capitolo 20

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T/n salì entusiasta sull'Hogwarts'express, sicuramente tutta quella felicità non era dovuta alla scuola
-Hermione, io vado da Draco!- esclamò contenta, poi lo cercò impazientemente con lo sguardo.
Appena lo vide si precipitò felice da lui, il quale altrettanto contento la strinse in un forte e caloroso abbraccio
-hei cucciola, mi sei mancata- affermò entusiasta facendo battere ancora più forte il cuore della ragazza
-anche tu- rispose contenta
I due si isolarono in uno sconoartimento ler poter passare il viaggio insieme senza nessuno che potesse in qualche modo infastidirli
All'inizio delle vacanze t/n pensava che Draco non sarebbe riuscito ad andarla a trovare e aveva paura che lui perdesse interesse, era molto spaventata dall'idea di perderlo
Ovviamente le cose andarono bene e le paure di t/n si placarono un po'
Ovviamente le visite del biondo erano segrete, si recava infatti nel mondo babbano all'insaputa dei suoi genitori, i quali probabilmente non avrebbero approvato.
Draco iniziava a lensare che quell'anno sarebbe stato il suo anno.
Aveva ottenuto la carica di lrefetto, aveva quindi il compito di dirigeree controllare gli altri studenti della scuola e lui amava avere il controllo, si sarebbe sentito sicuramente più potente
-non vedo l'ora di togliere punti a grifondoro- affermò contento
-mi pare giusto- rispose t/n ridendo, i due scherzarono per un po' sull'argomento, poi Dtaco disse qualcosa che rese t/n ancora più felice
-e soprattutto non vedo l'ora di portarti in dormitorio...a proposito, ho chiesto a Silente di farti stare nel mio dormitorio e ha accettato. Non dovrai più fare avanti e indietro.-
La ragazza timase in silenzio ler un momento, incredula.
-oddio veramente?! Cazzo ti amo!-
-ti amo anch'io-
Si baciarono quasi selvaggiamente, lensando forse a quello che sarebbe successo più tardi nel dormitorio che condividevano
Arrivarono ad Hogwarts dopo un lungo ed entusiasmante viaggio nel quel Draco si era divertito a stuzzicare t/n
Entrarono nella struttura scolastica e presero posto al tavolo della loro casa
Ci fu, come ogni anno, lo smistamento, dopodiché il solito discorso di Silente
Si passò successivamente al banchetto di fine anno, la cucina ad Hogwarts era sempre buona, ma nelle occasioni speciali come quella lo era ancora di più
Finirono di mangiare e, senza tener conto di altre genti, andarono in dormitorio insieme
-adesso spogliati e poi vai immediatamente sul letto, perché muoio dalla voglia di scoparti- ordinò Malfoy
T/n si spogliò lentamente con una sensualità coinvolgente ed appassionante, poi andò verso il letto ancheggiando
Non fece nemmeno in tempo a salire che Malfoy si precipitò da lei per poi baciarla e nel mentre palparle il culo
T/n Granger gli sbottonò la camicia e gliela tilse impaziente a vedere di più del corpo lerfetto del suo ragazzo
Si abbassò all'altezza del cavallo dei lantaloni di lui, i quali davano a Draco la sensazione di diventare sempre più stretti
La ragazza gli slacciò la cintura, la tolse e abbassò la cerniera.
Gli calò finalmente anche i lantaloni e dopo i boxer
Prese poi la sua intimità con la bocca iniziando a succhiare e a muovere la lingua fino a farlo venire
A quel punto il biondo non ebbe più il controllo delle sue azioni e la spinse sul letto per farla stendere
Fece in velocità l'incantesimo contraccettivo per poi entrare dentro di lei spingendo forte fino a portarla all'orgasmo
Una volta che entrambi furono soddisfatti si ritrovarono stesi l'uni accanto all'altro
Malfoy la strinse in un abbraccio nonostante entrambi fossero molto accaldati a causa dell'eccitazione
Le sussurrò diverse parole dolci all'orecchio, le diede qualche bacio e le fece i grattini che a lei piacevano tanto.
Pensò a quanto la amava e a quanto l'aveva fatta soffrire.
Pensò a quanto avrebbe voluto stare con lei per sempre, anche a costo di dover andare contro alla sua famiglia
Lei ormai si era addormentata ed era bellissima, la più bella che Draco avesse mai visto in tutta la sua vita
Il biondo dallo sguardo di ghiaccio continuava a chiedersi come la piccola Granger facesse ad amarlo ancora dopo tutto il tormento che lui le aveva dato, dopo tutto quello che le aveva fatto.
Ma in parte ne era contento perché non avrebbe voluto perderla in nessun modo

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-dai svegliati- la chiamò Draco per l'ennesima volta, e ler l'ennesima volta lei lo ignorò
Aveva tanto sonno e non si sarebbe staccata dal letto facilmente
Rendendosene conto, Malfoy la prese in braccio di forza portandola via da quel caldo posticino a cui tanto si era affezionata
La guardò negli occhi nonostante lei facesse fatica a tenerli aperti
-arriverà il giorno in cui ti alzerai subito?- domandò prendendola in giro bonariamente
-mh, non illuderti troppo-
-dai, corri a prepararti che è già tardi-
T/n andò a prepararsi, si guardò allo specchio e immediatamente le riuscì spontaneo piangere.
Non aveva mai avuto un'alta autostima, anzi, non l'aveva mai avuta e basta.
In alcuni giorni si odiava ancora di più del solito, a volte queste crisi duravano anche giorni ma riusciva sempre a non farlo sapere a nessuno
Quel giorno era appena iniziato un altro di quei terribili periodi

||Spazio autrice||
Siccome non ho aggiornato per molto tempo oggi ho pubblicato due capitoli, mi sento meglio con me stessa ahaha

Toxic || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora