Capitolo 42

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"Mar hai sentito quel che ti ho detto?" Frankie continua a richiamarmi.

"Scusa Corazon è che sono davvero assente, ho la testa altrove" mi giustifico.

"Beh si ho notato" si mette a ridere. "Harry vero?"

Io mi mordo un labbro e sorrido, annuisco con lo sguardo basso e lei mi chiede di alzare la testa.

"Allora? Me lo racconti?" Mi chiede curiosa.

"È successo" le rispondo.

"Cosa? Cioè cosa avete... No! Non mi dire che..." i suoi occhi sono spalancati ma anche luccicanti.

"Abbiamo fatto l'amore" dico timida.

"Oh mio Dio! Quindi ora è una cosa seria!" Lei quasi grida mentre dondola più forte sull'altalena del parco.

"Dai Frankie calmati" rido io "Cazzo potresti evitare di ricordarmi che sono innamorata persa di parte della boy band più famosa al mondo"

"È il prezzo da pagare per essere la ragazza di un tale figo"

"Frankie.." la ammonisco e ridiamo ancora.

"Hai saputo qualcosa in più della gara?" Le chiedo poi.

"Sarebbe meglio se non te lo dicessi Mar.."

"Frankie per favore, almeno tu, pensavo mi capissi!"

"Io ti capisco benissimo ma capisco anche Chris e sono d'accordo con lui perché ti voglio proteggere da Logan" ferma l'altalena mentre io ancora dondolo.

"Non c'è modo di proteggermi da Logan, quindi tanto vale affrontarlo no?"

"No Martina. È pericoloso"

"Andiamo Fra..."

"Mar sono seria, i ragazzi sono ostinati, Chris ha addirittura chiamato Harry, hai visto!" Frankie è così ferma, così dura, quasi non mi sembra lei, la mia migliore amica che sono costretta a proteggere perché è troppo buona.

"Ok allora io vado a casa, se quell'isterico di francese mi trova impreparata anche domani posso dire addio alla promozione"

"Ci vediamo a scuola allora"

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Mi chiedo perché mai sono qui. Voglio dire lo so, ma sono così curiosa di sapere qualcosa che non posso aspettare l'ora di chimica tanto meno pranzo per parlare con Dean.

"Ciao Mar" mi nota appena esce dalla sua classe di inglese.

"Hey ciao, come va?" Cerco di essere il più cordiale possibile.

"Io sto molto bene, tu piuttosto, che succede?" Sì è accorto del mio stato di ansia e mi penetra coi suoi occhi blu.

"Ho bisogno del tuo aiuto." Dico decisa.

"Ok, vieni con me" mi prende per un braccio e mi trascina fino al vecchio bagno del piano terra.

"Sai che non dovremmo essere qui vero?" Gli chiedo mentre si siede tranquillamente su di un lavandino.

"Proprio tu mi fai la predica?" Alza un sopracciglio molto drammatico e poi rido, ha ragione.

"E poi ci ho portato tante persone qui, è il mio confessionale, qualche volta ci ho anche pomiciato con qualcuno, ma non ti dirò con chi, saresti sconvolta nel sapere chi è segretamente gay in questa scuola" detto questo si accende una sigaretta. Io non so se ridere o essere davvero sconvolta da quello che mi ha detto.

"Ne vuoi una?"

"No grazie, non fumo più" mi siedo affianco a lui.

"Comunque, siamo qui per altro" si gira verso di me "cosa posso fare per te?"

"Logan" detto il suo nome ride.

"È impossibile scoprire qualcosa su di lui, perfino per me" dice sorridendo espirando fumo.

"Non voglio pettegolezzi, ho solo bisogno di sapere quando sarà la prossima gara e dove"

"Perché non lo chiedi ai tuoi amici?" Ottima domanda.

"Mi vogliono tenere lontana da quell'ambiente" faccio qualche passo su e giù. Gino anche ci porta le ragazze in questo bagno.

"È comprensibile." Annuisce "Ad ogni modo, la prossima gara si terrà questo sabato alla vecchia fabbrica del vetro, è abbastanza lontano dalla città ed è davvero macabro come posto."

"Sì lo so" ci siamo andati ad Halloween con i ragazzi.

"Sai per caso se Sam partecipa?" Gli chiedo poi.

"È qui la parte divertente" getta via il resto della sigaretta. Io lo guardo confusa.

"Logan ha scelto la tua amica per correre con lui, Sarah"

"C-cosa?" Mi si stringe un nodo in gola.

"Sarah non appartiene a quel mondo, non fa nemmeno parte della nostra comitiva, lei è innocente."

"Sì ma è un innocente che è caduta in bocca al più affamato dei lupi" rimango in silenzio, non so che rispondere.

"Non può davvero farlo"

"È per questo che non volevano che sapessi queste cose, sanno che ci andrai e ora non pensare che io sia uno stronzo per avertelo detto, perché Logan avrebbe trovato il modo per portarti in quel luogo dimenticato da Dio"

Come dargli torto. Logan ci sarebbe riuscito a tutti i costi.

"Grazie Dean, ci vediamo dopo"

Detto questo torno al primo piano ancora affollato nonostante la campanella sia suonata. Vado verso il mio armadietto, in questo momento non riesco a pensare a qualcosa che non sia la gara di venerdì.

Mi arriva un messaggio da Harry.

Buona giornata piccola, io vado a farmi intervistare, oggi ci vediamo?

Adesso cosa gli dico? Avevo intenzione di fare un giro con i ragazzi in modo da convincerli. Ci andrò più tardi allora.

Va bene amore xx

HEY HEY HEYYYY

Scusatemi infinitamente se non aggiorno da tanto ma è stato un periodo pieno.

In più il capitolo è corto ed è una cagata immensa ma cercherò di riparare.

Votate in tanti :))

Mar♡

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