21. «Tu non puoi fare molto in effetti...ma Ace sì»

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   QUELLA NOTTE HEESEUNG non aveva chiuso occhio. Faticava a credere che entrambi si stessero innamorando l'uno dell'altra nello stesso momento e forse la cosa lo spaventava un po', non per l'idea in sè di amare ed essere amato, bensì per quello che era il suo piano.
Come avrebbe reagito Aeri quando avrebbe scoperto che Ace, un tizio che reputava essere suo amico e confidente, non era altri che Heeseung, il ragazzo di cui si era innamorata?

   Tuttavia, non dormire non fu esattamente la migliore delle idee, perchè si sveglió con delle occhiaie molto profonde. In generale non era un tipo che dormiva tanto, ma passare una notte intera in bianco — tra l'altro neanche steso nel letto — era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.

   Dunque, uscì di casa con gli occhiali da sole, intenzionato a non toglierli neanche durante le lezioni. Non voleva che gli altri studenti universitari lo vedessero in quello stato, non perchè fosse fissato con la bellezza, bensì perchè, conoscendo il suo grado di fama, non avrebbe gradito essero preso in giro per la sua faccia pallida, assonnata e con le occhiaie.

   «Oh oh, qualcuno si è preso una sbronza?» lo prese in giro Jay, riferendosi ai suoi occhiali e dandogli un pugnetto sulla spalla mentre attraversavano il corridoio «O forse vogliamo fare colpo su qualche ragazza

   «Mi raccomando, fatti sentire da tutti» rispose acido l'altro, aggiustandosi nervosamente gli occhiali sul naso «Ho delle occhiaie tremende, non ho dormito»

   «Qualcosa ti ha turbato?»

   «Tu sai chi ha detto a tu sai chi due che probabilmente è innamorata di me»

   Jay si fermó nel bel mezzo del corridoio, assumendo un'espressione confusa «Wait...what?!» riprese a camminare, raggiungendolo velocemente «E non è una cosa grandiosa?»

   «No Einstein» Heeseung strinse le labbra, abbassando la voce «Voglio dire...sì, ma sono terrorizzato»

   «Ohw, bimbetto» gli posó un braccio sulle spalle «Non devi aver paura, le cose verranno tutte da sè»

   «Non ne sarei così convinto, devo ricordarti il mio passato senza amore?»

   «Non serve, me lo ricordo, ma si chiama "passato" per un motivo. Non pensarci e basta»

   «Tu la fai facile perchè sei fidanzato, mh?» inarcó un sopracciglio, come infastidito dalla superficialità dell'amico.

   «No, lo sai che all'inizio è stato difficile anche tra me e Jungwon» lo corresse Jay.

   «Beh, ma almeno voi due-» venne improvvisamente interrotto da una folla di persone che correva nella loro direzione, urlando qualcosa di incomprensibile che aveva a che vedere con i suoi occhiali «Ma che diavolo...?»

   «Scappa» taglió corto Jay.

   «E lasciarti qui da solo? No, tu scappi con me»

   «Non essere idiota e scappa, a loro ci penso io»

   «Odio tutto questo» sbuffó Heeseung, per poi iniziare a correre nel senso opposto alla massa di persone, mentre pensava ad un luogo dove nascondersi.

   Dopo alcuni minuti, aprì la porta del bagno, senza rendersi conto, a causa delle lenti scure degli occhiali, che quello fosse il bagno delle ragazze.
Aeri in quel momento era lì, sporta sul lavandino verso lo specchio, che si stava mettendo un filo di rossetto prima di dirigersi nell'aula di spagnolo. Appena sentì la porta aprirsi così bruscamente e notó la sua figura, sussultó, facendo tremare la mano e, di conseguenza, uscì fuori dal tratto delle labbra con il rossetto; poi si giró improvvisamente, quasi incredula di quello che i suoi occhi stavano vedendo.

«FORELSKET: L'Euforia Di Innamorarsi» ;; LHS. enhypenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora