Ventidue febbraio 2017
Casa di Sebastian e Rose Gills.
Ore 07:25
«Mamma, io vado a lavoro, ci vediamo alle tre.» urlò Melissa sbattendo la porta alle spalle.
«Come diavolo fa ad avere tutta questa energia? Anche ieri notte è tornata tardi e guarda quanto è vispa già a quest'ora.» disse Sebastian dopo aver riso.
«Non sono i nostri tempi, alla sua età noi eravamo già sposati, è evidente che anche lei sia cotta di Bert, non capisco come mai non si siano ancora fidanzati.» continuò Rose, accarezzando la nuca del marito.
Suonò il campanello di casa.
«Sarà Melissa... avrà di nuovo dimenticato le chiavi!» esclamò la donna, dirigendosi verso l'entrata. «Sarah, che ci fai qui?» chiese la donna meravigliata di vederla alla porta.
La ragazza strofinava le mani in evidente stato di imbarazzo.
«Avrei bisogno del suo aiuto...»
Rose rimase quasi interdetta dalla sorpresa e continuava a fissare la ragazza.
«Chi è, tesoro?» urlò Sebastian dalla cucina.
«Nessuno, caro. Arrivo subito» rispose Rose, portandosi fuori dall'uscio e socchiudendo la porta alle spalle.
«Mio marito non sarebbe felice di saperti qui.» sussurrò la donna accostandosi a Sarah.
«Lo so e mi scuso, ma se non fosse importante non sarei venuta» rispose la ragazza, bisbigliando.
«Che succede?»
«Olivia... aveva assunto Phill perché la rifornivo io, ma l'ha licenziato...» spiegò Sarah.
«Perché tu hai smesso e non gliene procuri più, non è così?» chiese Rose prevedendone il motivo.
La ragazza annuì. «La vostra è una delle famiglie più influenti qui in paese. So che tanti dovrebbero fare dei lavori di ristrutturazione a casa... Ha visto che lavoro ha fatto da noi, è molto bravo, ma non lo assume nessuno se voi non...»
«Se noi non?» chiese Rose, aggrottando la fronte.
«Mi chiudono la porta in faccia e rispondono che farebbero un torto a voi se accettassero Phill per i lavori in casa», spiegò Sarah.
«E cosa vorresti che io facessi?»
«Che dica loro di assumerlo, per esempio... La prego Rose, io lo so già che lei è una buona donna.»
Un silenzio imbarazzante calò tra le due, finché la porta di casa non si aprì.
«Che diavolo ci fai qui?» chiese Sebastian con tono adirato.
La moglie alzò la mano a voler fargli segnale di calmarsi un attimo. Sarah si allontanò di pochi metri, poi si voltò verso la coppia: «Ho solo ringraziato sua moglie per avermi incoraggiata a chiudere con la droga.»
Percorse il piccolo viottolo fino all'uscita, mentre Sebastian e Rose le andarono dietro.
Sebastian l'afferrò dal braccio e sussurrò: «Se ti becco ancora qui, ti denuncio!»
Rose spinse il marito verso di sé, poi osservò la ragazza che pareva impaurita: «Rose, mi deve promettere che farà leggere le lettere a Melissa... Ma di non dire a Phill che ve l'ho chiesto!»
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Oscuri segreti
Misteri / ThrillerMelissa, un'orfana di sei anni, viene adottata dal poliziotto che le ha salvato la vita il giorno in cui i genitori sono stati uccisi. Da allora sono passati venti anni e lei dovrà convivere con la consapevolezza che l'omicida sta per uscire dal car...