29. «Grazie per avermi scelta»

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mercoledì, 13/10/21

[<chat>]

hey Ace

scusami se ti scrivo a quest'ora della notte

ma sentivo il forte bisogno di dirti queste cose...

non so perchè tu stia facendo tutto questo per me, ma ti ringrazio infinitamente

grazie a te sono riuscita a fare cose che fino ad un mese fa per me erano impensabili

ovviamente ce ne sono tante altre che
ancora non riesco a fare, ma ricordo
quando, per esempio, ti dissi che non
sarei mai riuscita a parlare con Heeseung

invece guardami ora: oggi sono riuscita ad accarezzargli la spalla

so che non è niente

tsk, ovvio

se lui leggesse questi messaggi penserebbe che sono una povera santarellina vergine a cui vengono le farfalle nello stomaco quando si trova vicino al ragazzo di cui è innamorata

beh, santarellina o no, è una sensazione bellissima e...mi era mancata

solo che senza di te non ci sarei mai riuscita

tu mi hai fatto sentire protetta,
desiderata, benvoluta

non vedo l'ora di conoscerti venerdì

spero che saró capace di abbracciarti

ho questo desiderio

se non ci riesco peró...mi aiuterai?

certo, solo se anche a te fa
piacere abbracciarmi

oddio ma è tardissimo

e ti ho spammato un sacco di messaggi

probabilmente vorrai ammazzarmi domattina

vabbè, meglio se dormo

grazie di tutto Ace

grazie per avermi scelta

ti voglio bene, notte ♥️
02:01, consegnato. ✔️

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mercoledì, 13/10/21

[<chat>]

Te ne voglio anch'io, Aeri

non è misurabile, non si può racchiudere in delle semplici parole

ma in un abbraccio sì

non vedo l'ora della festa
03:51, consegnato. ✔️


   Per quanto potesse essere contento delle belle parole ricevute, Heeseung iniziava a sentirsi in colpa. La parte oggettiva e critica della sua mente gli sussurrava che si stava prendendo gioco di lei e che ne avrebbe subìto le conseguenze, che era un inganno, specie dato che Ace era a conoscenza dei sentimenti che Aeri provava per Heeseung. Ma ormai il danno era fatto e a lui non restava che sprofondare nella fossa fino al collo...

   Dal mercoledì al venerdì Heeseung non aveva messo piede all'università, siccome era impegnato con i preparativi della festa. I suoi genitori ci tenevano che fosse tutto perfetto per il loro figlio "famoso" e non volevano deludere i suoi "fan" con una festa da quattro soldi. Ma lui, tuttavia, non sembrava esserne troppo entusiasta: Sto compiendo vent'anni, non diciotto. Non vedo dove sia la necessità di festeggiare così in grande, aveva ripetuto più volte ai suoi genitori, ma loro non volevano sentire storie.

   La verità era che Heeseung era troppo distratto ad escogitare un piano per rivelare ad Aeri la sua vera identità. Voleva trovare le parole giuste, quelle perfette e che non le avrebbero messo ansia. Anche se, detto tra noi, il primo a provare un po' d'ansia per questa rivelazione era proprio lui.

   Nel frattempo Aeri aveva notato ovviamente l'assenza del ragazzo in quei tre giorni universitari e fu inevitabile per lei iniziare a preoccuparsi: temeva potesse essersi ammalato proprio qualche giorno prima del suo compleanno. Ma le sue preoccupazioni cessarono quando ne parló con Ace, il quale le disse che la sua sorellina — sorella che non aveva — era una fan accanita di Heeseung e aveva scoperto che era impegnato con i preparativi della festa. Naturalmente Heeseung aveva inventato questa scusa solo affinché Ace apparisse più credibile agli occhi di Aeri: infatti non aveva una sorella minore, bensì un fratello maggiore.

   Lei se l'era bevuta, "per fortuna", anche se le dispiaceva lo stesso non poterlo vedere in quei giorni: sperava che sarebbe successa qualche altra cosa con lui prima della festa ma a quanto pareva no, la prossima interazione sarebbe stata direttamente il giorno del suo compleanno. D'altronde, per via di tutti gli impegni di Heeseung, Ace aveva parlato di meno con Aeri, ma lei, così presa dal pensiero della festa, non ci aveva fatto troppo caso.
Tuttavia, le cose non andarono tanto lisce come si potrebbe pensare. Infatti, quel giovedì 14 ottobre Aeri era andata a casa di Jimin per una lezione e aveva colto l'occasione per parlare con sua zia in privato, mentre il piccolo era in camera sua a studiare.

«Tesoro, volevi parlarmi?» chiese la donna, sorseggiando la sua tisana.

«È una domanda strana, ma non voglio essere fraintesa. È vero che con lui sto molto bene e stranamente non ho ansia, ma...come mai non mi hai detto che sabato sarebbe venuto anche Heeseung a casa?»

Sua zia posò la tazza sul tavolo della cucina e le rivolse uno sguardo confuso «Scusa, credo di non seguirti. Sabato io e tuo zio eravamo a cena da amici e tu eri qui con Jimin. Cosa c'entra Heeseung?»

   In quel momento Aeri comprese che Heeseung, in realtà, non avrebbe dovuto fare da babysitter a Jimin quella sera, ma non sapeva spiegarsi perché si fosse presentato lo stesso a casa di sua zia. Ad ogni modo, ebbe un lampo di genio su come fare per non metterlo nei guai con la donna. Se quest'ultima avesse scoperto che si era presentato lì a loro insaputa, avrebbe perso fiducia in lui ed Aeri non gli avrebbe mai fatto questo. Non voleva fargli perdere il lavoro, rischiando così di non avere più interazioni con lui al di fuori dell'università; e poi a Jimin piaceva tanto la sua compagnia. Insomma, non se la sentiva di spifferare tutto a sua zia e di fare la parte della "cattiva".

Scosse il capo «Oh, oddio...che stupida, a quanto pare l'ho solo sognato! Vedi, zia, ero così stanca quella sera che ad un certo punto mi sono addormentata e ho sognato che ci fosse anche lui con noi. Scusa per la confusione» inventò. In quel momento fu profondamente grata alla piccola "attrice improvvisatrice" presente dentro di sé, siccome, per una buona volta, non aveva fallito.

E allora perché Heeseung è venuto qui se mia zia non gli aveva detto nulla? Come faceva a saperlo? E...ora che ci penso, come faceva a sapere che ci fossi anch'io? Aveva già ordinato le pizze una volta arrivato qui e ne aveva prese tre...Lee Heeseung, cosa mi nascondi?

   Aeri voleva andare a fondo a questa storia, avrebbe trovato il coraggio per chiederlo direttamente a lui di persona alla sua festa. Peccato solo che quel coraggio — in cui tanto aveva creduto — non fu capace di trovarlo.

«FORELSKET: L'Euforia Di Innamorarsi» ;; LHS. enhypenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora