Un silenzio assordante aveva avvolto tutta la stanza, e il tempo sembrava come essersi fermato.
"Sto aspettando una sua risposta, Generale!" Decretò, con tono deciso, Zeldrik.
Le parole pronunciate dal ragazzo erano risultate come un lampo a ciel sereno, un qualcosa che né Arsele, né tanto meno i Cancelli Cremisi potevano mai aspettarsi.
"Z-Zeldrik, non fare follie..." sussurrò, preoccupato, Shaun.
"Sei uscito totalmente di senno?? Piantala immediatamente!" Disse Thiaga, con un tono decisamente furioso.
Il Gran Generale restò in silenzio ancora per qualche istante, scrutando con dedizione colui che lo aveva appena sfidato.
"... Molto bene," rispose, improvvisamente Arsele. "Accetto."
Tutti i presenti osservarono con stupore il Grande Generale dopo quest' ultima affermazione: francamente, mai si sarebbero aspettati questo esito.
"Vuoi un Imperium Vex? Ebbene, accetto la tua sfida. Sappi però solo una cosa, Zeldrik," affermò l' uomo, osservando il leader dei Cancelli dritto negli occhi. "Dopo che avrò vinto, non solo dovrai lasciare questo gruppo, ma ti dichiarerò personalmente un nemico pubblico di Lord Nevoream."
Zeldrik restò in silenzio, meditando attentamente su quelle parole.
La sua poteva essere vista come una scelta improvvisa, e priva di un senso logico, ma se la recente missione con Artemis gli aveva insegnato qualcosa, era che sottostare agli ordini dei Gran Generali non era il destino del loro gruppo.
Quegli quattro erano arroganti, e non agivano per gli interessi del loro pianeta, ma unicamente per soddisfare il loro ego.
"A-Aspetti, ci ripensi!" Si intromise, avvicinandosi, Shaun.
L' avanzata del Portatore venne fermata da Slimko, che ancora in forma di gatto sibilò al giovane.
"Non sono il tipo da ripensamenti, e dovermi ripeter mi irrita non poco," replicò pacatamente Arsele, per poi voltarsi nuovamente. "Il nostro Imperium Vex si terrà tra 32 ore esatte, ergo non questa, ma alla prossima alba."
Sorpreso, Stan si grattò la testa. "Così... presto?"
Natasha non disse nulla, e con un sorrisetto si limitò ad osservare lo spettacolo: era come se tutto stesse bruciando nel caos, e la cosa le piaceva.
"Per me è perfetto."
"Ovviamente lo è. Non hai potere decisionale in merito, leader dei Cancelli Cremisi."
Con quest' ultima frase, Arsele e Slimko si dileguarono, per poi essere seguiti a ruota dai numerosi soldati semplici presenti nella sala.
In poco tempo, l' intera area si svuotò del tutto, fatta eccezione per i Cancelli Cremisi."Zeldrik, perché lo hai fatto??" Chiese il gigante verde. "Tutto questo rende Stan confuso!"
"GHH IO LO SAPEVO! Sapevo che un giorno quel tuo caratteraccio ci avrebbe portato solo danni! Hai osato rispondere contro un Grande Generale! E per cosa poi?? Solo per il tuo ego" Sbraitò una Thiaga furiosa, intenta a strangolare l' aria
"Avrà avuto i suoi motivi, ora finitela di stargli addosso," replicò Shaun, osservando Thiaga in particolare. "Vedete di non fare gli ipocriti."
"NON INIZIARE ANCHE TU, SHAUN! ANCHE TU DEVI AMMETTERE CHE OGGI QUEL TUO AMICO HA COMBINATO UN MACELLO GROSSO QUANTO UNA BALENA ELEFANTE!"
Perplesso, Stan osservò la rossa. "Un... cosa?"
Ad interrompere la discussione ci pensò Natasha, la quale, delicatamente, si mise in mezzo alle parti.
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OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto II: Potere]
Fantasy~[Omnisphere Universe]~ Il seguito di 'OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto II: Rinascita]'. La nuova Resistenza sta man mano prendendo forma, e la minaccia portata dai 6 Cancelli Cremisi, e dei fedeli di Nevoream, continua a farsi sempre più grande...