Capitolo 49

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Il nostro risveglio si rivela abbastanza brusco per colpa delle sveglie, che ci indicano che dobbiamo alzarci perché ritorniamo a lavoro.

"Mhh buongiorno, occhi belli" dice stiracchiandosi un po' per poi sollevarsi a sedere e passandomi una mano tra i capelli.
"Buongiorno non direi, è un buongiorno solo se mi dai un bacio" dico mettendo il broncio e nascondendomi ancora di più sotto le coperte.
"Il bimbo qua ha bisogno di attenzioni, vero? "
"Si, ti alleni quando arriverà l'altro: bacino" dico imbronciandomi ancora di più. Ride divertita dalla mia vena tragica che metto in gioco proprio con questo obiettivo.
Si sporge verso di me dandomi un bacio dolce e leggero e quando si stacca, sorride facendomi sorridere di conseguenza.
"Ora si può considerare un bel buongiorno" dico dopo aver ricevuto quello che volevo.
"Scemo, ora alziamoci che dobbiamo tornare a lavoro" dice provando ad alzarmi prendendomi le mani.
"Cinque minuti"
"Alzati cretino, ti ho dato il bacino. Forza" dice continuando a tirarmi.
"Eh va bene, mi alzo. Cosa vuoi per colazione? "
"Amore vorrei tanto farla ma sono quasi le 8 e se arrivo tardi il primo giorno dopo le vacanze Chiara mi ammazza" dice iniziando a lavarsi velocemente.
"Ferma lì, devi mangiare qualcosa"
"Ma non ho tempo, Gio. Mangerò a pranzo qualcosa" dice prendendo il borsone e andando verso la porta.
"Aspetta che ti accompagno, almeno" dico mettendomi i primi panni a caso dall'armadio, prendendo le chiavi della macchina e di casa, per poi recarmi verso la porta accanto a lei.
"Ma non c'è bisogno"
"Si che c'è, andiamo altrimenti fai tardi anzi facciamo tardi" dico chiudendomi la porta alle spalle.

Arrivati davanti all'Accademia di danza di Giulia, la saluto con un leggero bacio.
"Mi raccomando, non stancarti troppo. A che ora finisci? Sempre il vecchio orario oppure uno nuovo? "
"Sempre alle 18 Gio, orario vecchio"
"Se finisco prima allora vengo a salutare Chiaretta ma soprattutto vengo per guardarti"
"Va bene allora, ci vediamo dopo. Ti amo" dice dandomi un altro bacio prima di avviarsi verso l'entrata.

Arrivato allo studio vengo accolto da Fabio in un abbraccio, seguito poi da Franci.
"Che avete tutti e due da abbracciarmi così? " chiedo confuso da questa accoglienza.
"Alberto su Instagram ha fatto capire qualcosa tra le righe sotto il suo post quando si sono sposati"
"Non ho guardato i social da allora, che ha scritto? " chiedo curioso di capire a cosa si stessero riferendo.
"Guarda tu stesso" dicono con un sorrisone.
Guardo sotto il post pubblicato da Abe il giorno dopo il suo matrimonio e la didascalia sotto il post, ossia il discorso che ha fatto quel giorno, tra le righe dava la notizia della mia proposta alla mia piccolina ma non ha detto la risposta che mi ha dato.
"Incompleto pure, ha detto solo una piccola parte" dico sorridendo come un ebete.
"Il nostro principito le ha chiesto di sposarlo! Adesso siamo curiosi, cosa ti ha risposto la nostra ballerina? " chiede Fabio sedendosi sul divano affiancato da Francesca e Bias che ci raggiunge.
"Secondo te? Guardami e capiscilo da solo, mi si legge in faccia" dico sorridendo.
"Ha detto si, vado a chiamare tutti, bisogna festeggiare. Anzi inizio da Caterina"
"Oh ferma tu, dobbiamo ancora organizzare tutto: luogo, vestiti, ristorante, se la mattina o la sera, le fedi, testimoni insomma le ho da poco fatto la proposta però appena sarà quasi tutto pronto vi farò sapere ogni minimo dettaglio"
"Certo che devi farci sapere tutto, se vi serve qualsiasi cosa e se possiamo aiutarvi contate su di noi, qualsiasi. " dice Fabio, parlando a nome di tutta la casa discografica.
"Miglior team non potevo desiderarlo, grazie ragazzi"
"Prego, ora però mettiamoci a lavoro, altrimenti arriveremo a fare la notte qua"
Ci mettiamo tutti a lavoro, continuando poi dopo la pausa pranzo in cui ho chiamato Giulietta che è stata travolta dalle congratulazioni da parte di tutto il mio team mentre lei ringraziava arrossendo. Si fanno le 17 e finiamo il lavoro del suono, ossia regolare le varie sfumature della voce nella canzone che sto registrando per lei, una cover che credo descriva perfettamente lei.
"Perfetto, Sangio. Direi che per oggi può bastare, ci vediamo dopodomani. " dice Bias, salutandomi con una pacca sulla spalla.

Esco recandomi alla macchina, sono leggermente stanco ma non abbastanza perché il pensiero di vederla ballare mi fa sorridere ulteriormente.
Arrivato davanti all'Accademia, entro. La segretaria deve avermi riconosciuto perché appena metto piede all'interno mi dice:"Giulia sta in sala 5, ciao Giovanni" . La ringrazio per l'informazione e vado verso la sala indicatami da lei.
Entro lentamente, non volendo interrompere la lezione e mi appoggio al muro, restando ad osservare lei e Chiara ballare sulle note di Marea di Madame. Leggere, sincronizzate, tristezza e felicità trasmettono insieme, si trovano, si lasciano andare, saltano leggere. Il mio sguardo solo su Giulia, seguo ogni suo movimento e come sempre mi lascia senza fiato, tanto che quando termina la musica e loro mi vedono, non riesco a ricordarmi come si fa a respirare.

"Gio" dice correndomi incontro felice.
Apro le braccia per accoglierla e darle un bacio sulla testa.
"Hai finito prima oggi" nota restando sempre tra le mie braccia.
"Ciao, futuro sposo" mi sfotte Chiara dandomi poi un bacio sulla guancia.
"Come stai? "
"Bene, tu? Tutto bene con il tuo ragazzo? È sempre quello oppure nei due anni qualcosa è cambiato? " chiedo volendo sapere qualcosa di lei visto che non parliamo da un po'.
"Diciamo che mi sto sentendo con uno"
"Che a me non piace"
"Giù, ma se non lo hai nemmeno visto" dice rivolta alla piccolina tra le mie braccia.
"Bhe a pelle e lo sai che non sbaglio mai"
"Lo so ma fammi andare avanti, so come comportarmi tranquilla"
"Lo so ma lo dico per te. Come sono andata? " dice poi rivolgendosi a me.
"Sempre senza fiato mi fai rimanere, prima o poi mi porterò una bombola di ossigeno appresso per colpa tua" le dico ridendo leggermente seguito da lei.
"Che scemo che sei, io e Chiara andiamo a farci una doccia e cambiarci. Mi aspetti qui? " mi chiede dandomi un leggero bacio sulla guancia. Annuisco sedendomi poi su una poltroncina all'ingresso.
Aspetto una decina di minuti ad osservare tutte le foto delle vittorie ottenute da questa Accademia per poi sentire la risata di Giulia e Chiara venire verso di me.
"Pronta? " le chiedo vedendola poi annuire.
"Vuoi un passaggio a casa? " chiedo poi rivolto a Chiara, venuta a vivere a Milano per i vari stage che si tenevano qui ed ora ha un motivo in più per stare qui, ossia la sua migliore amica.
"No, Sangio grazie ma mi viene a prendere lui" dice arrossendo.
"Oh bhe buona uscita allora"
"Attenta e mi raccomando, tienimi aggiornata su tutto" dice Giulia verso di lei.
"Si, Lola tranquilla" le dice per poi salutarla con un abbraccio.

Arrivati a casa poggia il borsone in camera e si reca in cucina.
"Oh, tu e la cucina non andate tanto d'accordo" le dico raggiungendola.
"Mi insegni? " chiede facendomi gli occhi dolci.
"Va bene, cosa vuoi per cena? "
"Il tuo piatto speciale, chef" dice prendendomi in giro.
"D'accordo allora ti insegno" le dico prendendo tutto l'occorrente per la pasta con il ragù.
Segue tutte le mie istruzioni e per essere la prima volta che fa qualcosa ai fornelli oltre alla tisana non le è venuta nemmeno tanto male.
"Niente male come prima volta che cucini, signorina" dico mangiando volentieri la pasta nel piatto davanti a me.
"Grazie, ho semplicemente seguito le tue istruzioni quindi la maggior parte del merito è tuo" dice con una punta di dolcezza nel tono della voce.
Finiamo tutto e lei si alza per prendere anche il mio piatto ma io la fermo e mi alzo, prendendole i piatti dalle mani e facendola sedere nuovamente.
"Dai, fammi lavare le cose"
"Non se ne parla, te hai cucinato, io pulisco. Oggi hai pure ballato, cosa diversa dall'utilizzare la voce, quindi raggiungi il letto, metti il film che ti piace e aspettami che ti raggiungo. " dico dandole un bacio sulle labbra prima di avviarmi verso il lavandino ed iniziare a lavare le stoviglie sporche.


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Ecco il capitolo nuovo. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e votate. Un bacio a tutti e grazie per tutto il calore che mi fate arrivare, grazie. 🦋

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