Draco si diresse verso la ragazza di fretta e in modo minaccioso facendola sentire piccola e indifesa.
-tu non hai idea delle conseguenze che subirai per quello che hai fatto-
Le afferrò violentemente il polso facendole emettere un gemito per la troppa pressione che le causava un fastidio dolore
-te ne occupi tu?- domandò la professoressa Umbridge guardando Draco e poi subito t/n
-con piacere- rispose lui.
La liccola Granger non l'aveva mai visto così, nemmeno quando si era presentata al ballo con Potter.
Sembrava sadico, pareva che non aspettasse altro che farle del male e questa volta t/n era davvero spaventata.
Il suo sguardo era severo e incazzato, le sue vene pulsavano, con una mano la teneva saldamente per il polso mentre l'altra era chiusa in un pugno
La portò fuori da quella stanza sotto lo sguardo preoccupato di tutti, i quali però non potevano fare niente per aiutarla.
T/n era più che sicura che quella che i due stavano percorrendo non fosse la strada per il dormitorio, bensì quella per la torre di astronomia.
Quella torre t/n non l'aveva ancora dimenticata, aveva ancora i brividi ogni volta che si avvicinava a causa del suo primo giorno di scuola al primo anno, quando Draco l'aveva minacciata di buttarla giù.
Le tornò in mente il modo superficiale con il quale la teneva giusto per non farla cadere, ricordò come da quella posizione poteva vedere benissimo l'altezza di quella torre e ricordò anche la sensazione di lanico che ora le era ritornata.
-no Draco, ti prego, no!- supplicò cercando di liberarsi, ma la presa del biondo era troppo forte e più lei si divincolava più lui stringeva.
Continuò comunque a dimenarsi e a supplicare di non essere portata lì, fino a quando Malfoy, spazientito, non le tirò un sonoro e forte schiaffo che le fece girare la testa di lato.
A quel gesto la ragazzina scoppiò in lacrime, ma a Draco non sembrava importare, anzi.
Il pianto disperato della ragazza lo infastidì ancora di più, per questo la strattonò costringendola a guardarlo negli occhi e con sguardo e tono seveto le chiese -ne vuoi un'altro per caso?-
La ragazza scosse la testa spaventata, il punto in cui era stata colpita bruciava tantissimo e sicuramente le era rimasto il segno.
-allora vedi di non peggiorare la tua situazione, t/n. Ti conviene stare buona e non farmi arrabbiare ancora di più.-
La ragazza rimase in silenzio e smise di lamentarsi, non voleva un altro schiaffo.
Arrivarono in cima alla torre di astronomia e Malfoy, come il primo giorno in cui si erano visti, la costrinse a sporgersi.
Sta volta però la teneva molto più stretta rispetto alla prima, ma questo non bastò a calmare la ragazza che già tremava al pensiero di cadere.
Avrebbe potuto mollarla da un momento all'altro e questo ovviamente la spaventava.
Un altro flashback le tornò in mente e penso a quando le aveva detto che non avrebbe mai fatto davvero una cosa del genere, per un attimo si sentì sollevata, ma a vedere lo sguardo di ghiaccio di quel ragazzo sembrava che si fosse dimenticato di quello che provava per lei.
-a-avevi detto che non l'a-avresti mai f-fatto...- piagnucolò terrorizzata anche solo a parlare per paura di dire qualcosa di sbagliato o di infastidirlo e peggiorare ancora la situazione.
Il biondo la afferrò per i capelli tirandoli anche abbastanza.
Era furioso con lei per più motivi, una semplice bugia l'aveva fatto sentire tradito, in quel momento stava quasi mettemdo in dubbio tutto quello che sapeva di t/n.
Non si fidava, non gli sembrava la stessa e in quel momento non riusciva a calmarsi e a pensare lucidamente.
In quel momento il fatto che le avesse mentito lo mandava fuori di testa e gli impediva di sentire le ragioni di lei.
-andiamo in dormitorio, e sta volta dovresti avere paura di me- ordinò e minaccio spingendo in avanti la ragazza per farla camminare
-D-Draco...ti p-prego-
Fece un ultimo tentativo di calmarlo e farlo ragionare, ma lui non voleva ascoltarla, non ci riusciva.
-in dormitorio.- ordinò di nuovo, sta volta in toni ancora più indimidatori.
La ragazza allora pensò che sarebbe stato meglio seguirlo in silenzio e capì che non poteva fare niente.
Se fosse scappata lui l'avrebbe presa e sarebbe stato ancora peggio, se avesse parlato l'avrebbe fatto innervosire ancora di più e se avesse opposto resistenza ne avrebbe subito il doppio.
Lo seguì quindi preoccupata, ma senza fare più niente.
Arresa.
Draco provò con tutto se stesso a calmarsi durante quel non molto lungo tragitto, ma non ci riuscì.
Quella volta l'aveva presa troppo male, non riusciva a perdonarla così da un momento all'altro nonostante ci stesse provando.
Qualcosa gli impediva di ragionare lucidamente e non aveva ancora idea di quanto si sarebbe pentito di non aver risolto in altri modi||Spazio autrice||
Finalmente sta ler finire la scuola e avrò molto più tempo per aggiornare, penso di finire la storia entro fine giugno
Comunque l'ultima verifica ce l'ho il 6☠️
Scusate ancora se sono stata poco attiva in questo periodo, ma mj farò perdonare quest'estate dato che aggiornerò quasi ogni giorno secondo le mie previsioni ❤️
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Toxic || Draco Malfoy
AléatoireLa protagonista, sorella di Hermione Granger, si ritroverà a studiare ad Hogwarts incontrerà Draco Malfoy e ci stabilirà un rapporto molto discusso, un rapporto tossico. Erano troppo diversi per stare insieme, forse anche solo per rivolgersi la paro...