Capitolo 59

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Entrambi apriamo gli occhi perchè sentiamo dei passi che arrivano verso di noi.Siamo sfiniti,facciamo fatica a stare in piedi e abbiamo fame.

"Sei venuto per spezzarmi il collo?Perchè mi sono svegliato senza nessun intento omicida,per cui penso che potresti venire a liberarci"Propone Damon mentre suo fratello ci guarda attraverso le sbarre che fanno da finestra alla porta.Stefan non dice niente ma in cambio ci lancia due provette di sangue.

"Andiamo!...solo un provetta a testa!?In pratica ci hai dissanguati,potresti almeno lanciarci una sacca"Dico stanca e infastidita.

"Siamo assetati"Afferma il corvino.L'altro ci avvicina una bottiglia d'acqua.Una sola per due persone.

"Non è proprio quello che avevo in mente"Continua Damon.Si alza solo lui lentamente e ancora addormentato,si dirige verso la porta per recuperare la bevanda.

"Ciao Damon"C'è qualcun'altro,credo che sia Klaus.

"No ti prego..."Commento riferendomi a lui,succedranno casini.

"Che ci fai tu qui?"Domanda il vampiro.

"Il babysitter"Risponde divertito.Io lascio andare la mia testa all'indietro come segno di disperazione,starà qui con noi per molto tempo presumo.

"Ah!"

"Dagli una fiala di sangue ogni 2/3 ore così non si disseccheranno,se riacquistano troppo le forze o ti dovessero infastidire,dissanguali di nuovo."Ordina Stefan.Non capisco che cos'ha contro di me,forse è arrabbiato e se la prende con chiunque gli capiti davanti.

"Ancora non mi parli,eh?Non sai fare di meglio?E' arrabbiato perchè sono andato a letto con Elena"Confessa il corvino senza timore.

"Ne sei proprio sicuro?Stamattina stava sgattaiolando fuori dal letto di Rebekah,quindi direi che ha voltato pagina"L'ibrido ricambia un'informazione in più e sospiro.

"Bene bene,il mio fratellino ha scoperto il sesso per vendetta e i suoi benefici"

"Vi prego basta"Intervengo a tono basso.

"Mi auguro che voi tre vi godiate questo momento di intimità.Ti farò sapere quando avrò preso il pugnale a Rebekah"


"Com'è riuscita a perdonare ogni azione terribile che hai commesso?E' una scelta che fa consciamente?"Chiede Klaus parlando di Elena.Non ci siamo ancora rivolti la parola.In questo momento ho gli occhi chiusi provando a dormire,però non ci riesco e sono sveglia ascoltando la loro conversazione senza che lo sappiano.

"Qualcuno è più propenso al perdono di altri.Tu in una scala da 1 a 10 stai a -500"Lo prende in giro.

"Avanti,ci deve essere un segreto...l'hai soggiogata?"Domanda ma lui lo ignora mentre è sdraiato su un lettino singolo e piccolo che lancia in aria la provetta vuota di sangue giocherellandoci.

"...Che cosa le hai detto?"Dice di nuovo seriamente,credo che voglia dei "consigli".Il ragazzo fa cigolare il letto,penso che si sia messo seduto.

"Credo che questo abbia a che fare con una certa vampira dagli occhi verdi smeraldo.Io credo che tu abbia ucciso Carol Loockwood e ora temi che Madison non ti perdonerà"Ipotizza.Ha ragione,non posso fare finta di nulla,Tyler è un mio amico ed ha sofferto troppo per colpa sua,prima ero solo io che subivo,ma se si tratta delle persone a cui voglio bene sono molto rigida.

"Ho fatto di peggio"Afferma seriamente.

"Discutibile.Vedi,non mi importa di essere il cattivo perchè qualcuno deve esserlo per sistemare le cose.Tu fai cose orribili senza motivo,solo perchè sei un bastardo"Confessa.Inizio a pensare che tutti gli altri abbiano ragione.

In love with the villain - Klaus Mikaelson -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora