Toxic || Draco Malfoy

capitolo 8

Era da un po'che t/n non vedeva Draco, in realtà era da un po' che proprio non usciva dal dormitorio
Ma in quel momento come ormai ogni giorno da ormai più di una settimana era sul letto a non fare niente se non a piangere e disperarsi per il ragazzo che le stava rendendo la vita un inferno
-Draco!- esclamò contenta e allo stesso tempo sorpresa, senza vederlo era stata malissimo, le mancava in ogni secondo e non ce la faceva più
-hey sanguesporco- la saluto lui avvicinandosi provocatoriamente a lei
-che hai sul braccio?- chiese dopo aver osservato ogni minimo dettaglio che caratterizzava il biondino
-è stato un maledetto Ippogrifo durante l'ora di cura delle creature magiche- iniziò a spiegare per poi raccontarle tutta la storiella di quello che era successo senza omettere nessun particolare ne cruento ne sui provvedimenti che aveva preso mentre la ragazzina lo guardava con adorazione, le faceva proprio un bell'effetto
-non ti ho più vista in giro...- disse Draco di punto in bianco cambiando discorso e mettendo t/n a disagio
La piccola Granger abbassò lo sguardo, ma Malfoy la costrinse a guardarlo negli occhi solo per il gusto di metterla in difficoltà
-vuoi spiegarmi il motivo?- le chiese mentre iniziava a scoprire la sua pelle privandola dei suoi vestiti
Lei scosse la testa in segno di negazione, allora Draco la tirò più vicina facendo in modo che si sedesse sulle sue gambe
-ma io voglio che tu lo faccia- sussurrò con voce roca iniziando ad accarezzarle i fianchi e ad andare sempre più giù
-t-ti prego...- supplicò lei, la quale in quel momento avrebbe voluto si qualche carezza dal biondo, ma non in quel modo
-dimmi il motivo e fai in fretta.- ordinò lui in toni duri
-n-non mi sentivo tanto bene...- mentì la ragazza, non avrebbe voluto die che non usciva più perché passava interi pomeriggi a pensarlo e a piangere
-mhh. Io so qual'è il vero motivo- confessò Malfoy, poi le tirò uno schiaffo sulle natiche -questo è per avermi mentito, non devi farlo.- infierì, poi tornò al discorso precedente dopo averla toccata un po' e dopo averla vista abbastanza agitata
-stai così perché tu mi ami, e non puoi sopportare l'idea di non contare un cazzo per me- sputò con acidità e freddezza, poi si alzò tranquillamente ed uscì dalla porta come niente fosse lasciandola sola tra le lacrime
T/n si chiese finalmente quello che sua sorella si chiedeva ormai da molto tempo: perché continuava ad andarle dietro se lui continuava a farle male?
Forse la cosa migliore per lei sarebbe stata andare avanti, però non ci riusciva
Cercò di chiudere gli occhi e riposarsi un po', ma non ebbe nemmeno il tempo di addormentarsi che Hermione irruppe nel suo dormitorio accompagnata da Harry e Ron
Cercò di non mostrarsi infastidita nonostante lei si fosse rifugiata nel suo dormitorio per evitare un po' tutti
-t/n... devi uscire da qui...- mormorò la sorella, era davvero preoccupata. Questa situazione le stava facendo male, vedere t/n che ormai non faceva più niente era devasy
-...allora usciamo- si decise finalmente la più piccola, lasciando l'altra sorpresa
Hermione strinse forte t/n tra le sue braccia, poi la incitò a prepararsi in fretta e poi finalmente uscirono insieme a Harry e Ronald
Si divertirono e t/n provò in tutti i modi a non pensare a Malfoy per non rovinarsi la giornata, ma i suoi tentativi furono vanificato appena il suo sguardo incontrò proprio quello gelido del biondino
-uh, ti sei decisa ad uscire eh, sanguesporco?- la schernì scatenando una risatina fastidiosa da parte del suo gruppetto di amici
-sei solo un coglione, Malfoy- intervenì la sorella maggiore di t/n, poi gli puntò la bacchetta
Era furiosa, avrebbe voluto vendicarsi di come lui aveva fatto sentire t/n in quell'arco di tempo, ma t/n la fermò in istante
-ti prego, no!- disse prendendola per il braccio e facendo una lieve pressione in modo da farglielo abnassare
Hermione la guardò in un modo strano, t/n non capì se era arrabbiata, preoccupata o triste, probabilmente tutte e tre
Draco ghignò soddisfatto, questo fece scattare in Hermione la scintilla che le serviva per reagire nonostante le suppliche di t/n
Gli tirò un pugno sul naso togliendogli finalmente una volta per tutte quel sorrisino fastidioso, l'impatto fu talmente tanto forte che il principe di serpeverde cadde per terra
G/n allora si precipitò da lui allarmata, ma lui, essendosi innervosire, la prese violentemente per i capelli tirandoglieli
La sorella di t/n gli puntò nuovamente la bacchetta, ma t/n si parò davanti a lui per proteggerlo
-t/n, non lo vedi che ti sta solo facendo del male?!- le chiese la Granger, allora Malfoy, con la paura che t/n potesse aprire gli occhi, pensò di darle un po' di affetto stringendola tra le sue braccia per poi guardare l'altra con sfida
Su questo era sempre stato molto attento in effetti: le dava le attenzioni che si dimostravano necessarie per non lasciare andare avanti, però non le aveva mai fatto una carezza in più con l'intento di farla sentire amata, la faceva sempre sentire solo un giocattolo con cui Malfoy giocava quando si annoiava
-andiamo via.- ordinò Hermione portando così via t/n
Ovviamente t/n non riuscì più a divertirsi e non riuscì nemmeno a non pensarci. Passò un pomeriggio pessimo, la sorella allora si preoccupò ancora di più
A fine giornata la Granger accompagnò la sorellina più piccola in dormitorio, ma lei senza nemmeno pensarvi due volte se ne andò qualche minuto più tardi, era stanca di rimanere lì
Aveva bisogno di pensare, cosa sarebbe stato meglio di una passeggiata al fresco in solitudine per chiarirsi le idee?
Probabilmente in quel periodo qualsiasi cosa dato che un pluriomicida era evaso da Azkaban, ma lei non ci pensò nemmeno e si allontanò dal cortile di Hogwarts senza dare la giusta importanza a quello che sarebbe potuto succederle

||Spazio autrice||
Comunque mi sono resa conto di essermi dimenticata di postare le foto in cui dimostro il mio interesse per le gite scolastiche, ora le metto (ovviamente tagliando gli altri che sennò mi denunciano ahaha)

Ero molto allegra😃 (giuro che non sono sempre così)