La situazione per Hunter ed Anna non era esattamente delle migliori: non solo in due stavano affrontando alcuni dei più potenti combattenti dell' esercito di Nevoream, ma come se non bastasse l' Omen-Vision della Letuminiana sembra essere impazzito, avvisando ininterrottamente di costanti pericoli che però non si materializzavano mai.
"L' obbiettivo principale è l' Omen, tutto il resto è secondario," dichiarò Arsele, puntando la preda. "Natasha, Shaun, occupatevi dell' Omen, mentre voi, Stan e Thiaga, concludete il prima possibile lo scontro con quel traditore."
La rossa, infastidita, si voltò verso il capo. "Generale io non ho bisogno di nessun aiuto per strapazzare quel pollo, faccia andare Stan assieme a- hm!"
Thiaga troncò prontamente la sua frase, notando l' espressione irritata che si era appena dipinta sul volto dell' uomo.
"Cioè, volevo dire-"
"Cancello Cremisi, opponi solo un' altra volta resistenza ai miei comandi e giuro che riceverai immantinente la stessa pena toccata a Zeldrik. Mi sono spiegato?"
Thiaga, digrignando infastidita i denti, si voltò verso i due avversari.
"Mi sembra di averti chiesto se mi sono spiegato, Cancello."
La già poca pazienza di Thiaga iniziò pericolosamente a cedere, ma tempestivamente giunse in soccorso della ragazza Natasha, che con gentilezza le mise una mano sulla spalla.
"Si è spiegato in modo impeccabile, signore," replicò la corvina. "Dico bene, cara Thiaga?"
La rossa, silenziosamente, annuì.
Il breve battibecco nato tra i combattenti dell' Impero fece sorgere un dubbio più che legittimo in Anna.
"(Zeldrik ha subito una punizione?)" Si domandò, sorpreso, l' Omen. "(Cosa... gli sarà successo?)"
A discapito della tensione portata dal momento, Hunter, dal canto suo, riuscì comunque a trovare un momento per ridacchiare in faccia alle avversità.
"Ma bene, quindi sei tu che c' entri con la sua scomparsa, Arsele..." mormorò, con una sottile ironia, il cacciatore. "Vuoi facilitarmi il compito per caso? Non so se lo sai, ma un uomo in meno equivale sempre ad una forza in meno."
Infastidito, Shaun osservò il ragazzo. "Zeldrik non c' entra nulla, lasciatelo fuori da questa storia!"
"Oh? E illuminami, perchè dovrei?"
Infastidito, il ragazzo dai capelli blu si apprestò a rispondere, ma repentinamente venne preceduto da Natasha.
"Hunter, sai che ho sempre apprezzato questa tua parlantina, ma spero vivamente che questo non sia un mero tentativo per ritardare l' imminente lotta," disse la ragazza, osservando il traditore. "Sarebbe molto triste."
"Mph, sai Natasha, non hai idea di quante volte abbia sognato di abbrustolire quel tuo bel faccino con una delle mie più potenti saette. I sogni alla fine si realizzano, eh?"
"Ohoh, scopriamolo."
Questi ultimi scambi altro non fecero che aumentare ulteriormente le ostilità che avevano totalmente assoggettato Piazza Dei Petali.
Anna, sospirando, impugnò saldamente il suo Omnirod, mentre Hunter, scrocchiandosi per bene il collo, sputò della saliva sul terreno, per poi mettersi in guardia.
Arsele, con decisione, batté un piede sul pavimento. "... Prendeteli."
Al segnale, la prima ad agire fu nuovamente Thiaga, che correndo come una bestia a quattro zampe si scaraventò con forza verso Hunter, attaccandolo con colpi di mischia rapidi e potenti, verso cui il giovane fu costretto a difendersi.
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OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto II: Potere]
Fantasy~[Omnisphere Universe]~ Il seguito di 'OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto I: Rinascita]'. La nuova Resistenza sta man mano prendendo forma, e la minaccia portata dai 6 Cancelli Cremisi, e dei fedeli di Nevoream, continua a farsi sempre più grande...