Capitolo 16- |Luce Nelle Ombre| Parte 2

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Supportata dall' implacabile spirito del suo Exus e di Leonidas, era era finalmente riusciva a frantumare la dimensione di Ultrareality, liberandosi da quella gabbia mentale riacquisendo coscienza nel mondo reale.

L' ora dei festeggiamenti, tuttavia, avrebbe dovuto attendere, poiché per quanto libera la giovane aveva ancora una sfida enorme dinnanzi a sé, ovvero l' ostacolo espresso da Arsele, e dai quattro Cancelli Cremisi.

Il combattimento si prospettava durissimo, ma la Letuminiana non era sola.

"Allora, pupazzi, davvero non sapete fare niente di meglio? Sapevo che questa combriccola dipendesse molto dal comando di Zeldrik, ma così mi stupite!" Disse, con tono provocante, Hunter. "Soprattutto tu, gattina, mi stai deludendo."

Stizzita, Thiaga sputò a terra. "Oh, non vedo l' ora di affondare i miei artigli sul tuo irritante volto, piccola preda."

Sbuffando, Anna si voltò verso il compagno.

"Ti piace tanto provocare, eh? Buffo, mi ricordi una mia amica a Pandariam."

"Ah si? Di un po', è figa?"

"Oh ha certe mosse incredibili, il suo Exus è a dir poco spettacolare."

"Non era esattamente quello che intendevo."

La Letuminiana afferrò il suo Omnirod, mentre il cacciatore si scrocchiò le dita.

"Allora pollastri, pronti per l' ultimo fottutissimo round?"

"Non riesci proprio a non provocarli, eh?"

"E perchè non dovrei Kida? Io voglio solo divertirmi," rispose Hunter, con un sorrisetto. "Nulla di personale, ma la mia euforia vale molto di più di... qualunque sia la tua missione, capito?"

"Sei incorreggibile."

Arsele, solennemente, estese un braccio verso i due avversari.
L' Omen aveva rotto la sua illusione, e Hunter sembrava ancora nel pieno delle forze.
Quello scontro doveva assolutamente concludersi.

"Terminate la missione. Non mi importa di ciò che accadrà al corpo del traditore, ma fate in modo che quello dell' Omen resti integro!" Recitò Arsele, sfoderando un tono lontano dalla sua tipica calma. "La chiave per il Paradiso è World!"

"Hai suoi ordini, caro."

Natasha, repentinamente, estese una mano, lanciando una serie di fili verso Hunter.

Anna si preparò ad intervenire, ma il cacciatore la precedette, allungando le mani e generando da esse due grandi fruste di elettricità, che colpirono e deviarono i fili.

Shaun attaccò Anna, ma la ragazza fece prontamente assumere al suo Omnirod la forma di una spada, con cui parò i pugni dello sfidante.

"Credevo che voi e Zeldrik foste amici!" Affermò l' Omen, attaccando lo sfidante con la sua lama.

"Quello che gli è successo non è affare tuo!" Rispose alterato il ragazzo, parando l' attacco col suo avambraccio.

La resistenza offerta dalla museruola di Beyond Stone ebbe nuovamente l' occasione di brillare, col Fedele Di Nevoream che riuscì a bloccare con le braccia ognuno dei ripetuti attacchi della lama.

OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto II: Potere]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora