Capitolo 12- |La Rumorosa Città|

139 9 5
                                    

Il viaggio che avrebbe condotto Anna al soccorso dei cittadini della città di Fiore proseguiva, e seppur stanca e stremata dai recenti avvenimenti la ragazza continuava nel suo cammino, supportata da uno strano compagna.

"Però, lasciatelo dire: sei in condizioni pessime!" Notò Hunter, comparendo come un fulmine a ciel sereno accanto alla ragazza.

"Beh non mi importa quello che tu credi! Tanto sono certa che non manchi troppo per raggiungere la destinazione!"

Rapidamente, la Letuminiana afferrò dallo zaino la sua mappa, ma il foglio, che a sua insaputa si era congelato in seguito all' attacco dei Freezzati, si frantumò prontamente, cadendo a terra in minuscoli pezzettini.

Quella vista, naturalmente, fece scaturire grasse risate da parte di Hunter.

"N-Non ridere!"

"Ahahahah! Sai, fossi in te abbandonerei la via del guerriero e inizierei una carriera da umorista, hai dei tempi comici involontari ma perfetti."

Sbuffando, la ragazza riprese con la sua avanzata.

Non bastava essere rimasta a corto di cibo, ma ora aveva costantemente anche una cornacchia spara-fulmini intenta a prenderla costantemente in giro.

Durante il suo cammino, lo stomaco della Letuminiana iniziò a brontolare. "Uh, come vorrei una pizza in questo momento...."

D' acchito, una strana luce colse improvvisamente l' attenzione della Portatrice, che incuriosita osservò aguzzò lo sguardo.

"Sembra luce elettrica! Strano, credevo che questa zona fosse lontana da tutto e tutti," ragionò la ragazza, per poi scuotere la testa. "Che fortuna! Speriamo sia un villaggio o una città, così posso chiedere un' altra mappa per fiore!"

Con rinnovate speranze, l' avventuriera accelerò il passo, avvicinandosi sempre di più a quel chiarore e visionandone finalmente la fonte.

A grande sorpresa di Anna, quel punto non si rivelò essere né una città né un villaggio, ma una singola struttura piuttosto imponente, con dinnanzi un' insegna al neon che recitava 'casinò'.

A grande sorpresa di Anna, quel punto non si rivelò essere né una città né un villaggio, ma una singola struttura piuttosto imponente, con dinnanzi un' insegna al neon che recitava 'casinò'

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Casinò? Cosa... sarebbe?"

"Luoghi dove la gente va a giocare d' azzardo," rispose, comparendo accanto alla giovane, Hunter. "Porta i tuoi Grinks, goditi qualche goccetto e spegni il cervello: vedrai che la ludopatia farà il resto."

"Uh... ok? Credi che qui possa trovare una mappa?"

"Oh non mi stupirei se qui riuscissi a trovare anche i figli che qualche genitore ha scommesso a poker."

"Eh?? M-Ma non dovrebbe essere illegale??"

"Parole grosse Kida, oggigiorno mettono tutti dietro le celle anche per stronzate. Guarda me per esempio."

OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto II: Potere]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora