Toxic || Draco Malfoy

capitolo 35

T/n non si svegliava da ormai una settimana e Draco era disperato.
Si chiedeva se prima o poi si sarebbe svegliata, non voleva perderla per nessuna ragione e non sapeva come avrebbe fatto senza di lei.
Rimaneva costantemente con lei nel tentativo di svegliarla, aveva persino collaborato con Hermione Granger pur di cercare di ottenere risultati, ma niente.
-ti prego, svegliati...mi manchi tantissimo- sussurrò. Era ancora con lei.
Lei lo sentiva.
Sentiva che lo stava chiamando, ma qualcosa le impediva di svegliarsi.
Guardò per un momento il Draco perfetto che c'era nel suo sogno che rischiava di essere eterno.
Era lui, solo più felice.
Non era violento, era più rilassato.
Solo che non era reale
Pensò di dover tornare dal suo amato, quello vero.
Ma il sogno la fermava e ogni volta che lei voleva allontanarsi trovava un modo per farla restare.
La piccola Granger però si rendeva conto ogni minuto di più che quello era un sogno e un sogno non poteva essere la realtà.
Si rese conto di voler stare vicino a Draco nonostante tutte le difficoltà.
Si sforzò tanto, per un momento pensò di morire, ma riuscì finalmente a svegliarsi.
Le girava la testa e ebbe bisogno di un po' di tempo prima di poter mttere a fuoco quello che aveva davanti.
C'era Draco, piangeva.
Un pianto incontrollabile e disperato che fece sentire in coloa la ragazza.
-Draco...- lo chiamò mormorando.
-t/n?!...-
Il biondo alzò lo sguardo, aveva quasi smesso di sperarci.
-scusami...!-
Lo abbracciò e lui ricambio stringendola ancora più forte.
Rimase in silenzio, incredulo, per qualche secondo, poi si decise a parlare.
-tu non hai idea di quanto mi sia preoccupato, non farlo mai più!- la rimproverò.
-mi dispiace...-
La ragazza abbassò lo sguardo, non riusciva nemmeno a guardarlo in faccia e sapeva di aver fatto una cazzata.
-non importa, l'importante è che tu adesso stia bene-
Draco le alzò lo sguardo per poi baciarla e t/n non esitò a ricambiare.
-so che può sembrare strano, ma sono stanchissima- affermò la piccola Granger.
-è normale, ci vuole tantissima energia per risvegliarsi. Comunque sappi che per una settimana farai incubi di continuo... facciamo così, tu adesso ti riposi un po' e dopo rispondi a qualche domanda, ok?-
T/n annuì e appoggiò la testa al petto del ragazzo, il quale la lasciò riposare per circa un'ora.
Lei non si addormentò, non ne aveva il coraggio.
Però riuscì a rilassarsi e a calmarsi un po'.
-t/n, ascoltami. Adesso devi rispondere sinceramente a tutte le domande che ti farò, ok?- la avvertì Malfoy facendosi serio.
-o-ok- acconsentì t/n.
-bene. Perchè l'hai fatto?-
Fu la lrima domanda, già in quel momento t/n si trovò in difficoltà.
Non voleva rispondere, aveva paura che Draco si sentisse in colpa e ci timanesse male.
-passo- rispose sperando che il biondo non insistesse
-non puoi, è una cosa seria. Non costringermi ad usare la veritaserum.- ribadì invece lui, allora la ragazza si trovò a dover rispondere.
-ok... è che in questo periodo tu sei molto nervoso e ti arrabbi spesso...e avevo paura che stessi smettendo di amarmi- confessò giù di morale, il biondo si prese qualche secondo per metabolizzare quello che aveva sentito.
I sensi di colpa quasi gli toglievano il respiro.
-io non smetterò mai di amarti. E so di essere più insopportabile del solito in questo periodo...mi dispiace, ma vedrai che appena sarà finito tornerà tutto come prima- la rassicurò, ma non ci credeva nemmeno lui.
Se Voldemort avesse vinto t/n sarebbe probabilmente stata uccisa e Draco non riusciva a fare a meno di pensarci.
Non voleva stare senza di lei, non sarebbe andato avanti.
Se invece Voldemort non avesse vinto sarebbe stato lui a morire, ma lei avrebbe potuto continuare la sua vita e questo lo spingeva a rifiutarsi di uccidere Silente, ma sapeva che neanche t/n voleva stare senza di lui.
-tu mi ami ancora?- le chiese.
Infondo sapeva la risposta, ma aveva bisogno di sentirselo dire.
Era insicuro e t/n gli dava la sicurezza di cui aveva bisogno.
-si, ovvio che ti amo Draco!-
Draco sorrise debolmente per poi baciarla, poco dopo si fece nuovamente serio.
-adesso devi dirmi chi ti ha dato quella pozione- ordinò irritandosi al solo pensiero di non essere stato abbastanza attento alle persone che frequentavano t/n e avrebbero potuto farle del male.
-è s-stata Pansy...ma l'ha fatto a fin di bene...- confessò lei
Draco tentò con tutto se stesso di calmarsi, ma era terribilmente diffucile.
-no t/n, voleva eliminarti. Ma adesso gliela faccio pagare-
Strinse i pugni evidenziando così le vene, contrasse la mandibola assumendo un aspetto minaccioso.
Avrebbe potuto uccidere Pansy solo con uno sguardo, faceva paura anche a t/n. Non l'aveva mai visto così prima di quel momento

||Spazio autrice||
Sono stata buona dai💖