33. «Anche lui è innamorato di te»

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«Aeri...Aeri» sua madre si sedette sul bordo del letto accanto a lei e la scosse delicatamente per le braccia, ma la ragazza sembrava non volersi svegliare «Santo Cielo...respira» tiró un sospiro di sollievo nel sentire il battito cardiaco della figlia attraverso il polso «Aeri, svegliati su»

La ragazza emise un piccolo lamento di dolore e poi aprì lentamente gli occhi, realizzando di essersi addormentata con la testa fuori dal letto «A-ah...mamma» mormorò sollevandosi e massaggiandosi la nuca dolorante per la posizione in cui aveva dormito.

Lo sguardo di sua madre si illuminò improvvisamente «Tesoro! Ti sei addormentata storta e al contrario...e non ti sei neanche messa il pigiama. Dovevi essere molto stanca ieri sera» la guardó con compassione e dispiacere «Tuo padre stamattina è andato al lavoro colmo di preoccupazione per te, quando ti alzi magari fagli una telefona-»

«A-aspetta...in che senso "stamattina"? Che ore sono?» chiese Aeri confusa mentre cercava di mettere a posto i pezzi del puzzle della serata precedente.

«Ohw, sono le cinque e mezza del pomeriggio, hai dormito molto»

La ragazza scosse il capo ripetutamente non appena ricordó ogni particolare di quanto accaduto «Mamma...»

«Mhmh?»

Senza riuscire a dire una parola di più, scoppiò in lacrime tra le braccia di sua madre, che calorosamente accolse la sua sofferenza, avendo capito — fin dalla sera — che fosse successo qualcosa alla festa.
Tra un singhiozzo e l'altro le spiegó tutto, senza omettere nulla, dalle prime chat con "Ace" fino alla scoperta della sua vera identità.

   Alla fine non aveva altra scelta: le era rimasta solo la sua famiglia con cui parlare. Non aveva amiche e, ormai, neanche degli amici.
Era solita andare da Ace quando c'era qualcosa che la faceva stare male, quindi praticamente ne parlava con Heeseung, ma ora non poteva più farlo. Perciò tutte le volte che dicevo ad Ace qualcosa su Heeseung in realtà ne stavo parlando direttamente con lui? Dannazione, sono più rovinata di quanto pensassi...

«Aeri, allora, ascoltami» la donna accavalló le gambe e prese parola per dire la sua non appena la figlia ebbe finito di raccontare «È indubbiamente sbagliato quello che questo ragazzo ti ha fatto, ma io non sarei così negativa. Voglio dire, capisco come ti senti e ne hai tutto il diritto, ma ti invito, appena ti sarai ripresa, a guardare le cose da un altro punto di vista. Ti sei chiesta perché l'abbia fatto?»

L'altra tirò su col naso, portando lo sguardo sul vestito bianco che ancora indossava «Non lo so. Per divertirsi? Forse perché all'università ero l'unica che non aveva una cotta per lui? Per noia? Per una scommessa?»

«Frena, frena, frena» la fermò sua madre accompagnandosi con un gesto delle mani «Tesoro, non capisci?»

Aeri alzó lo sguardo su di lei, confusa, pensando se ci fosse qualche altra opzione che aveva tralasciato; come se sua madre conoscesse la verità «Cosa?» chiese con un filo di voce.

La donna addolcì lo sguardo dinnanzi all'ingenuità della figlia «Sei una ragazza intelligente, mi stupisce che tu non abbia capito che anche lui è innamorato di te»

Aeri spalancó gli occhi «Eh?! Mamma, ti pare?»

«E allora perché legarsi a te al punto da andare a casa della zia quando c'eri anche tu nonostante non fosse stato chiamato?»

«Ma questo non c'entr-»

«Di sabato sera»

«FORELSKET: L'Euforia Di Innamorarsi» ;; LHS. enhypenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora