Il Signor Virol raggiunge Serkan al piccolo bar.
Virol "Serkan, ciao buongiorno!" Serkan si alza.
Serkan "Virol ciao." Gli stringe la mano.
Virol "Come va?"
Serkan "Come stai?"
Virol "Bene, tu?"
Mentre Serkan è intento a fare comunicazione con il Signor Virol, Eda è seduta a tradurre il fascicolo che le ha chiesto di fare Serkan, quando in quel momento arriva la Signora Sevil.
Sevil sorride a Eda "Buongiorno."
Eda "Buongiorno."
Sevil "Sono Sevil."
Eda "Piacere Eda."
Sevil "Ehm, vedi quell'uomo alle mie spalle? Secondo te mi guarda?"
Eda si gira per guardare dietro "Quale dici?"
Sevil "Quello che indossa la camicia azzurra, e ha i capelli bianchi."
Eda annuisce "Mm, mm, guarda. Ma chi è?"
Sevil "Mio marito.. anzi spero, ex marito. La prossima settimana divorzieremo."
Eda si gira di nuovo verso il Signor Virol che sospira "Ancora guarda ma stai tranquilla ti aiuterò io a nasconderti."
Sevil "No, no! Meglio cosi, almeno si rende conto di ciò che ha perso."
Eda "Mm.. penso che tu ne sia ancora innamorata."
Sevil "Vedi è come amare una vecchia macchina."
Eda "Una macchina?"
Sevil "Certo.. ha sempre pensato solo al lavoro e agli affari" Eda guarda Serkan. "25 anni insieme, mille pensieri, emozioni zero."
Eda "Tu non sai quanto ti capisco."
Sevil "Dai!"
Eda "Perché.. quello seduto di fronte al tuo ex marito..." Si girano verso Serkan tutte e due. "È il mio fidanzato."
Sevil "Ah!"
Eda "Lui è un dolce robot sai?" Ridono insieme.
Serkan continua a parlare con il Signor Virol.
Virol "In 25 anni non ha mai smesso di essere impulsiva."
Serkan "Ah."
In sottofondo si sente Eda.
Eda "Si è vero hai ragione."
Virol "Lei fa sempre.. di testa sua.. con la stessa forza del vento."
Serkan "Mm, mm."
Virol "È una donna che non pensa mai alle conseguenze delle sue azioni."
Serkan "Eh non sai quanto ti capisco."
Si sente in sottofondo la Signora Sevil parlare con Eda e fare cenno verso suo marito.
Sevil "Per favore controlla se ci stanno guardando."
Eda "Parlano di noi, andiamo lì, dai."
Virol "Non so come ho fatto a sopportarla cosi a lungo."
Serkan guarda Eda "Come hai fatto non lo so, cioè un giorno cosi per me.. basterebbe a farmi impazzire." Eda gli rivolge un sorriso tirato e Serkan risponde alla stessa maniera.
Virol "È l'amore."
Serkan "Amore eh?.. È una parola che.. io non conosco."
Virol "Se la cerchi costantemente con lo sguardo.. se non riesci a lasciarla..." Serkan mentre sente questo guarda Eda. "Nonostante tutto le sue follie.. se ti affascina ogni sua piccola mossa.. allora è amore."
Serkan "Em, te l'ho detto.. per me è un sentimento sconosciuto."
Virol "Vedo che porti l'anello di fidanzamento. Non è che.. lo porti solo perché sei obbligato?"
Serkan fa una risatina nervosa "Em.. sai.. sai, è.. è una cosa complicata."
Virol ride "Bravo!"
Serkan "Em, Virol senti.. dimmi solo se sei d'accordo.. Se stasera noi andassimo a cena.. tutti insieme, em, tua moglie e.. la mia.. em, si la mia fidanzata che tu conosci già e che sta.. con tua moglie seduta lì al bar, forse la convinceremo a firmare."
Virol "Per me è importante firmare il contratto.. cosi come cenare insieme.. se solo ci fosse qualcuno che riuscisse a..."
La Signora Sevil continua a comunicare con Eda.
Sevil "Non voglio sedermi al suo stesso tavolo, guarda da quanto tempo mi sta fissando."
Eda "Forse facendo cosi crede di spaventarti." La Signora Sevil fa spallucce. "Ma noi abbiamo paura? Non ce l'abbiamo."
Sevil "Noi siamo qui per firmare un contratto, visto che gli ho detto che non siederò mai al suo stesso tavolo sta impazzendo, io continuo a scappare."
Eda "Perché stai scappando? Non scappare.. Quando ti accorgi che lui ti sta fissando, tu.. fissalo, senza abbassare lo sguardo.. È cosi che io mi comporto." Si gira verso Serkan. "Se lui mi fissa." Serkan sospira. "Quando mi fissa in questo modo io lo fisso allo stesso modo."
Sevil "Oh farò cosi. La prossima volta che mi fisserà a lungo farò la stessa cosa."
Eda "Mm, mm."
Sevil "D'accordo." Guardano a lungo tutte e due Serkan e il Signor Virol.
Virol "Ora mi sta sfidando."
Eda "Sta funzionando."
Sevil "Hai ragione." Eda fa un sorriso a Serkan.
Kaan Karadaǧ è in macchina e sta chiamando Ferit.
Kaan "Allora? Che fai di bello? Stai in spiaggia?"
Ferit "Dai non prendermi in giro, conosci la situazione."
Kaan "Va bene dai stavo scherzando. Ferit senti posso farti una domanda?"
Ferit "Si certo."
Kaan "Secondo te il meraviglioso architetto dell'anno Serkan Bolat a che ora riceverà il premio?"
Ferit "Em, la premiazione c'è domani pomeriggio."
Kaan "Questo lo so, ma a che ora?"
Ferit "Perché? Che cos'hai in mente?"
Kaan "In Turchia è un premio molto prestigioso.. la cerimonia sarà ripresa dalla TV e visto che sono architetto voglio vederla in diretta."
Ferit "Ho capito, alle cinque domani pomeriggio."
Kaan "Grazie."
Ferit "Kaan.. Serkan lascialo stare ok?"
Kaan "Va bene, ok. Bye, bye."
Engin e Piril sono sotto il gazebo di fronte il mare.
Engin "È bello questo posto."
Piril "Tanto... Viste da qui.. le foglie degli alberi non sono meravigliose?"
Engin si distende vicino a Piril. "È vero sono molto particolari.. Guarda il sole tra le foglie, brilla come te." Ridono insieme e Piril si gira verso di lui.
Piril "Engin."
Engin "Mm?"
Piril "Anch'io sono una persona divertente." Engin si alza per guardarla. "Per capirlo tu dovresti.. stare insieme a me.. al di fuori dell'ufficio."
Engin "Va bene, lo farò ma tu..." Piril lo ferma. "Ma adesso tu..."
Piril "Non ci sono ma.. Nella nostra vita non ci saranno ma.. La vita è bella.. noi siamo belli.. ecco." Vede passare una cameriera. "Ah! Mi scusi."
Cameriera "Prego."
Piril "Potrei avere un altro di quei cocktail?"
Cameriera "Certo."
Engin "Da quando siamo qui sei più dolce."
Piril "La ringrazio."
Engin "Quello blu lo prendo io allora. La ringrazio."
Cameriera "Prego." Fanno cin cin con il bicchiere e bevono insieme.
Intanto Eda e Serkan sono alla cena di cui avevano parlato con la Signora Sevil e il Signor Virol.
Virol "Veniamo qui ogni anno.. la prima volta fu 25 anni fa."
Serkan "Complimenti."
Eda "Che bello!" Si gira verso il mare. "Quando guardo il mare sogno qualcuno che.. mi prende per mano.. e mi porta con lui in barca, insieme navighiamo fino all'orizzonte."
Serkan "Em, nel sogno chi ti prende per mano?" Eda si gira immediatamente verso Serkan.
Eda "È solo un sogno."
Serkan "Ah! Per fortuna che adesso non ci sono barche."
Sevil "Sai che proprio in questo posto ho capito di essermi innamorata di quest'uomo? Ma lui correva ancora dietro la sua ex fidanzata."
Eda "Ah, ah. Dietro alla sua ex fidanzata? Come si fa?" Serkan ride capendo subito dove vuole andare a parare Eda. "Ma come si fa?"
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Love is in the air (Prima stagione)
RomansaEda Yildiz proviene da una famiglia povera e lega tutte le sue speranze all'istruzione. A causa del ricco architetto Serkan Bolat perde la sua borsa di studio internazionale e non riesce a completare il corso di laurea. Serkan Bolat si offre di ripr...