Capitolo 31

2.3K 81 10
                                    

Arriviamo in studio con il van portato gentilmente da Falso. Una volta saliti Falso ha abbracciato Giulia per minuti interi, accarezzandole i capelli.
Quando si staccano, si sorridono a vicenda per poi scoppiare a ridere.

"Ah Giulietta come ci sei mancata in questo studio"
"Bhe verrò più spesso appena potrò camminare meglio, promesso"
"A proposito, fa un po' vede come stai? "
"Gio"

Mi chiama ed io mi alzo dalla poltrona su cui stavo seduto ad osservare la scena contento e mi metto davanti a lei porgendole le mani.
Attendo che le afferri saldamente e la sollevo rispettando i suoi tempi.

"Allora, cammina guardando avanti io ti sto dietro, d'accordo? "
"Si, va bene"

Inizia a camminare ed io sfioro i suoi fianchi con le mani, non toccandoli.
Cammina per tutta la stanza, inciampa a volte ma si riprende da sola e continua.

"Gio, fermiamoci. Mi gira la testa"
"Shh, va bene così. Hai fatto tanto, per oggi basta"
"Davvero? "
"Tutta la stanza-studio hai fatto, avanti e indietro. Migliori ogni giorno di più"

Falso sorride compiaciuto e applaude contento.

"Brava Giugiulola, così guarirai presto e tornerai a brillare sul palco. Con Sangio naturalmente. "
"Lo spero, Ocho. Davvero. "
"Sicuramente, sei forte e con una persona che crede in te vedrai sarà molto più leggera la guarigione"

Sangio mi dà un bacio leggero sulla fronte. Gli sorrido.

"Non sa niente vero? Del famoso progetto che hai in mente"
"Assolutamente niente ma oggi è il giorno in cui voglio raccontarle questo progetto"

Si volta verso di me, un sorriso enorme sul viso.
La curiosità sta crescendo.

"Gio dai dimmi che devo fare"
"Come sei insistente, scimmietta. Te lo dico, te lo dico: dovrai essere la protagonista di un video particolare"
"Particolare? In che senso? Poi non riesco a camminare come pensi possa esserti utile? "
"Scema aspetta, ti spiego. Ocho sa già tutto ed anche tutta la casa discografica sa quali sono le mie intenzioni. Prima domanda: ti ricordi la canzone che ti ho scritto?"
"Si, certo che me la ricordo"
"Benissimo e sai anche che solo la versione deluxe contiene questa traccia esclusiva giusto? "
"Si so anche questo e con ciò? "
"Voglio che tu sia la protagonista del videoclip di questa canzone"
"E come? "
"Non devi fare molto, stai tranquilla. Ho già in mente alcune scene. Mi dispiace solo che durerà poco il video ma a me importa che ci sia tu all'interno di questo progetto. Allora? Accetti, piccolina? "
"Certo che accetto, non potrei mai dirti di no soprattutto se si tratta di sostenerti attivamente. Quando cominciamo? "

A questo punto Falso si unisce alla conversazione e risponde lui al posto mio.

"Se per te e per Sangio non ci sono problemi, direi di iniziare anche domani, che dite? "
"Per noi non ci sono problemi, è perfetto"

Bussano alla porta dello studio. Entra Francesca.

"Ciao"
"Ciao Gio, da quanto tempo"
"Ei non si saluta? "
"Scusa Ocho ma non vedo Gio da più tempo di te"

Ci abbracciamo poi quando si stacca sposta la sua attenzione su Giulia. Un sorriso che occupa tutto il suo viso appare.

"Giulia! "

Va verso di lei con l'intento di alzarla per poterla abbracciare ma io la fermo subito, prendendole un braccio.

"No aspetta"
"Perché? "
"Sai l'accaduto no? "
"Si, e quindi? "
"Non riesce ancora a camminare bene"
"Oh, scusami Giu mi dispiace"

Io le sorrido, poi allungo le mani come una silenziosa richiesta di aiutarmi. Francesca lo capisce e piano mi prende le mani con la paura di farmi male.
Mi abbraccia.

"Sei ancora più piccola dopo l'accaduto Giu. Sei mancata a tutti quanti. Bentornata nella tua terza famiglia, di nuovo. Caterina sarà contentissima. "

Si stacca mantenendomi per i fianchi, poi sposta lo sguardo su Sangio.

"Ora si spiega quel sorrisone sul tuo volto: è tornata Giulietta"
"Smettila, scema, non iniziare che non la porto più qua"
"Nono, la smetto ma la vogliamo sempre qua: porta allegria, benessere, vitalità a questo mondo che è il lavoro. Ah e tu piccoletta? Quando tornerai in sala? "
"Non lo so e... Non sono sicura di volerci tornare"
"Cosa? "

Sangio la guarda e le chiede con lo sguardo di non indagare oltre, un tasto troppo dolente per me: Sebastian.

"Allora a questo video iniziamo da domani a lavorarci, sarà presente anche Madame al progetto e tutto"
"Certo voglio vedere tutto e poi il risultato finale. Sicuramente sarà una bomba come sempre e poi i fan saranno contenti di risentirti e rivederti finalmente in un videoclip"
"Lo spero"

Dopo aver passato del tempo a chiacchierare con loro, da uno sbadiglio di Giulia, capisco che la stanchezza le sta invadendo il corpo.

"Sei stanca? "
"Mhh un pochino"
"Vogliamo tornare a casa? "
"Se vuoi restare ancora un po', restiamo. So che non vedi il tuo gruppo da un po'"
"Questo non significa che devi stare così, stanca e distrutta. Allora fra dieci minuti chiedo ad Ocho di riaccompagnarci a casa, d'accordo? "
"Mhh"

Si appoggia con la testa alla mia spalla e chiude gli occhi. Il respiro inizia a regolarizzarsi, segno che si sta addormentando. Da quando è uscita dall'ospedale la stanchezza le pervade il corpo molto velocemente, facendola dormire a volte più di otto ore. Ha iniziato a mangiare di nuovo come prima, cioè poco e niente. Madame ed Ocho se ne sono accorti, io in primis. Credo che anche lei lo sappia, ne sia consapevole.
Deve mangiare, deve farlo per avere le giuste energie necessarie per poter camminare meglio, migliorare.
A ballare, sul palco dove ha iniziato a brillare, dove ha attirato i miei occhi come due calamite.

"Che ne dite se stasera cenassimo tutti insieme, fuori, da qualche parte? "

Fabio fa questa proposta, guardo Giulia. Annuisce.

"Fa' solo noi quattro? "
"E chi sennò? Ho fatto la proposta a voi "
"Hai ragione, scusami" rispondo per poi ridere, seguito dagli altri.
"Sei distratto come al tuo solito signorino"

Mi siedo vicino a lei, la prendo per i fianchi e la sposto sulle mie gambe.

"Mhh che c'è? " mi chiede abbassando la voce.
"Niente, voglio godermi la mia piccolina in studio, qui con me mentre teoricamente dovrei star lavorando ma praticamente abbiamo solo accordato che domani inizieremo a lavorare io e te, come facevamo un tempo: insieme e sappiamo che insieme il palco diventa una bolla, il pubblico non esiste, ma esistiamo solo noi, solo io, esisti solo tu. "

Mi nascondo dietro le spalle di Giulia, respirando il profumo della sua pelle.

"Mhh ho bisogno di te, di luce"
"Lo so ed io sono qui, ti aiuto io. Ci sono e ci sarò se vorrai, ti terrò e ti porterò fuori dal tunnel"
"Io con te sono già fuori da esso, da quando ti ho conosciuta, da quando sei rientrata nella mia vita"

Ci isoliamo, come succede spesso. Falso che con una pacca sulla spalla mi richiama dalla bolla facendola scoppiare e facendo comparire sul mio volto uno sguardo truce, come segno di resa alza le mani.

"Avevamo pensato di andare in qualche posto carino, non tanto costoso e poi di stare al Duomo"
"Io non so se posso farcela... " mormora a bassa voce Giulia.
"Ti porto io"
"Dai non dire sciocchezze"
"Scimmietta, sulle spalle"
"Amore, apprezzo tutto ma non puoi riuscire a portarmi fino a tarda notte, sono solo un peso"
"Un peso? Tu? Giulia, non sei e non sarai mai un peso e poi ti sei scordata? Io riuscivo a sollevarti, anche adesso. Vuoi che ci provi? "

La prendo in braccio e la sollevo su una spalla come ai tempi di Amici e la inizio a portare per tutto lo studio correndo, facendo ridere oltre me e lei anche gli altri.

"Va bene va bene, verrò" dice ridendo.
"Certo che verrai, vedrai che ci divertiremo"
"Ocho, niente alcool"
"Per te coca cola, va bene? "
"Accetto l'offerta"
"Apposto allora siamo d'accordo. Stasera per le dieci"
"Perfetto, vi riaccompagna a casa ragazzi o andiamo direttamente a cena? "
"Riaccompagnaci a casa che dobbiamo cambiarci"
"E lavarci"
"E lavarci"

******

Ecco il capitolo. Spero vi piaccia, commentate e votate. A presto. Baci. Ah e grazie per l'enorme supporto. 🤍

Si ferma il tempo quando sei con me. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora