Toxic || Draco Malfoy

capitolo 21

-t/n, ci sei?- la chiamò Draco dato che ci stava mettendo davvero tanto a preoararsi
-quasi- rispose lei asciugandosi in fretta le lavrime e preparandosi velocemente
-come mai hai gli occhi rossi?- domandò Malfoy sospettoso avvicinandosi un po'
-ho semplicemente sonno, quindi se mi lasciassi almeno altri 5 minuti...-
-non se ne parla, andiamo-
La ragazza lo seguì in sala grande sbuffando, e subito presero posto al tavolo di serpeverde
-dai mangia qualcosa- la invitò il biondo mettendole una mano sulla spalla
-n-no, non ho fame- rifiutò
Solo il pensiero del cibo, in quel momento, le faceva venire la nausea.
Draci la guardò preoccupato, ma la serpeverde non ci diede peso, come non diede oeso agli sguardi che le lanciava la sorella dall'altro tavolo
Hermione Granger infatti si avvicinò subito dopo aver notato che la sorella minore non aveva toccato cibo.
-hei- salutò guardando con disprezzo il fidanzato di t/n
-ciao Herm-
-perché hai gli occhi rossi?!- chiese arrivando subito al punto
-sono solo stanca-
-che le hai fatto, Malfoy?!-
Malfoy prese un respiro profondo cercando di non fare una scenata davanti a t/n, ma fu proprio lei a precederlo
-non mi ha fatto niente, non mi spiego perché dobbiate sempre incolparlo per tutto.- parlò alzando un po' la voce
-se c'è qualcosa che non va...-
-va tutto bene.-
A quel punto decise di intervenire nella conversazione delle due sorelle, perché neanche lui era molto convinto che t/n stesse bene
-allora perché non mangi?- chiese
-perché semplicemente non ho fame, ok?- rispose seccamente irritando un po' il ragazzo dagli occhi azzurri, ma siccome sapeva che t/n non stava bene in quel momento rimase tranquillo
Hermione sospirò e si allontanò tornando dai suoi compagni, odiava quando t/n non le diceva la verità e nell'ultimo periodo era successo spesso
-dopo le lezioni dobbiamo assolutamente parlare. Ma se non stai bene possiamo saltare le lezioni...- affermò Draco, ma ler quanto t/n desiderasse saltare le lezioni non voleva che Malfoy venisse a conoscenza di tutte le sue insicurezze
-sto benissimo.-
Andarono a lezione, il tempo passava abbastanza velocemente a causa dell'ansia che le causava sapere che dopo le lezioni avrebbe dovuto parlare con Draco
Non sapeva cosa inventarsi, ci pensò fino alla fine ma non le venne in mente nulla
Entrò in dormitorio, Malfoy era già lì e la stava aspettando seduto sul bordo del letto
-vieni qui- le ordinò deciso, ma non agressivo
Lei obbedì, si avvicinò e si sedette accanto a lui
-adesso mi dici cos'hai?- chiese pazientemente il biondono, mantenendo un tono rilassato
-sonno- rispose lei cercando di deviare il discorso, ma non ci riuscì
-t/n, sono serio- la riprese lui, ma sempre rimanendo tranquilli
-anch'io-
-se c'è qualcosa che non va me lo puoi dire? Per favore- la supplicò lui e a t/n fece quasi pena dato che si stava sforzando tanto per capirla, ma continuò a non dire nulla
-va tutto bene, davvero-
-ok...-
Il biondo ancora non era convinto, ma pensò che forse la piccola Granger in quel momento avesse solo bisogno di riposarsi un po' e poi avrebbe larlato più tranquillamente, quindi si arrese temporaneamente.

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-ho dimenticato il libro di pozioni, vado a prenderlo, ma torno subito. Aspettami qui, ok?- disse il biondo sbuffando annoiato da tutti i compiti che aveva per il giorno dopo
-ok- acconsentì t/n
Appena Draco uscì dalla porta t/n si precipitò verso lo specchio, ogni volta che guardava il suo riflesso vedeva un casino
Si chiedeva come uno come Draco avesse potuto innamorarsi di un disastro come lei e a questi pensieri non riuscì a trattenere le lacrime le quali ormai rigavano le sue guance.
Presa da un attacco estremo di follia afferrò una lametta e la passò lungo tutto l'avambraccio incidendo con essa una riha verticale.
Bruciava, perdeva sangue e con qualche giccia di sangue aveva sporcato la camicia preferita di Draco, quindi anche se il taglio non era abbastanza lrofondo da ucciderla l'avrebbe probabilmente fatto il biondo
Prese una bottiglia di whisky incendiaro che a dirla tutta apparteneva a Draco e si mise una fella
Si buttò sul letto e iniziò a bere, ma per sua sfortuna Malfoy fece ritorno poco dopo
-t/n! Quante bottiglie hai bevuto?!- chiese allarmato appena la vide e si precipitò da lei
-è la prima-
-e anche l'ultima-
Le tolse la bottiglia dalle mani e la rimproverò con lo sguardo
-adesso mi devi dire cosa ti sta succedendo, chiaro?- comandò con forse troppa decisione, ka ragazza infatti cercò di allontanarsi intimorita dal tono di voce di Draco
Lui ka prese per il polso per tenerla ferma, premendo proprio sul taglio che si era procurata poco lrima e facendola sussultare dal male
-togliti la felpa- ordinò Draco allarmandosi
-ho freddo-
-non mi interessa, toglila.-
La piccola Granger rimase immobile, di conseguenza fu proprio Draco a toglierle l'indumento con la forza
-ti ho lasciata da sola per 10 minuti, cazzo!-

||Spazio autrice||
Si, sono ancora viva