AERI SAPEVA CHE Heeseung rifiutava tante dichiarazioni ogni giorno. Eppure, quel mercoledì, vedere le sue mani unite a quelle di un'altra ragazza l'aveva mandata in delirio. E pensare che quelle mani sono le stesse che ieri hanno sfiorato le mie quando eravamo a casa di Jimin...
Inoltre c'era troppa gente nei paraggi in quel momento, motivo in più per farla scappare a casa. Purtroppo, peró, non sapeva che Heeseung aveva provato a seguirla. Ma, effettivamente, se l'avesse trovata, cosa le avrebbe detto?
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La porta dell'aula di musica si aprì improvvisamente, rivelando la slanciata e snella figura di Heeseung. Aveva una faccia sconvolta e stava ancora cercando di riprendere fiato dopo la corsa per tornare dentro.
«Oh, Lee» la professoressa di canto gli rivolse un'occhiata infastidita, probabilmente dal suo ritardo «Non voglio conoscere il motivo della tua entrata posticipata, ma che non si ripeta mai più, sono stata chiara?»
«Sì professoressa Choi, sono mortificato» si inchinò ripetutamente, salendo a passo svelto le scale degli spalti per prendere posto affianco a Jay.
«Gli studenti dotati come te non possono permettersi di fare ritardo a lezione» aggiunse, poi rivolse lo sguardo verso un altro ragazzo «Vale anche per te, Yeonjun»
«Dove stracazzo ti eri cacciato?» sbottó Jay sottovoce quando il suo migliore amico si sedette.
«Al diavolo, sono in ritardo di quattro minuti. Non siamo mica a scuola...» sbuffò, ignorando completamente il biondo.
«Prontoo? Terra chiama Heeseung. Ti ho fatto una domanda» continuó Jay insistentemente.
«Ero...dovevo seguire una persona» rispose vago.
Jay lo guardó confuso, prima di prendere parola di nuovo «Così? Dal nulla?»
Heeseung sospirò «Te lo dirò, ma non ora»
L'altro annuì perplesso, tornando a prendere appunti sul suo quaderno.
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Dopo aver attraversato l'università ed il cortile, accettando di scattare foto e fare autografi, i due migliori amici si trovarono finalmente da soli.
«La professoressa Choi ha proprio bisogno di una scopata» osservó Jay, dando un morso al suo panino.
Heeseung ghignó «Devi sempre essere così scurrile?»
«Scusa, mamma» lo prese in giro, poi parló di nuovo dopo alcuni secondi di silenzio «Allora? Dove sei stato prima?»
Heeseung si piazzó davanti a lui, mettendo entrambe le mani sulle sue spalle «Jongseong, dillo a qualcuno e sei morto, hai capito?»
Il biondo sembrava terrorizzato «Ma è ovvio, ho mai diffuso un tuo segreto? Sai bene quante volte mi hanno offerto dei soldi per parlare della tua vita privata e ho sempre rifiutato. Heeseung, sei il mio migliore amico. Non potrei mai tradirti» aveva parlato con una serietà impressionante abbastanza da convincere il moro a sputare il rospo.
L'altro sorrise e tolse le mani dalle sue spalle, ricominciando a camminare «Beh...prometti di non urlare»
«Sai giá che questa è l'unica cosa che non ti posso assicurare» ridacchiò.
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«FORELSKET: L'Euforia Di Innamorarsi» ;; LHS. enhypen
Fanfic«Me lo stai chiedendo con gli occhi» «Dovresti vedere cosa mi dicono i tuoi» «Probabilmente niente di diverso da quello che mi stanno chiedendo i tuoi in questo momento, mh?» «E perché non gli rispondi allora?» ~ Dove lui aiuta lei a sconfiggere l...
