Capitolo 87

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"Si può? " chiede bussando alla porta Francesca.
Mi stacco dell'abbraccio baciando la testa di Giulia e accolgo mio fratello e Francesca.
"Oh è arrivato il momento dello zio più bello e simpatico di sempre, prima però devo strapazzare la neo mamma, la mia complice" dice andando verso Giulia ed abbracciandola.
"Albe, sei zio bis, visto? " dice ricambiando l'abbraccio.
"Spero prenderanno tutto da te Giulietta, sicuro saranno bellissimi così piuttosto che prendere tutto da mio fratello. "
"Sempre una buona parola per me, vedo" dico dandogli uno scappellotto.
Francesca intanto si è affacciata alle culle e voltandosi verso di me mi ha chiesto se poteva prenderli.
"Certo, aspetta" le dico andando verso la culla di Noelle e prendendola piano, passandogliela.
"È bellissima, Giulia. Ciao piccolina, sono zia Francesca, ma va bene anche zia Francy come vorrai chiamarmi tu ma ci divertiremo tanto insieme, ne sono sicurissima" le dice camminando.
Nel frattempo Abe prende Federico.
"Attento alla testa" lo avverto anche se so che non farebbe mai un movimento sbagliato, lo faccio solo per prenderlo per il culo.
"Come se non lo sapessi, sai potrei convincerlo ad allearsi contro suo padre"
"Non ci provare, Abe" gli dico sfidandolo con lo sguardo.
"Mh sicuro gli starò più simpatico di te perché con me si divertirá un mondo piuttosto che con un musone lungo come te" dice rivolgendosi poi al piccolo tra le sue braccia.
"Non sono musone"
"Amore, un pochino lo sei"
"Non è vero, dai solo perché sei sua alleata uffa, sempre a prendermi in giro state" dico con finta voce drastica.
"Comunque sono felice per voi, Giò, veramente tanto, sono veramente bellissimi. Zio bis e più felice di così non potrei essere"
"Forse solo dei figli potranno farlo, in questo momento io sono felice: con lei, con loro. Mi sento veramente leggero ed è una sensazione che ti auguro di provare al più presto perché è inspiegabile" dico mettendogli un braccio attorno alla spalla mentre ha Federico in braccio.
"Tempo al tempo, fratellino"
"Si, ma non farci aspettare quarant'anni" gli dico pizzicandogli una guancia.
"Ehi! " dice pizzicandomi la guancia a sua volta ma poi rimettendo subito il braccio sotto Federico, ricordandosi.
"A parte gli scherzi, siamo molto felici per voi" dice rimettendo delicatamente Federico nella culla seguito da Francesca che pone Noelle nella sua culla.
"Ah prima di lasciare entrare l'altra parte Damian permettimi una massima" dice fermandosi sull'uscio. Io, rassegnato ormai, mi strofino una mano in faccia e sconsolato glielo permetto. Si schiarisce la gola e: "complimenti per la quantità di sperma che hai fatto uscire in una volta per ottenere due gemelli. Fiero di te, fratellino. "
"Mamma mia esci va', non ti smentisci mai. Ti dovrai mantenere poi quando cresceranno. " dico spingendolo in modo scherzoso fuori la porta.
"Dai non ha tutti i torti"
"Smettila" le dico prendendole inodo giocoso le guance e stringendole un poco.
"È vero però" dice.
"Io sono perfetto in tutto" dico gonfiando il petto.
"Ti arriva un cuscino in faccia, scemo. " dice ridendo.
"Amore, mi aiuti? Devo andare in bagno" dice interrompendo la risata.
"Certo" dico avvicinandomi e prendendole le mani.
"Mannaggia mi brucia" dice mentre fa la pipì.
"L'ha detto che potresti avere problemi ad andare in bagno per via dei punti" le dico aiutandola a tornare a letto.
"Grazie amore" mi dice baciando mi dolcemente.

Entrano più tardi mia sorella con la Virgi ed il marito, Jimmy.
"Ziaa" urla subito Virgi andandola ad abbracciare.
"Shhh, facciamo silenzio a zia che i cuginetti dormono" dice lei accarezzandole dolcemente la testa.
"E zio? Non lo saluti? " dico abbassandomi sulle gambe ed allargando le braccia.
"Si, ma poi torno da zia" dice venendo verso di me.
"Certo certo ma prima un bacio" dico prendendola in braccio ed aspettando il bacio.
Intanto Andrea e Jimmy salutano calorosamente Giulia.
"Ciao Giuli, com'è essere mamma? " chiede mia sorella.
"Bhe all'inizio ti confesso che avevo paura, non mi sentivo la persona più adatta a diventarlo. Però durante tutto il percorso ho avuto il vostro appoggio, i vostri consigli, il vostro affetto e poi quando capitava che mi sentivo inadatta guardavo lui e solo il suo sorriso mi bastava per darmi la forza e per convincermi che sarei stata all'altezza del compito. Ora più che mai ne sono convinta, guardando loro, piccoli angioletti, che ho portato e cresciuto dentro di me per nove mesi, sono convinta do farcela e credo che loro siano un dono per dare inizio alla nostra nuova vita senza intoppi. Io non credevo di poterlo dire ma sono veramente felice, ora più che mai Andre" le risponde Giulia con voce leggermente strozzata verso la fine. Andrea si alza dalla poltrona e l'abbraccia dolcemente.
"Ve lo meritate entrambi, questa felicità è vostra. Godetevela tutta perché dopo ogni ostacolo nasce un arcobaleno ed il vostro è qua, racchiuso dentro questi piccolini, che rallegreranno le vostre giornate. "
"Zia Giulia, posso prendere in braccio i cuginetti? " chiede Virgi andando vicino a Giulia e mettendosi in braccio ad Andrea.
"Aspetta, ora zio prende Noelle e te la mette tra le braccia, d'accordo? " rispondo io andando a prendere Noelle e mettendola tra le braccio di Virgi, ovviamente mettendo le mie mani sotto le sue braccia. Gli occhi di Virgi diventano più luminosi e sorride alla piccola tra le sue braccia.
"Zio! Ha aperto gli occhi, guarda! " dice sorpresa dice stando ferma sul posto ma felice.
"Ti sta studiando, sta cercando di capire chi sei" le spiego addolcito dalla reazione di Vi.
"E lo capisce che sono sua cugina? " mi chiede spostando lo sguardo su di me.
"Bhe è ancora troppo piccola per capirlo, quando si farà più grandicella lo capirà"
"Grande come me? " chiede poi.
"Diciamo anche un pochino più piccola di te ma sono sicuro che, se prenderà l'intelligenza mia, lo capirà" dico volutamente ad alta voce.
"Ehi, signorino guarda che ti ho sentito! " urla Giulia.
"Lo so, l'ho detto apposta" rispondo alzandomi e ridendo.
"Ma guarda te questo, oh! Sei monello!"
"Si dice stronzo"
"Zio! Le parolacce! Lo sai che a zia Giulia non piacciono e poi ci sono i piccoli, non si dicono" mi riprende Virginia. Mi abbasso e le prendo Noelle dalle braccia per darla ad Andrea che si emoziona.
"Le stesse emozioni che ho provato io quando mi hai dato la notizia" le dico accarezzandole la schiena.
"Ora ti capisco, fratellino: sono zia. Ciao piccolina, ora ti starai chiedendo chi sono: bhe ora non puoi capirlo perché sei piccolina, appena nata ma quando sarai più grande lo capirai. Sono vicina a te, qualsiasi cosa zia ci sarà. Già ti voglio un bene dell'anima. Sei minuscola, bellissima e lo sarai ancor di più crescendo, ne sono sicura. " dice dandole un dolce bacio sulla fronte.
Le parole di mia sorella a Noelle mi emozionano. Giulia se ne accorge ed allarga le braccia in un invito silenzioso.
Jimmy intanto ha preso Federico. La Virgi si è voluta sedere sul lettino accanto a Giulia ed insieme a lei, mi hanno abbracciato. Si staccano dopo un po' e lei mi sorride con gli occhi lucidi. Ricambio il sorriso, asciugandomi le lacrime.
"Zio, voglio prendere anche l'altro cuginetto. Posso? " chiede Virgi riportandomi alla realtà.
"Certo, aspetta che lo tiene tuo padre" dico prendendola in braccio ed andando verso Jimmy.
"Certo che è proprio curioso questo piccolino" mi dice Jimmy mentre Fede stringe un lembo della maglietta.
"Gli piace scoprire le cose, un piccolo esploratore" dico accarezzandogli la manina con l'altra mano libera, quella non occupata a reggere Virgi.
"Bhe le gite con gli zii allora non te le toglie nessuno, sappilo già da ora" gli dice Jimmy.
"Che bello, li porteremo con noi" dice Virgi battendo le manine contenta.
"Si, ma quando saranno abbastanza grandi e quando ci saranno il permesso i genitori. " dice Andrea prendendo Virginia dalle mie braccia.
"Allora? Ti sono piaciuti i cuginetti? " le chiede Giulia facendola sedere accanto a lei.
"Moltissimo zia, sono molto felice per loro" dice poi abbracciando Giulia che se la porta sulle gambe.
"Per loro? " le chiedo sedendomi accanto a loro due non avendo compreso la frase della piccola.
"Si, per loro" dice.
"E perché per loro? " chiede Giulia non comprendendo la frase. La risposta di Virgi ci fa emozionare ulteriormente, dimostrando ancora una volta l'intelligenza di questa bambina e la schiettezza: "sono contenta per loro perché sono capitati con voi come genitori, con due persone meravigliose e non lo dico perché siete i miei zii ma perché lo penso sul serio. Meglio di così non potevano capitare e poi io sono disponibile come compagna di giochi, li farò divertire un sacco! " dice entusiasta.
Entrambi racchiudiamo la Virgi in un abbraccio che dura tanto. Un abbraccio fatto col cuore, interrotto da bacetti sulla testa con Virgi che non comprende questo abbraccio improvviso.
"Ehi, che ho detto di male? Perché state piangendo? " chiede staccandosi ed osservando i nostri volti.
"Niente, torna qua" dice Giulia tirando nuovamente Virgi tra le sue braccia.
"Hai detto delle parole veramente importanti per noi, molto belle per questo ci siamo emozionati. Grazie Virgi, grazie. Solo questo. " le dico guardandola negli occhi ed accarezzando i suoi ricci castani.
"Prego zii" dice sorridendo felice ed abbracciandoci maggiormente dopo aver compreso l'importanza delle sue parole.

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Ecco un nuovo capitolo. Fatemi sapere che ne pensate che vi leggo tutti. Un abbraccio ed un bacio. ✨❤🦋

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