Capitolo 4

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Sympathy for the Devil, Rolling Stones

Capitolo 4

Sono qui ferma in piedi ad aspettare che si decidano, Gino dall'altra parte della stanza guarda la situazione divertito. Vorrei mollargli uno schiaffo ma non posso davanti a loro...

"Dannazione non so che scegliere!" Niall sembrava davvero afflitto, ripassava il menù degli antipasti su e giù.

"Io sinceramente non ci capisco molto, mi dai una mano tu? È scritto in italiano dappertutto" dice Louis disperato, facendomi sorridere.

"Facciamo così" faccio scattare la penna e comincio a scrivere sul taccuino "facciamo un mega mix di antipasti per cinque" alla parola mega gli occhi di Niall si illuminano e mi sorride soddisfatto. Sembra un ragazzo così simpatico.

"E quella è l'ordinazione di Niall, per noi invece?" Scherza Louis facendoci ridere tutti.

"Gne gne" lagna lui.

Mentre sto ridendo il mio sguardo cade di nuovo su quello di Harry che ancora mi guarda, così scuoto la testa e torno a guardare l'ordine più seria.

"Poi che ordinate?" Chiedo poi io

"Per me una principessa" sfoggia uno dei più bei sorrisi mai visti.

I miei occhi in questo momento brillano, mi sono di nuovo persa nei suoi che mi fanno sentire stupida.

Cavolo Martina torna sulla terra! Parla della pizza non di te, crudo e panna.. Hai presente? Sei un'idiota! Perché mio padre chiama così quella fottuta pizza?

"Hey tutto ok?" Liam si era accorto di questa mia 'piccola assenza'

"Sisi scusatemi, dicevamo?" sfoggio un sorriso caldo agli altri quattro.

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"Mar! Mar!" Mi chiama Alli.

"Dio mio, Harry non ti toglie lo sguardo di dosso!" Mi dice mentre io sono impegnata ad aggiustare le portate dei ragazzi sul vassoio, in gola mi si crea un nodo ma cerco di dare poca importanza alla cosa.

"Sì certo..." dico con ironia e lei alza un sopracciglio "anche se fosse?"

"Non ti guarda come ti guardano gli altri quattro, lui vuole... studiarti." Dal piccolo oblò della porta della cucina fisso i cinque ragazzi ridere, ognuno di loro è bello a modo suo ma ammetto che insieme sono davvero stupendi, non so come spiegarlo, si completano ecco.

"Alli a me sembra che tu stia navigando troppo con la fantasia" esco dalla cucina col vassoio in mano.

"Ecco a voi" lascio tutto sul tavolo il più velocemente possibile e mi dirigo verso il bar. Dietro di me sento uno di loro dire a bassa voce "magari tutte le cameriere fossero così carine" non sono sicura ma credo sia stato Louis o forse Niall a dirlo. Scuoto la testa e mi convinco che mi sono sbagliata.

Vado dietro al bancone del bar e mi siedo sullo sgabello della cassa mentre Gino asciuga qualche bicchiere pulito. Il locale è ancora quasi deserto vista l'ora e quindi non c'è molto da fare.

"Beh, è andata!" Dice Gino per togliermi un po' di ansia di dosso.

" Già.." dico io rivolgendo un sorriso piccolo. È raro che lui sia così... affettuoso?

"Però, il riccio non la smette di fissarti..." sussurra mentre si allontana da me e io col cuore in gola mi giro notando che è vero.

"Gino coprimi due minuti, vado sul retro a fumare..." dico prendendo la mia felpa.

"Attenta a non farti beccare" mi dice piano dandosi un'occhiata in giro.

Così esco da dietro, mi appoggio a un muro e accendo la sigaretta. Faccio un paio di tiri e lascio la testa cadere all'indietro, pesante a causa dei pensieri. Ho anche mal di testa.

Il mio cuore perde qualche battito quando la porta sul retro si apre.

"Cazzo! " penso io nascondendo la sigaretta.

Ma quando vedo un ragazzo moro e con una sigaretta anche lui mi tranquillizzo.

"Zayn!" Lui ridacchia e viene vicino a me.

"Un posto davvero losco" nota lui guardando intorno, era solo un cortile interno e abbastanza buio "Fumi?" poi assottiglia gli occhi "Mar vero?"

"Già" ammetto io "E si, mi chiamo Mar" sorrido appoggiandomi di nuovo al muro mentre lui se ne sta tranquillo in mezzo al cortile.

"Perché sei uscito di qua?" gli chiedo.

"Ti ho seguita, non posso uscire davanti, i paparazzi mi annoiano" guarda il pavimento rovinato.

"Oh.."

"Sembri preoccupata, è per noi? Siamo stati bene..."

"No no tranquillo... sono problemi miei" cerco di sorridergli, ma non mi viene difficile, mi è già simpatico Zayn.

"Io rientro prima che diano di matto" butto via la cicca "è stato bello parlare con te"

"Anche per me" mi fa un sorriso mozzafiato e tremendamente sexy prima di fumare ancora.

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"È andata bene direi vero?" Mi chiede mia zia riferendosi ai One Direction e io annuisco. Era nervosa pure più di me.

Sento mia madre chiamarla dall'ufficio.

"Mar per favore pensaci tu ok? Ecco il loro conto." Mi lascia un foglio in mano.

"Cosa? Io..." troppo tardi, è andata via.

"Hazza tocca a te stasera" Dice Niall a Harry riferendosi al conto mentre gli altri si mettono la giacca.

"Fantastico" penso tra me e me.

Così si avvicina, mi rivolge un sorriso e poi paga il conto.

"A che ora finisci qui?" dice mettendo a posto il portafogli e io rimango un po' spiazzata.

"Tardi.." sorrido capendo il perché di quella domanda dal suo bel sorriso.

"Andiamo... e poi meglio così, siamo sicuri che non mi segue nessuno"

"Di solito finisco a mezzanotte, ma non so se posso..." istintivamente guardo dalla parte di mio zio che già mi sta fissando.

"Ma quanti anni hai?" mi prende in giro o cosa?

"Se te lo dico cambi idea scommettiamo?" Sono piccola per lui...

"Scommettiamo di no?" Alza un sopracciglio.

"15" confesso in fine "Quasi 16"

"Oh.." il suo sguardo cambia ma gli occhi rimangono brillanti.

"Grazie mille e buona serata buona serata signor Styles" gli sorrido e porgo lo scontrino come fanno le commesse dei supermercati quando vogliono che te ne vada

"Ci vediamo a mezzanotte" mi fa un occhiolino e si gira.

"Cosa? Scherzi?" 

"Sono serio" esce dalla porta continuando a guardarmi seguito dai suoi simpatici amici che mi salutano tutti con un cenno.

"Che vi siete detti?" Alice interrompe il mio stato di shock mettendosi con gli occhi sbarrati davanti alla cassa dove pochi secondi fa c'era Harry.

"Mi viene a prendere dopo il lavoro..." lo dico più a me che a lei.

"Esci con Harry Styles!?!?" lei spalanca la bocca.

"Shh Alli che cazzo gridi?" La rimprovero "e comunque non è un appuntamento, facciamo solo una passeggiata"

"Martina vuoi scherzare? Lui è Harry Styles! Non va a fare una 'passeggiata' con chiunque!"

L'idea di quel che potrebbe pensare la gente di noi mi mette i brividi. Non mi piace essere troppo in vista. Ma sarà solo una passeggiata di notte quindi che male c'è?

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