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Il tragitto era lungo, quasi un ora e mezza di strada. I discorsi in macchina variavano dal "che marca di rossetto usi?" oppure "quanto hai preso questa borsa?", ed io visto che ero l'unico maschio della situazione, ero estraneo a questi discorsi. Ci fermammo circa 10 min prima di arrivare, in una panineria. Non sapevamo se era dopo cena o no (in realtà lali non sapeva neanche a che ora era, sapeva soltanto: il luogo e che avrebbe visto Gas) quindi preferimmo mangiare prima di arrivare alla festa.
Fu una sosta veloce e dopo il panino arrivammo subito a casa di Gas.
Come già immaginavo, c'erano tutti i miei compagni. Dal piu stupido al piu secchione di quei tempi che adesso erano diventati grandi. Al centro dell'immenso salotto, c'era Gas intento a discutere con Nico e con Victorio. C'era anche Stefano, anche se non faceva parte della classe di scuola, io conoscevo quel ragazzino perchè andavamo nella stessa palestra. Lui aveva da sempre mostrato interesse per Lali, ma lei non le aveva dato tanta importanza perchè il ragazzino era piu piccolo di 3 anni circa. In fondo alla stanza in un angolino c'erano sedute Mery, Rochi, Candela ed Emi. Mery è stata la mia cotta per tutti gli anni scolastici, adesso era una donna bella e intelligente. Purtroppo ormai non provavo più niente per lei, ed il suo posto l'aveva preso mia cugina, che adesso si stava dirigendo nel gruppo delle ragazze con Lali per salutarle.

Rimasi solo, quindi andai verso il tavolo del buffet. Presi un bicchiere di thè alla pesca.  Tutto un tratto vidi che si stavano posizionando a cerchio per stare un po in comitiva e parlare del piu e del meno. Non so come e in che momento, hanno deciso di giocare al gioco della bottiglia..

Io ero posizionato di fronte Euge, lei era con il gruppetto di ragazze, mentre io avevo trovato quel posto per puro caso un momento prima che Gas iniziasse a parlare.

Gas: Bene amici, ragazzi, ragazze e conoscenti! Intanto volevo ringraziarvi tanto per essere venuti alla mia festa, che non sarebbe stata tale se non ci foste stati voi! Spero, che vi stiate divertendo e che stiate passando una bella oppure diversa serata. Visto che siete già messi a cerchio, che ne dite se giochiamo al ''gioco della bottiglia''? Dai siamo tanti e ci divertiremo sicuro! Vado a prendere la bottiglia.

''Il gioco della bottiglia'', di solito non gioco mai a questo gioco. M'infastidisce far sapere certe cose mie personali alla gente, anche se si tratta soltanto di un gioco. Ma visto che ero lì, seduto in cerchio come tutti, ho voluto tentare la sorte. ''Magari certe domande spinte o personali non capitano a me'' pensavo, e poi continuavo a guardare lei, che sorrideva con le altre ragazze. Nel suo viso si formavano delle piccole fossette che mi facevano impazzire. I suoi occhioni verdi luccicavano, sembrava davvero contenta, felice e forse io avrei pagato tutto l'oro del mondo per vederla ogni giorno così. Ma forse, io non mi meritavo tutta quella felicità? Tutta quella bellezza e purezza? Si, forse non mi meritavo tutto questo, forse già destinato nella vita di qualcun'altro.

Dopo 15 minuti, arrivò Gas. Alzò in aria una bottiglia della Coca-Cola finita. Da quello che avevo potuto capire, la ricerca della bottiglia era stata più difficile di quanto si poteva immaginare.

Gas: Bene ragazzi finalmente ho trovato una bottiglia! CERCATE DI NON DISTRUGGERLA! non penso ce ne siano altre sane! COMINCIAMO!





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