parole, ma forse non scelse esattamente la fisposta corretta che l'avrebbe salvata da quella situazione.
-s-sapevo che mi avresti impedito di farlo...- disse e il biondo si inmervosì ancora più di prima
-E NON CREDI CHE CI SAREBBE STATO UN MOTIVO?! CRUCIO!-
La ragazza si ritrovò distesa per terra urlando e contorcendosi per il forte dolore che le invadeva tutto il corpo.
Il biondo terminò subito quella maledizione che fu veloce come un lampo ma ad ogni modo dolorosissima.
Era da tanto che Malfoy non si comportava così e la piccola Granger aveva paura.
Temeva, più che per la sua incolumità, per il rapporto che aveva con il biondo e aveva paura che lui si stesse stancando di lei.
Aveva il fiatone a causa del male provato, ma la sua preoccupazione principale era che il rapporto con il ragazzo che le aveva appena scagliato contro una maledizione proibita, che l'aveva torturata, non la lasciasse.
-da adesso cambieranno un po'di cose... innanzitutto potrai allontanarti da me solo per andare a lezione, e soprattutto, non devi nemmeno sentire nominare Potter. Sono stato chiaro, sanguesporco?!- sputò acido e quelle parole colpirono dtitto al cuore di t/n come prima la maledizione cruciatus aveva colpito il suo corpo.
Le devastarono i sentimenti come la maledizione l'aveva devastata di dolore.
Annuì spaventata.
Lui allora, in malo modo, la aiutò ad alzarsi e la spinse sul letto senza un minimo di cura o delicatezza.
Era da tanto che non la chiamava con quell'epiteto tanto dispregiativo.
"Sanguesporco", come la chiamava quando ancora la trattava come se non valesse niente.
Se ke faceva male prima essere chiamata così in quel momento l'aveva completamente distrutta
-stai qui. Se quando torno non ci sei ti farò rimpiangere di essere nata- la minacciò Malfoy senza curarsi delle lacrime che rigavano il volto della ragazza che aveva giurato di amare.
Uscì quindi dal dormitorio lasciandola sola e in lacrime, si allontanò fino al bagno di Mirtilla Malcontenta sperando in un po' di quiete per potersi calmare._
Mentre Draco rifletteva sulla sua reazione esagerata e se ne pentiva, Hermione corse nel dormitorio di t/n e Draco lronta ad affrontare Malfoy e ignara del fatto che lui non fosse lì.
Entrò e trovo solo t/n che piangeva sul letto, mise via la bacchetta e si avvicinò.
-t/n...dai, vieni. Dobbiamo andare via da qua adesso. Ora ti spiego tutto,ma seguimi.-
La ragazza a fatica la seguì nonostante sapesse che Draco si sarebbe arrabbiato ancora di più, ma quando Hermione le spiegò che Sirius era in pericolo decise che avrebbe riachiato.
Proprio quando t/n si allontanò abbastanza dalla scuola insieme a sua sorella e ad i suoi amici, Malfoy si decise a tornare in dormitorio.
Era mortificato per quello che aveva fatto e voleva assolutamente vedere t/n per poter rimediare.
Affrettò il passo per arrivare in dormitorio il prima possibile, ma appena entrò si accorse che lei non era lì.
Si spaventò, si inmervosì e si sentì male tutto in una volta, poi corse a cercarla per tutto il castello, ma di t/n Granger lì dentro non c'era traccia ormai.
La ragazza era infatti davanti all'edificio nel quale, secondo la visione di Harry, Sirius Black stava venendo torturato da Voldemort.
Stava litigando con sua sorella, la quale non voleva lasciarla entrare e lartecipare, ma alla fine riuscì a convincerla e insieme entrarono.
Era pericoloso, ma t/n sapeva che una volta tornata, se fosse tornata, avrebbe dovuto affrontare Draco, per questo sperava che quel salvataggio durasse in eterno.||Spazio autrice||
Finalmente è finita la scuola, giuro che ora posterò regolarmente.
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Toxic || Draco Malfoy
CasualeLa protagonista, sorella di Hermione Granger, si ritroverà a studiare ad Hogwarts incontrerà Draco Malfoy e ci stabilirà un rapporto molto discusso, un rapporto tossico. Erano troppo diversi per stare insieme, forse anche solo per rivolgersi la paro...